ad Aix, questa volta il leader è stato troppo forte

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ODiremmo che hanno giocato con la paura. Almeno per più di un'ora. Il loro manager Patrick Milhet temeva di “prenderne 50” questo venerdì ad Aix? Sono finalmente 45 al traguardo, sconfitta non migliorata (45-30). Tuttavia, i Montois hanno generalmente offerto una prestazione molto migliore rispetto a una settimana prima, durante la disfatta casalinga contro l'Aurillac (29-33). Sicuramente non è stato molto complicato. Ma a differenza degli incontri di Angoulême (19-32) e contro Brive (33-11), contro i quali avevano già indossato il costume di outsider, questa volta sono tornati nelle Landes a mani vuote. E con legittimi rimpianti.

Perché nonostante una valanga di rigori, i tre cartellini gialli e le sei mete subite, i gialloneri hanno più che scosso una squadra provenzale ben lungi dall'essere ultradominante sul proprio prato. Ma quest'ultimo ha saputo dimostrare la sua maestria nel finale della partita per ottenere un successo ancora maggiore, che ha preso forma negli ultimi secondi. Una battuta d'arresto di 0 punti che complica il compito dei Landais, 13esimi con sole due lunghezze di vantaggio sul sbarramento del Nizza, prima in una conclusione di blocco ad alto rischio contro i Biarrots a Boniface, poi nel derby di Bayonne contro il vicino Dacquois.


In Provenza non è bastata la doppietta di Simao Bento, al rientro dopo un mese e mezzo di assenza.

CYRIL SOLLIER / LA PROVENCE

10 punti in 1'30

E i Montois mostrano il loro carattere in un primo atto disordinato ma vivace. Problema, ancora una volta una conquista approssimativa e troppa indisciplina impediscono loro di spingere gli Aixois un po' oltre i loro limiti. Tre rimesse in touch perse da Begic, 12 (!) rigori da tre e due gialli nel primo atto, senza contare la meta di rigore – e il giallo inflitto a Dussutour per maul collassato (40esimo) – che permette ai giocatori di Mauricio Reggiardo in vantaggio poco prima della sirena (24-17, 40esimo).

I Montois passano 10 punti in meno di due minuti alla migliore difesa del campionato, improvvisamente stranamente febbricitante

Peccato, perché questi ultimi non si dimostrano realmente sovrani sui loro sintetici. Tuttavia, i provenzali, storditi dalla meta iniziale di Sau in seguito a un malinteso in difesa (3°), hanno subito messo le cose in chiaro con una palla devastante portata da Mallez (5°). Prima di prendere in mano per la prima volta il match grazie a Finau, al termine di una mischia dai cinque metri giocata in superiorità numerica (14-7, 20°). I gialloneri hanno perso l'occasione? Non proprio: fedeli alla loro reputazione di “forti con i big”, hanno passato 10 punti in meno di due minuti alla migliore difesa del campionato, improvvisamente stranamente febbricitante. Come in questo passaggio rischioso dell'ex nazionale francese Plisson che diventa un'offerta per Bento, che festeggia il suo ritorno dopo un mese e mezzo di assenza con una meta di quasi 50 metri (14-17, 29esimo).


La difesa del Mons inizialmente ha resistito allo shock, per poi cedere nel finale di partita e concedere sei mete.

CYRIL SOLLIER / LA PROVENCE

30 minuti alle 14 contro 15

I meridionali, riparatisi in dieci minuti, si aspettano di vivere un secondo periodo più controllato. E non si aspettano di vedere i gialloneri attaccare il secondo atto con così tanta voglia. I rigori si susseguono, sanciti da un affidabile Loustalot contro i pali (24-20, 42esimo)… fino a quando questo tocco finalmente negoziato correttamente, questa palla strutturata portata, e il raddoppio di Bento nel mezzo di una cortina superata (24-27, 46e ).

In un finale di partita indeciso che assomiglia ad un avanti e indietro, la vittoria andrà alla squadra che commette meno errori. E in questa partitella i Montois, sanzionati con un terzo di inferiorità per un contrasto alto di Ponpon, escono con un grosso handicap (56esimo): sul rigore che segue, Piazzoli permette alla Provenza di passare in vantaggio al secondo maul vittorioso (31 -30, 57). Era finita per le speranze dei gialloneri, che crollavano una quinta volta contro l'inevitabile Lapègue, poi su un pallone finale portato da Laget dopo la sirena (45-30, 80°+4).

Christophe Loustalot si è chiesto quale fosse il livello dei suoi partner? Hanno dimostrato ancora una volta di essere in grado di competere nonostante le avversità, anche se questa volta non è bastato. Partita rinviata contro la co-leader del Biarritz, giovedì prossimo?

Provenza 45 – Stadio Montois 30

Luogo Aix-en-Provence (stadio Maurice-David). Arbitro Signor Lake (sud). Metà tempo 24-17.
RUGBY DELLA PROVENZA I punti 6 mete di Mallez (5°), Finau (20°), rigore (40°), Piazzoli (57°), Lapègue (68°), Laget (80°+4); 5 trasformazioni Plisson (5°, 20°, 57°, 68°, 80° +4); 1 rigore di Plisson (32°).
Cartellino giallo Pieretto (72e, brutalità)
La squadra Colombet – Lapègue, Finau (Septar, 49°), Gopperth, Drouet (Bouhedjeur, 49°) – (o) Plisson, (m) Coville (cap., Viallard, 56°) – Taieb (Gambini, 69°), Harrison, Piazzoli – Tyrell (Rodda, 54°), Zafra – Mallez (Pieretto, 60°), Jammes (Laget, 70°), Vernet (Thompson-Stringer, 60°).
STADIO MONTOIS I punti 3 mete di Sau (3°), Bento (29°, 46°); 3 trasformazioni da Loustalot (3°, 29°, 46°); 3 rigori da Loustalot (28°, 42°, 54°).
Cartellini gialli Lalanne (18°, falli ripetuti), Dussutour (40°, anti-gioco), Ponpon (56°, brutalità).
La squadra Laousse-Azpiazu (cap.) – Bento, Massé, Grulovic (Cortes, 54e), Sau (Grulovic, 60e, puis Sau, 78e) – (o) Fernandez, (m) Loustalot (N. Darquier, 69e) – Ponpon, Iashagashvili, Robic (Gajion, 18e ; puis Robic, 28e ; puis Brethous, 69e) – Durand (Edwards, 42e), Dussutour (Garrault, 49e) – Lalanne (Gajion, 43e), Begic (Lagrange, 49e), Innocente (Lagrange, 43e).

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