Charles Malet, forfait (stampella), il manager del Racing Club Narbonnais, Julien Seron, ha dovuto riorganizzare la sua terza fila, una prima volta, prima dell'incontro, partendo Thibault Clauzade in 6 e piazzando Lopeti Timani in 8, poi una seconda volta, dopo dieci minuti di gioco dopo l'infortunio dello stesso Timani… Alla fine, un successo.
Eroica, instancabile: la terza linea del Narbonne, questo venerdì sera, è stata all'altezza della lotta proposta dall'americana Carcassonne. “Era un incontro di boxe” si tratta dell'allenatore del Narbonne Julien Seron, affiancato dal suo capitano Paul Belzons nella sua analisi.
Il ritiro all'ultimo minuto di Charles Malet – toccato stupidamente mercoledì scorso in allenamento (stampella) – in terza linea e l'infortunio di Lopeti Timani, dopo dieci minuti di gioco, alla fine non sono costati la vittoria agli arancioni. Stabilendo Thibault Clauzade al sesto posto e spostando Timani dalla posizione numero 6 all'8, prima di dover sostituire Timani con Luke Nakobukobua, Julien Seron non ha commesso errori.
“Con Timani abbiamo corso dei rischi. È arrivato a Narbonne tre settimane fa quando non aveva contatti da sei mesi e questa sera si è fatto male al ginocchio…”, riassume Seron.
Interrogato sulla prestazione di Thibault Clauzade, il tecnico si è complimentato: “Ha fatto Clauzade. Nel forno e nel mulino. Con energia. Questa vittoria è quella della nostra difesa. La nostra difesa è stata imperiale a immagine di Thibault Clauzade. “
Sapendo che Malet era incerto, Seron aveva lavorato su questo dispositivo durante l'allenamento questa settimana? “Sì, eravamo ancora un po’ preparati.” E quando a Thibault Clauzade viene chiesto di esprimere i suoi sentimenti riguardo alla sua prestazione individuale, evacua: “No, sto solo parlando del collettivo, del gruppo. Il nostro terzo graffio, graffio e nella gabbia, credetemi, era teso.”
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