Top 14 – Paul Alo-Emile (Stade français): il ritorno del colosso può fare la differenza contro l’UBB

Top 14 – Paul Alo-Emile (Stade français): il ritorno del colosso può fare la differenza contro l’UBB
Top 14 – Paul Alo-Emile (Stade français): il ritorno del colosso può fare la differenza contro l’UBB
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Dopo aver giocato contro il Tolosa lo scorso fine settimana, Paul Alo-Emile, uno dei migliori pilastri destri del campionato, torna nel Major XV parigino. E pesa…

Le più grandi squadre di del mondo ovviamente hanno tutte un grande pilastro destro. Il Leinster ha Tadhg Furlong e Stade Rochelais Uini Atonio. Gli All Blacks hanno Tyler Lomax e gli Springboks hanno Frans Malherbe. Da allora, Paul Alo-Émile ha da poco festeggiato il suo 33esimo compleanno, i dirigenti dello Stade Français non hanno tardato a lungo quando è stato necessario allinearsi alla concorrenza e prolungare il contratto nella capitale della nazionale samoana, allora corteggiata da la Sezione di Pau e diverse entità giapponesi. Questo perché il ragazzino della Gold Coast australiana, ora legato allo Stade Français fino al 2027, resta uno dei migliori giocatori nel suo ruolo, in Francia. Qualche anno fa, Yannick Bru, oggi dirigente dell’Union Bordeaux-Bègles, ci raccontava addirittura del pilar parigino: “In mischia è il miglior destro della Top 14. Su questo non c’è dibattito, infatti non ho mai sentito uno dei suoi diretti avversari dire di lui: “Alo-Émile, tradisce… Si spinge, crolla…” Nessuno lo ha mai interrogato perché incute rispetto ai regolari, tutto qui.”

Intoccabile nel combattimento collettivo, aggressivo nei contrasti e piuttosto mobile per un ragazzo della sua taglia (1,84 me 136 kg), “PAE” forma quindi con il suo partner Giorgi Melikidze uno degli assi destri più letali del gruppo unico. A proposito del fratello maggiore di Moses, anch’egli promesso di unirsi a breve alla squadra francese, Didier Bès, ora alla guida degli attaccanti del Montpellier, dice anche: “In una mischia chiusa, Paul Alo-Émile si innesca molto velocemente e se lo attacchi male, sei morto. È molto difficile che un pilastro sinistro gli passi sotto e in questi casi, il destro parigino mette pressione con i suoi pettorali e la sua massa tale da farti cadere a terra. Per me è il più forte in questo esercizio e come tale è il prototipo stesso del destrorso contemporaneo: tozzo e voluminoso. […] Un Carl Hayman (1,93 me 125 kg), secondo me ce n’è stato solo uno nella storia del rugby…”

Incredibile forza di carattere

Dopo essersi riposato contro il Tolosa lo scorso fine settimana, Paul Alo-Émile riprende questo fine settimana il posto che occupa da dieci anni, nell’attaccante parigino. Una longevità che incute rispetto, come sembrava, solo ventiquattro mesi fa, il Soldato Rosa, perso contro il rugby. Colpito allora da una forte depressione che aveva coraggiosamente raccontato nelle nostre colonne, il pilastro destro dello stadio francese aveva trascorso diverse settimane in una stanza d’ospedale e sei mesi lontano dal campo. Tornato ai vertici del rugby, il nazionale samoano ci ricorda in ogni sua uscita quanto suo padre, tassista a Brisbane, si sbagliasse quando credeva che la crosta di suo figlio fosse troppo tenera per diventare un grande rugby giocatore…


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