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Ovale mascherato
Pubblicato il
21 ottobre 2024 alle 18:56
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Finisco questo articolo in fretta alle 18:30 e non so davvero cosa scrivere in questa introduzione. Quindi citerò Christophe Urios: ccccchwouaaaaais yeeeeah ruby quoooi.
La partita della settimana
Il grande poster della settimana è stato il Petimouchoirico tra La Rochelle e l’Union Bègles-Bordeaux. I tifosi dei due club hanno indossato le loro migliori scarpe da barca per questo scontro tra due seri contendenti al titolo a squadre che sarà sculacciato dallo Stade Toulousain allo Stade de France a giugno.
Forse i fan delle MMA erano rimasti con la voglia di sabato dopo un incontro troppo frettoloso con Francis Ngannou: fortunatamente, questa partita li ha soddisfatti. Abbiamo contato ben 5 cartellini durante la partita, e altrettante sequenze video arbitrali. Il che ha permesso Tual Tuanini di ottenere una prestazione statistica estremamente rara: questo fine settimana avrà avuto diritto a più primi piani di Antoine Dupont.
Quindi, ovviamente, nessuno capiva davvero perché a volte era giallo e perché a volte era rosso. Forse è per questo che gli arbitri sono utili: sanno. O comunque producono ragionamenti per cercare di dare una risposta più o meno valida. Tutto questo in pochi secondi, davanti a milioni di persone che aspettano una risposta che ha il 50% di probabilità di non piacere.
Che lavoro stupido.
Insomma, in un incontro riservato ai lottatori, una star del ballo è riuscita comunque a ben figurare: Teddy Tommasoche sembra stia tornando in vita da quando è stato trasferito al secondo centro. Come un goal volante in un parco giochi, l’ex giocatore del Racing 92 ha vagato per tutto il campo e ha segnato una doppietta, la seconda della sua stagione dopo quella contro il Tolosa.
Da segnalare anche l’ottima prestazione di Brice Dulin, che invecchia da buon Dominique de Villepin. Autore di due mete e di un assist, ha messo a segno anche un raffinato 50-22.
Dopo la debacle di Bayonne, La Wochelle si rilancia nel modo più bello e continua a sviluppare il suo gioco in ogni caso fino alle fasi finali dove Atonio, Danty e Skelton lotteranno ancora per essere i primi a prendere un rosso.
Il punto hipster del rugby
Avete tutti un amico hipster del rugby. Un ragazzo che indossa la maglia dell’Uruguay e che ti fa ubriacare ogni 2 mesi prima di dire battute del tipo “Hai visto la partita tra Georgia e Spagna? I Lelo meritano davvero di partecipare al Torneo! » o anche “Le squadre di livello 2 sono scarsamente arbitrate, ed è questo che ha privato Manu Samoa di una finale di Coppa del Mondo nel 2011…”.
In generale, questo amico ha un Dio: Raffaele Costa Stortiil piccolo principe del Portogallo, che negli ultimi anni si è costruito un’ottima reputazione provando con Os Lobos e AS Béziers. Tornato allo Stade Français, dove aveva firmato inizialmente nel 2020, c’erano grandi preoccupazioni per il suo futuro. Va detto che stiamo parlando di un club in cui le ali sono apprezzate quanto gli ambientalisti al salone dell’auto. La sua assenza dal tabellone delle prime 6 giornate sembrava confermare questo pronostico disastroso.
Ebbene, state tranquilli: Costa Storti è vivo e vegeto, ha finalmente giocato i suoi primi minuti in rosa questo fine settimana. E se lo Stade Français era ancora sotto tutto, lui ha saputo brillare segnando una meta da solo, ben consapevole di non dover contare sui compagni per ricevere palloni. Ammira te stesso.
Bravo a te Rafaelle, speriamo che tu continui su questa strada e che diventi il ragazzo che esegue magnifici assoli di violoncello sul ponte del Titanic.
Il punto di Antoine Dupont
Scarsa forma per Antoine Dupont questo fine settimana, dato che questo fannullone non ha nemmeno segnato una meta contro la Sezione Paloise, nonostante fosse Pau. Piuttosto discreto, si è esibito solo con un piccolo passaggio alla cieca per divertire la galleria. E offri una prova Guillaume Cramont (Cito qui il suo nome, visto che nessuno ne ha parlato).
Quindi sì, è carino, ma stiamo parlando di un gesto tecnico Rodrigue « El Magro » Neti può esibirsi nel sonno. E ovviamente quando si tratta di Rodrigue, nessuno fa storie e le immagini non vanno in loop in TV e in rete…
Il falso punto del rugby
Se siete stanchi di vedere il Tolosa vincere ogni anno tutti i titoli possibili, potete interessarvi all’altro, dove il TO XIII ha appena battuto magistralmente nella finale di campionato contro il Wakefield (36-0). Una sensazione nuova per alcuni cittadini di Tolosa, troppo giovani per aver vissuto il 40-13 nella finale del campionato francese 2006 contro il Biarritz. No, non me lo sto inventando, controlla Wikipedia se non mi credi.
Fallimento della settimana
Gli esseri umani sono fatti così: quando qualcuno perde la pazienza e si rende ridicolo in pubblico, inevitabilmente lo troviamo divertente. Questa settimana lo è Tommaso Vincenzoquesto giocatore con il nome di serial killer che tutti confondete con Arthur Vincent e Vincent Martin, che ci offre questa superba stupida chistera, intercettata da Baptiste Serin.
Grazie a lui, infatti, è piuttosto raro che un giocatore della MHR ci dia l’opportunità di sorridere.
Altre immagini del fine settimana
Per questa settimana è tutto, ed è già tanto! Non te lo dirò fino alla prossima settimana, visto che sarò in vacanza. Ma ci rivedremo presto: sembra che ci siano partite del XV francese in arrivo…
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