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Il presidente Donald Trump ha firmato lunedì un ordine esecutivo che sospende temporaneamente il divieto federale su TikTok, dopo che l’accesso all’app è stato ripristinato prima ancora che entrasse in carica, ma mentre aziende come Oracle hanno rimesso volontariamente l’app online, gli app store di Apple e Google non l’hanno ancora fatto. Non hanno ancora ripristinato TikTok e altre app di proprietà di ByteDance e, se lo facessero, potrebbero esporsi a responsabilità legali.
Fatti chiave
TikTok ha ripristinato l’accesso agli utenti statunitensi domenica pomeriggio dopo una breve interruzione, dopo che è entrata in vigore una legge federale che vieta alle aziende di ospitare TikTok e altre app di proprietà di ByteDance a meno che ByteDance non disinvesta dalle app, cosa che la società di proprietà cinese finora non ha fatto.
La società ha affermato di aver ripristinato l’accesso “come risultato degli sforzi del presidente Trump” – anche se non era ancora entrato in carica – e Trump ha poi firmato lunedì un ordine esecutivo che ordina al suo Dipartimento di Giustizia di non applicare la legge per 75 giorni, al fine di per dare alla sua amministrazione “l’opportunità di determinare il percorso appropriato da seguire in modo ordinato che protegga la sicurezza nazionale evitando al tempo stesso una chiusura improvvisa”.
Le aziende che gestiscono i dati degli utenti statunitensi di TikTok, tra cui Oracle e Akamai, hanno ripristinato l’accesso all’app per rimetterla online, secondo NPR, ma l’app non è ancora stata ripristinata negli app store di Apple e Google, il che significa che gli utenti statunitensi non possono scaricare o aggiornare TikTok.
Né Apple né Google hanno risposto alle richieste di commento sull’intenzione di ripristinare l’accesso a TikTok o ad altre app di proprietà di ByteDance, sebbene Apple abbia pubblicato una pagina web informando gli utenti statunitensi che la società è “obbligata a seguire” la legge che vieta TikTok e altri ByteDance. app di proprietà e quindi gli utenti non possono scaricarle o aggiornarle.
Il rifiuto delle aziende finora di rendere nuovamente disponibile TikTok è in linea con le previsioni degli esperti legali prima che la legge entrasse in vigore, poiché suggerivano che qualsiasi assicurazione da parte di Trump sul fatto che non avrebbe applicato la politica probabilmente non sarebbe stata sufficiente per convincere aziende come Apple e Google si adegueranno, dato che potrebbero ancora affrontare responsabilità legali se Trump dovesse invertire la rotta e iniziare a far rispettare il divieto.
Il professore di diritto dell’Università del Minnesota Alan Rozenshtein ha scritto per Lawfare Tuesday che le assicurazioni di Trump di non far rispettare la legge “offrono una sicurezza minima” per le aziende che la violano ripristinando l’accesso a TikTok, sottolineando che Trump “potrebbe cambiare idea in qualsiasi momento o applicare selettivamente contro le aziende che cadono in disgrazia politica” e il termine di prescrizione quinquennale della legge implica che le future amministrazioni presidenziali possano ancora perseguire violazioni della legge.
Posso aggiornare l’app Tiktok se non è sull’App Store?
Non è ancora chiaro se e quando Apple e Google potrebbero riportare TikTok nei loro app store. Se si verifica una circostanza in cui Trump mantiene la legge in pausa a tempo indeterminato e TikTok rimane online ma non può essere aggiornato o scaricato, gli utenti probabilmente alla fine smetteranno di poter utilizzare TikTok, poiché l’app diventerà sempre più obsoleta senza la possibilità di aggiornarla .
Quali app Bytedance non sono più presenti sull’App Store?
Secondo Apple, l’elenco delle app di proprietà di ByteDance o delle sue filiali che la società ha rimosso dal suo App Store include TikTok, TikTok Studio, TikTok Shop Seller Center, CapCut, Lemon8, Hypic, Lark – Team Collaboration, Lark – Rooms Display, Controller di Lark Rooms, Gauth: compagno di studio sull’intelligenza artificiale e MARVEL SNAP.
Perché Apple e Google non riescono a riportare Tiktok online?
Rozenshtein ha notato per Lawfare che c’è una storia oscura di imputati che evitano conseguenze legali a causa di ordini che dichiarano che qualcosa è legale – poiché i tribunali si sono pronunciati sia a favore che contro quegli imputati – ma ha concluso che le aziende corrono dei rischi nel rimettere TikTok online. Mentre ci sono alcuni casi in cui i tribunali sono stati più indulgenti, le grandi aziende come Apple e Google si troverebbero ad affrontare un controllo maggiore per aver violato la legge federale e aver fatto affidamento solo sulle dichiarazioni di Trump, ha sostenuto Rozenshtein. I tribunali esitano a essere troppo indulgenti quando si tratta di ordini esecutivi come questo, ha osservato Rozenshtein, dato che ciò potrebbe creare un precedente suggerendo che i presidenti possono semplicemente ribaltare le leggi quanto vogliono emettendo ordini che dicono che non verranno applicati.
Oracle e Akamai dovranno affrontare sanzioni per il ripristino di Tiktok?
