Antoine Dupont: star a New York, beniamino dei francesi (o quasi) – Quinze Ovalie

-

Antoine Dupont, sempre al centro dell'attenzione, si destreggia tra i riflettori NBA di New York e un piccolo freno nel cuore dei francesi. Uno sguardo indietro a una settimana unica per il mediano di mischia del Tolosa.

Una deviazione notevole al Barclays Center

Durante una meritata pausa, Antoine Dupont ha attraversato l'Atlantico per schiarirsi le idee a New York. Accompagnato dai suoi amici, Bigflo & Olie il cantante Julien Granelsi è seduto sugli spalti del Barclays Center per assistere alla partita tra i Reti di Brooklyn e gli Utah Jazz. Ma è difficile passare inosservati in una stanza piena di telecamere!

Il gruppo è stato visto sullo schermo gigante, Julien Granel ha dato vita allo spettacolo con una danza improvvisata tra le risate di Antoine e dei fratelli rapper. Una scena immortalata da uno spettatore francese e subito condivisa sui social. Un'altra faccia del capitano dei Blues, lontana dal campo, ma sempre in luce.

Meno adorato, ma pur sempre al top

Nonostante un anno brillante coronato dal titolo olimpico, Dupont perde il primo posto in classifica sportivi preferiti dei francesistabilito da un sondaggio Odoxa. È un altro abitante di Tolosa, il nuotatore Leon Marchandche ha conquistato la ribalta con il 44% dei voti. Dupont si ritrova secondo, a pari merito con il gigante del judo, Teddy Riner.

Il pubblico è stato visibilmente più colpito dalle imprese acquatiche di Marchand durante i Giochi Olimpici. Ma Dupont, con il suo 12% dei voti, resta una figura importante nel cuore dei francesi. La sua medaglia d'oro con il XV di Francia segnò ancora l'anno.

Antonio, sempre lì

Questo piccolo calo nei sondaggi non sminuisce l'aura di Antoine Dupont. Fuori dal campo continua a incarnare una personalità semplice e accessibile. La sua vacanza americana è un buon esempio, così come il suo atteso ritorno allo Stade Toulousain. Finisce un anno, ne inizia un altro ricco di promesse: Dupont non smette mai di stupirci.

Fonti : La spedizione, Rama.

type="image/webp">>

Sono cresciuto in una famiglia in cui il rugby era sempre presente. Ero a bordo campo quando Castres ha battuto il Pau ed è entrato nell'élite, ero allo Stade Pierre Antoine di fronte a Gary Whetton quando ha fatto la sua Haka per celebrare il Brennus del 1993 e sono sempre stato una leggenda di questo sport. Ora è con XV Ovalie che intendo prolungare l'avventura. #TeamCO

Rugby

-

PREV Salari. Rugby: Dupont, Alldritt, Jalibert… Chi sono i giocatori più pagati nella Top 14?
NEXT una sanzione esemplare decisa contro Camille Chat?