l'essenziale
Quarti in classifica, gli Stadistes restano su due arretramenti. Da parte loro, i Blagnacaises, secondi, hanno ottenuto quattro successi.
> Stade Toulousain-Bobigny, domani, 13 (all'Ernest-Wallon)
Niente affatto “per strada”, per usare l'espressione di Olivier Marin, tutt'altro, le donne di Tolosa, nella tana dell'orco di Bordeaux, domenica scorsa. Il bonus difensivo non era lontano (una meta trasformata), e nemmeno la vittoria visto che il tabellone indicava 20-20 a…venti minuti dalla fine. “Il risultato è logico, ma, visto l’impegno, visti i contenuti, non c’è nulla di cui preoccuparsi perché a dicembre ci aspetta un blocco molto grosso”, prosegue l’allenatore.
Per ora, tutti gli occhi sono puntati su Bobigny, un concorrente diretto per un posto nella piazza d'onore e il cui percorso ricorda da vicino quello dei suoi ospiti, compresa una sconfitta onorevole (26-15) contro i Girondini, detentori del doppio titolo, durante la prima edizione. giorno. Traoré “fuori” e Cros non ancora operativo, Bazola e Dédy entreranno nella rotazione sulla fascia sinistra.
> Stade Villeneuvois/Lille Métropole – Blagnac, domani, 15 (a Villeneuve-d’Ascq)
Né un anticipo al sabato né, a maggior ragione, alla notte, ma una tabella di marcia molto compatta dal lato dei visitatori “dove non si tratta di riposare sugli allori”, come ha ricordato, con la sua consueta modestia, Nicolas Tranier. “È sempre un viaggio complicato, affrontare un avversario coraggioso e molto concentrato sul combattimento. È fondamentale reagire se vogliamo confermare a lungo termine la competizione. Tutti i punti conteranno a tutti i livelli della classifica, dobbiamo quindi andiamo avanti senza preoccuparci della squadra che avremo davanti”, spiega il tecnico.
Ancora nessuna liberatoria dall'infermeria per Forlani, Joyeux e Bigot. L'assenza di Axelle Berthoumieu dovrebbe, fortunatamente, durare meno.
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