Anche se Trump e il suo Dipartimento di Giustizia non puniranno presto le aziende che hanno ripristinato l’accesso a TikTok, Rozenshtein ha suggerito che tali aziende potrebbero comunque affrontare responsabilità legali nel caso Trump cambiasse idea o durante la prossima amministrazione presidenziale. Le aziende potrebbero essere particolarmente prese di mira per la decisione di rimettere TikTok online anche prima che Trump entrasse in carica, come ha osservato Rozenshtein, le aziende hanno “opzioni difensive minime” per ripristinare il servizio in quel momento. All’epoca Trump era ancora un privato cittadino, quindi le sue dichiarazioni in cui prometteva di mantenere legale l’app non avevano alcun valore legale, ha osservato Rozenshtein. Oracle e Akamai non hanno ancora risposto alle richieste di commento sulle loro decisioni di ripristinare il servizio.
Grande numero
850 miliardi di dollari. Questo è l’importo delle multe che le aziende che hanno ripristinato l’accesso a TikTok potrebbero potenzialmente dover affrontare se il governo decidesse di applicare il divieto di TikTok e punirle per aver consentito l’accesso all’app. La legge prevede una multa di 5.000 dollari per utente e TikTok afferma che la sua app è utilizzata da oltre 170 milioni di utenti statunitensi, anche se probabilmente non tutti hanno avuto accesso all’app da quando la legge è entrata in vigore. Apple e Google probabilmente affronterebbero multe più piccole se ripristinassero TikTok e venissero puniti per questo, poiché tali multe verrebbero calcolate solo in base al numero di persone che hanno scaricato o aggiornato l’app, rispetto a chi l’ha effettivamente utilizzata.
Trump convincerà Bytedance a vendere Tiktok?
Finora ByteDance non ha fornito alcuna indicazione pubblica di essere disposta a vendere le attività statunitensi di TikTok, con TikTok che in precedenza aveva sostenuto che ciò non sarebbe logisticamente fattibile. Resta da vedere se quella posizione pubblica cambierà ora che la legge è entrata formalmente in vigore e Trump ha minacciato di imporre tariffe aggiuntive sulle importazioni dalla Cina se il governo del paese si rifiuta di approvare la vendita delle attività statunitensi di TikTok. Il blocco dell’accordo da parte della Cina rappresenterebbe “una certa ostilità e metteremo tariffe del 25, 30, 50%, persino del 100%”, ha detto Trump ai giornalisti lunedì, sostenendo anche che gli Stati Uniti dovrebbero possedere una partecipazione del 50% nelle operazioni statunitensi di TikTok. Gli esperti citati dal Washington Post prima dell’insediamento di Trump suggerivano che la Cina avrebbe probabilmente concluso un accordo con Trump su TikTok solo come parte di negoziati politici più ampi tra i due governi, anche se il governo del paese non ha escluso la possibilità di una vendita lunedì. “Per azioni come operazioni e acquisizioni societarie, crediamo sempre che dovrebbero essere decise in modo indipendente dalle aziende sulla base dei principi di mercato”, ha detto in una nota il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning.
Sfondo chiave
La legge federale che mette fuori legge TikTok è entrata in vigore domenica dopo una battaglia giudiziaria dell’ultimo minuto in cui TikTok ha contestato il divieto, cosa che ha portato la Corte Suprema a sostenere la legge federale con una sentenza unanime. Sebbene TikTok abbia sostenuto che la legge viola i diritti del Primo Emendamento, il Congresso ha approvato la legge con il sostegno bipartisan lo scorso anno, sostenendo che agire contro l’app era necessario a causa della minaccia alla sicurezza nazionale rappresentata dalla proprietà cinese di ByteDance. TikTok ha a lungo negato qualsiasi collegamento con il governo cinese o qualsiasi illecito, anche se Forbes ha riferito di numerose preoccupazioni riguardanti l’app, tra cui lo spionaggio di TikTok sui giornalisti, la promozione della propaganda cinese che criticava i politici statunitensi, la cattiva gestione dei dati degli utenti e il tracciamento di parole “sensibili”. Trump ha segnalato che intende agire contro il divieto di TikTok poco prima di entrare in carica, anche se non era ancora chiaro quali passi avrebbe intrapreso fino a domenica, quando Trump ha dichiarato di voler emettere un ordine esecutivo per sospendere il divieto. Il presidente ha giustificato il suo sostegno a TikTok in parte a causa della sua popolarità sull’app, anche se la sua mossa per mantenere l’app online segna una svolta rispetto al suo primo mandato, quando emanò un ordine esecutivo che vietava TikTok, successivamente annullato nel Tribunale.
Ulteriori letture
ForbesAggiornamenti in tempo reale sul divieto di TikTok: Trump sospende il divieto per 75 giorni, dopo che il CEO ha partecipato all’inaugurazioneDi Antonio Pequeno IV
ForbesIl divieto di TikTok confermato dalla Corte Suprema: dovrebbe iniziare domenicaDi Alison Durkee
ForbesTrump avverte che il destino dell’accordo TikTok potrebbe avere un impatto sulle tariffe cinesi: Pechino segnala che potrebbe non bloccarne la venditaDi Siladitya Ray
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