“Abbiamo mantenuto il possesso palla nei momenti importanti e abbiamo difeso bene. È una delle nostre migliori prestazioni di questa stagione”, ha riassunto Foden su Sky Sports. Il PSG offrirà comunque avversità molto maggiori di quelle dell’Ipswich (18esimo, 16 punti), promosso e attualmente retrocesso.
Ottavo al calcio d’inizio, il Manchester City è risalito al quarto posto in Premier League, sei punti dietro al Nottingham Forest (3°, 44 punti) e all’Arsenal (2°, 44 punti). I “Reds” del Forest hanno prolungato la magia di una stagione incredibile dominando il Southampton ultimo in classifica (3-2) all’inizio di domenica.
Tottenham alla deriva
La vetta della classifica sembra essere ormai un orizzonte molto lontano per il Manchester United, tredicesimo (26 punti) e per il Tottenham, sceso a un indegno quindicesimo posto (24 punti) dopo la sconfitta in casa dell’Everton (3-2). Niente va bene per gli “Spurs” e il loro allenatore Ange Postecoglou, battuti per la quinta volta in sei partite di Premier League.
La vittoria contro il Liverpool nell’andata della semifinale di Coppa di Lega dell’8 gennaio è stata solo un ingannevole raggio di sole in mezzo alle nuvole che minacciano sempre più l’australiano. “Di certo non ho perso la fede o la determinazione per cambiare le cose”, ha detto a Sky Sports.
In sua difesa, domenica è stato privato di una decina di giocatori (Vicario, Romero, van de Ven, Udogie, Bentancur…) tra cui Dominic Solanke (ginocchio), aggiunto questa settimana alla lista degli infortunati. Ma la sua difesa è crollata nuovamente contro i “Toffees” (16°, 20 punti) non noti per la loro spinta offensiva: in campionato, l’Everton aveva terminato nove delle undici partite precedenti senza segnare un gol.
Dominic Calvert-Lewin si è ripreso (13esimo, 1-0) con il suo primo gol da metà settembre, Iliman Ndiaye ha aggiunto al conteggio (30esimo, 2-0) prima di un autogol dello sfortunato Archie Gray (45esimo + 7, 3 -0). Dejan Kulusevski (77esimo, 3-1) e Richarlison (90esimo + 2, 3-2) hanno ridotto il divario alla fine della partita, invano.
“La peggiore squadra della storia”
Lo stesso Manchester United non poteva sognare una rimonta contro una squadra del Brighton molto superiore. All’Old Trafford, dove è stata onorata la memoria dell’ex attaccante Denis Law (1940-2025), i difetti dei “Red Devils” erano in piena mostra, sia in difesa che a centrocampo.
Anche il portiere André Onana, fedele salvatore della sua squadra, ha commesso un incredibile errore di mano su un cross innocuo, e l’attaccante francese Georgino Rutter ne ha approfittato per chiudere i conti (76esimo, 3-1).
Dall’arrivo di Ruben Amorim a fine novembre, il Manchester United ha subito quasi due gol a partita, in tutte le competizioni.
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