“Volevamo vincere meno di loro!”

“Volevamo vincere meno di loro!”
“Volevamo vincere meno di loro!”
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Pau è stato punito in casa dagli Ospreys in una partita da nove mete. Ma è solo un mezzo problema, la Sezione giocherà comunque gli ottavi in ​​casa. Ma l’allenatore del Bearnais ha reso omaggio agli avversari che ci hanno creduto fino alla fine.

Pau ha quindi perso contro gli Ospreys 31-28con un po’ di sorpresa per tutti. Ma questi gallesi guidati da un grande Jac Morgan avevano senza dubbio “mirato” questa partita per salvare il salvabile in una stagione mediocre. Hanno sofferto un po’ nella conquista, ma a livello offensivo hanno dimostrato di avere la risposta. Sono stati premiati con cinque saggi, di cui due, assassini, negli ultimi sei minuti (74e77e) dal mediano d’apertura Dan Edwards e dal sostituto del mediano di mischia Luke Davies. Due colpi di pugnale che ribaltarono un fiammifero che i Palois credevano di avere in mano. Il Béarnais era effettivamente in vantaggio di nove punti al 70esimoe (28-19) prima di essere crocifisso. Ma la sconfitta non è stata troppo amara perché non impedirà al Palois di vincere agli ottavi, grazie ai risultati comparati, la Sezione che sarebbe sicuramente finita nella peggiore, ottava posizione nella classifica generale.

“Perché cercare nuove soluzioni?”

Ciò non ha impedito a Brandon Fajardo di esprimere la sua disillusione: “Per me, il primo fattore della sconfitta è stato che abbiamo cercato nuove soluzioni, anche se avevamo già trovato quelle giuste. Abbiamo iniziato bene la partita, esattamente come volevamo. Nei settori che avevamo preso di mira eravamo dominanti. Per quanto riguarda il rugby che volevamo, eravamo dominanti. E poi abbiamo provato a fare cose diverse. » Lo speciale allenatore di Coppa dei Campioni del Palois avrebbe voluto che i suoi si accontentassero di un gioco a passaggio singolo per superare la linea difensiva, curando «conquista, gioco diretto, territorio e palloni alti. »

Non sapeva come fare, ha lasciato che gli Ospreys sviluppassero il loro gioco: « Oiniziato a rimetterli in gioco. Hanno giocato una partita brillante, molto laterale, con molti passaggi e molti possessi. Abbiamo concatenato insieme 10, 15, 20 sequenze difensive. A poco a poco, è diventata una situazione di stallo. Ma negli ultimi dieci minuti eravamo avanti con nove punti di vantaggio. Avevamo detto che avremmo vinto questa partita tra il 60esimo e l’80esimo e per di più avevamo già intascato il bonus offensivo. Ma alla fine penso che noi volessimo vincere meno di loro. » Senza dubbio quella è stata la chiave della partita, il gallese ha giocato duro fino alla fine.

Il dominio corpo a corpo non era sufficiente

La seconda fila Rémi Picquette non ha nascosto il suo sconforto. Il suo gruppo sembrava più forte, ha ottenuto una meta da rigore dopo una serie di mischie in cui i gallesi erano in agonia. Come altri Palois, credeva che l’arbitro italiano avrebbe potuto dare un cartellino giallo a uno dei pilastri degli Ospreys. « Non so quali siano le regole in Challenge, ma quando tu sono dominati come quello in una mischia, che vai sotto i pali per una meta di rigore, c’è qualcosa che deve accompagnarlo. Avevamo le soluzioni in mano per vincere questa partita. Non finiamo le riprese. C’è delusione. Ci sono cose buone ma senza finire l’opera. Facciamo il 90% del lavoro e poi andiamo a fare i pompini. Ho avuto l’impressione che stessero per crollare, alcuni dei nostri avversari avevano le mani sulle ginocchia al 30esimo, ma non siamo dei killer, avremmo dovuto finire. Su unstai zitto nove punti avanti e noi avrebbe dovuto mettili a casa, lasciali sbagliare, calcia e recupera i palloni. Non è quello che facciamo, commettiamo errori, resistiamo, facciamo un passo indietro e facciamo questi due tentativi in ​​cinque minuti. »

La Sezione di Pau ha perso in casa questo sabato contro gli Ospreys (28-31). I Palois erano già certi di giocare la fase finale. I bernesi hanno concesso due mete fatali negli ultimi istanti.

Il rapporto > https://t.co/7BkVB23MSr pic.twitter.com/KqcAiWthE6

— RUGBYRAMA (@RugbyramaFR) https://twitter.com/RugbyramaFR/status/1880631619599614209?ref_src=twsrc%5Etfw

HA pensateci, la questione dei cartellini ha pesato molto in questa partita. La “biscotte” ricevuta da Grégoire Arfeuil per l’avanzamento volontario ai 40 annie è seguito un 12-0 per i gallesi, proprio quello che serviva per dare loro fiducia. Il Palois avrà la soddisfazione di non aver riportato infortuni e di aver registrato il buon rientro di Luke Whitelock che non aveva ancora giocato tutta la stagione.

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