Anno III di Antoine Hastoy, quello dell’avvento del mediano marittimo?

Anno III di Antoine Hastoy, quello dell’avvento del mediano marittimo?
Anno III di Antoine Hastoy, quello dell’avvento del mediano marittimo?
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A 27 anni, il mediano d’apertura internazionale Antoine Hastoy, pronto a incontrare di nuovo il suo club di allenamento, il Pau, sabato (ore 16:30, 3° giorno del Top 14), inizia la sua terza stagione con la maglia dello Stade Rochelais con la ferma intenzione di guidare i suoi compagni di squadra più che mai. E di raggiungere un nuovo livello a livello personale.

L’aneddoto non è privo di sale per un ragazzo numero uno nella sua posizione nel club, uscito rafforzato da un’estate 2024 come custode del gioco dei Blues. Mentre Ntamack, Jalibert, Farrell, Lopez, Urdapilleta, Carbonel e altri hanno già logicamente indossato il loro numero 10 sui prati del Top 14, Antoine Hastoy non l’ha ancora indossato, con La Rochelle. Nemmeno durante la partita di preparazione contro Pau, sua ex roccaforte. Una Sezione che il mediano d’apertura potrebbe benissimo ritrovare SABATOnella sua posizione preferita.

Il campione europeo 2023 ha dovuto finora compensare l’assenza per infortunio di un Brice Dulin ormai ristabilito. Prima coprendo le posizioni di terzino e mediano d’apertura in panchina contro il Tolone. Poi partendo direttamente con il numero 15 sulla schiena di fronte a Tolosaper la sua cinquantesima partenza con La Rochelle. La sesta nel triangolo posteriore. Dove il mediano d’apertura internazionale (7 presenze) non si tira indietro dal compito.

“Un altro sguardo”, per migliorare il tuo profilo

“Mi diverto di più in 10, onestamente, ma sono molto bravo anche in 15. Mi fa dare un’altra occhiata. Mi si addice molto per spingere la versatilitàAntoine Hastoy afferma con sguardo interessato. Abbiamo visto che lo staff di Fabien (Galthié, allenatore del XV francese, NdR), dall’inizio del mandato, gli piace la versatilità, quindi ovviamente può tornarmi utile, a patto che io sia efficiente. Mi sto concentrando su questo. Spero che sia più di un semplice ripiego.”

All’inizio dell’anno, l’allenatore responsabile dell’attacco marittimo, Sébastien Boboul, lo vedeva come l’embrione di un “soluzione interessante” per La Rochelle“Quando affronta la partita, con velocità e più spazio, vicino alla linea, Antoine è molto pericoloso.” Ma soprattutto una soluzione “occasionale. Ha bisogno di acquisire esperienza nella posizione 10, dove vuole giocare e ambientarsi. Ronan (O’Gara, il manager, ndr) gli chiede dall’anno scorso di affermarsi ai massimi livelli. È ancora un giovane giocatore in questa posizione ai massimi livelli, sta ancora imparando, a un’età in cui si inizia davvero a maturare. Tra due anni sarà al top della sua forma.”

La diga di Mayol come trampolino di lancio

“Il massimo del suo livello”, Antoine Hastoy gli ha probabilmente già parlato, in giallo e nero. Mai ancora regolarmente, ma qua e là. Non più tardi di giugno scorso, per esempio. Dove lo spareggio vinto da La Rochelle a Tolone resta il suo capolavoro sotto O’Gara. E forse una svolta importante.Mi sentivo bene, piuttosto in controllo di ciò che stavo facendo in campo, di come volevo controllare e guidare la squadra. Questo è ciò che mi è servito […] Penso di aver trovato il posto giusto da avere in squadra alla fine della scorsa stagione“, decifra il nativo di Bayonne che, al termine di una bassa stagione segnata da “un vero cambiamento di mentalità, nel lavoro e nel tempo libero” e la “plasciati ferire“, sente “buono e libero.”

A Tolone, nei play-off della scorsa stagione, Antoine Hastoy ha segnato 19 punti, tra cui una meta.
Icona Sportiva – FEP

Lontano, insomma, dall’ultimo ciclo autunno-inverno o addirittura primavera. Di quelli infernali. Tra uno status internazionale fragile e scarse prestazioni a livello di club.Non avevo mai avuto un periodo in cui stavo meno bene con la testa, in cui le performance non seguivano. Evacuare la frustrazione ha richiesto un po’ di tempo, Devo usarlo. Dobbiamo saperci interrogare, ritrovare la voglia di lavorare sodo di nuovo. I bei giorni arriveranno. Dopo aver avuto un’estate “off”, quattro vere settimane di riposo per schiarirti le idee, è un cambiamento, fa stare bene. Ho potuto contare sulla fine della stagione, che è stata molto meglio.”

Un ragazzo per le occasioni speciali!

Il suo terzo anno a La Rochelle?Voglio avere un impatto positivo”riassume il mediano d’apertura, figura di spicco di un cardine Kerr-Barlow-Hastoy ormai ben oliato. “JHo un ottimo rapporto con Antoine, supporta il mediano di mischia composto esclusivamente da giocatori neri. Ho detto fin dall’inizio che ha un talento speciale, è un ragazzo per le grandi occasioni! Era ovvio contro il Leinster in finale. (Coppa dei Campioni 2022-2023, NdR). La sua calma, la sua capacità di giocare sotto pressione… adoro giocare con lui!”

E se “TKB” passerà il testimone a Nolann Le Garrec la prossima estate, Antoine Hastoy fa parte del nucleo di quelli estesi. Il suo contratto durerà fino al 2029. “Io Non potrei vedermi andare da nessun’altra parte se non qui, cambiare qualcosa. Sto bene e questo mi dà la sicurezza di lavorare a lungo termine. […] Spero che ci siano ancora degli anni buoni davanti a noi (ride).” A 27 anni, il Rochelais attende il suo avvento.

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