l'essenziale
La seconda fila dell'USC (2,00 m; 125 kg) dà il suo punto di vista sulla sua squadra e dà alcune indicazioni sul suo futuro mentre il club della colomba ospita il Béziers, questo venerdì 15 novembre. Calcio d'inizio, a Michel-Bendichou, di questa undicesima giornata del campionato francese di seconda divisione: ore 19:00.
Hai giocato tanto ad inizio stagione (8 partite) e sappiamo che per ragazzi come te è importante. Come ti senti?
Bene ! Dovrei ricominciare contro il Béziers, dopo aver iniziato a Brive. Il primo tempo è stato ottimo, ma nella ripresa ci siamo lasciati scappare un po' le cose. Se manteniamo lo stesso ritmo della prima partita, contro il Béziers, vinceremo sicuramente.
Esattamente, cosa è successo tra queste due metà?
Anche se fino a quel momento abbiamo attaccato e difeso molto bene, nella ripresa abbiamo commesso degli errori stupidi. Glielo lasciamo fare un po'. La palla è andata dietro e ha segnato. Queste erano le porte aperte. Ma ci permette di tornare ancora più forti contro il Béziers.
Che squadra è il Béziers?
E' un'ottima squadra, che ha preso parte alle ultime fasi finali. Qui ogni partita è molto dura. Niente va preso alla leggera altrimenti rimarrete sorpresi. Giocheremo il nostro miglior Rugby perché il Béziers verrà per vincere. È molto equilibrato, se perdi due partite di fila ti ritrovi in fondo alla classifica. Dobbiamo difendere il nostro territorio.
Farai coppia con Jack Whetton (2,00 m; 120 kg). Difficile fare un attacco più forte…
(sorride) Sì, questa è la prima volta che siamo in fila insieme. Vedremo come va. E' vero che è pesante. Ma all’improvviso va bene!
Stai arrivando alla fine di un blocco lungo sei partite. Come stanno andando le organizzazioni?
È il nostro lavoro, ma in effetti richiede molto tempo. Fortunatamente, riduciamo gli allenamenti, il che è vantaggioso.
Secondo te cosa manca per raggiungere il livello che aveva Brive la scorsa settimana?
La nostra attenzione deve essere rivolta alle rucks. Non puliamo abbastanza le aree. Abbiamo perso troppo palla contro il Brive. E senza palla non possiamo vincere. Abbiamo visto anche che sulle mischie e sui tocchi abbiamo ancora del lavoro da fare.
Il tuo contratto scade a giugno e potresti essere tentato di tornare in Sud Africa…
No, voglio restare in Francia al 200%. Non so ancora dove andrò, ma sarà in Francia. L’ho detto, resta ambizioso: alla fine voglio giocare nella Top 14.
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