SU Agen 8 – Stade Toulousain 21
Luogo Agen (sintetico da Armandie).
Spettatori 400 dintorni.
Arbitro Aurélien Laloo (Nuova Aquitania).
Metà tempo 3-14.
LA TUA Agenzia
1 meta (41°) di Jean; 1 rigore (3°) di Aurich.
La squadra: Jean – Boulan, Bonavita, Randle, Auricth – (o) Cummins, (m) Lucchini – Serieyssol (cap.), Du Preez, Boutanne – Karram, Nehring – Paganotto, Ouldji, Koteureu. Sont entrés en jeu: Beffara, Hoarau, Teunissen, Vidal, Goujard, Lavie, Delom, Everaert.
Stadio di Tolosa
3 mete di Bertrand (31°, 45°), Gil (40°); 3 trasformazioni Delpy.
La squadra: Alary – Nemor, Bondi, Vigneres, Gil – (o) Delpy, (m) Llaveria – Jouanny, Tolofua, Marzullo – Condon, Portat (cap.) – Dauguet, Caublot, Bertrand. They came into play: Segard, Agati, Tehoiri, Moreau, Ibres, Berges, Richardis, Fenuafanote/
Esasperante. Alcuni Agenais avevano addirittura le lacrime agli occhi perché l’impresa era alla loro portata, questo sabato, contro uno Stade Toulousain abituato a battere l’Espoirs Élite. Con un 8-21 al fischio finale, senza nemmeno il bonus difensivo che sarebbe stato ben meritato, questa battuta d’arresto “incoraggiante” ha lasciato comunque molti rimpianti all’allenatore dell’Agen Julien Guiard. “Il rammarico è essere a 0 punti perché nello scenario della partita possiamo sperare di essere a 1 punto. Non tutto è andato male, ma a livello contabile è come se ne avessimo presi 50”.
Di fronte all’Haut-Garonnais che, per alcuni di loro, come Valentin Delpy, aveva paragonato qualche settimana fa al Rochelais della Top 14, la SUA del capitano Enzo Serieyssol ha saputo alzare il suo livello di gioco.
Agen sta al gioco
Da tallonatore a difensore, il famoso backbone schierato dal trio Guiard-Campan-Garcia ha fatto meglio a non creare problemi al suo avversario. Ha preso il punteggio (3-0, 3e) e il gioco da solo. Di conseguenza, gli abitanti di Tolosa hanno moltiplicato le loro approssimazioni e gli errori manuali.
La squadra di David Mélé ha impiegato più di 30 minuti prima di segnare i primi punti (3-7, 31e) e inserire il chiodo (3-14, 40e). Due saggi “offerti” da Agen. “Non possiamo uscire sul 14-3 all’intervallo dopo aver avuto così tanto possesso palla e aver preso due contropiedi da 80 metri, che ci mettono in gioco”, ha sottolineato Julien Guiard. Non possiamo sollevare questa questione contro il Tolosa. Forse contro altre squadre un po’ meno chirurgiche e meno letali avremmo potuto farla franca. »
Speranze di mantenimento
Perché le cariche di Ouldji di tacco o di Randle al centro, l’animazione della cerniera Lucchini-Cummins e la sicurezza fornita da Jean in difesa (autore del saggio Agenais alla ripartenza, 8-14, 41e) aveva abbastanza per offrire qualche speranza per un altro risultato. Ma le munizioni sprecate durante l’ora di gioco e il fallimento in porta (9 punti rimasti) hanno segnato le sorti della partita. “Le nostre imprecisioni e la nostra indisciplina non possono permetterci di vincere. Dobbiamo elogiare lo stato d’animo e il fatto che alcuni ragazzi abbiano alzato nettamente il loro livello, ha concluso il tecnico dell’Agen. Nel complesso, la squadra ha fatto progressi dalla ripartenza del 2025 e questo dovrebbe mantenere la speranza di ottenere risultati per rimanere nel gruppo Elite. »
Il gruppo Agenais avrà tempo per lavorare durante la sosta per le nazionali che lo vedrà riprendere il 15 febbraio al Racing.
Tregua
Internazionale. Dylan Noudofinin-Cazemajou, chiamato la settimana scorsa a far parte del gruppo francese XV U20 per preparare il Torneo 6 Nazioni di categoria, non era sulla lista della partita questo sabato. L’esterno 18enne soffriva di problemi ai legamenti della caviglia ed era in attesa dei risultati delle visite mediche di sabato sera per sapere se lunedì avrebbe potuto recarsi a Marcoussis.