Dopo la vittoria per 47-21 del Leinster contro il Bath nella Investec Champions Cup, ecco i nostri cinque punti salienti della partita di sabato all’Aviva Stadium.
Linea superiore
Il Leinster alla fine ha travolto il Bath vincendo il girone due con una prestazione di sette mete davanti a un pubblico di 40.000 spettatori, ma solo dopo che gli ospiti sono stati ridotti a 14 uomini con l’espulsione estremamente controversa di Beno Obano.
Al pilone inglese sono stati mostrati due cartellini gialli, entrambi apparsi duri. Il secondo, allo scoccare dell’ora, con la partita in bilico, ha inclinato decisamente il pendolo verso il Leinster.
“Due cartellini gialli discutibili”, è stato il verdetto dell’esperto ed ex stella del Galles Tom Shanklin. “Devi dispiacerti molto per lui.”
È stato crudele nei confronti del Bath che era in vantaggio per 21-19 all’intervallo, una squadra che aveva raggiunto le ultime tre finali di Coppa dei Campioni ed era entrata in partita con 12 vittorie consecutive.
Ma i tentativi di Alfie Barbeary e una doppietta di Tom de Glanville non hanno contato nulla poiché il Leinster è tornato indietro per eliminarli dalla competizione con i punteggi di Robbie Henshaw (2), capitano Jack Conan, sostituto RG Snyman (2), Garry Ringrose e Jamison Gibson- Parco.
Cosa significa per entrambe le parti
Il Leinster, vincitore del girone due, si assicura un pareggio casalingo negli ottavi di finale mentre tenta di raggiungere la quarta finale consecutiva. Dovranno attendere i risultati di domani per sapere chi sarà la loro avversaria all’Aviva Stadium.
Il Bath esce dalla competizione dopo la terza sconfitta in quattro partite di girone, ma sarà stufo di averlo fatto dopo aver gareggiato così duramente e con così tanto successo fino al cartellino rosso di Obano. La sconfitta e la vittoria della Benetton su La Rochelle 32-15 in Italia significano la Challenge Cup per gli uomini di Johann van Graan.
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Obano rivede rosso
Chi può dimenticare la finale della Gallagher Premiership della scorsa stagione? Non certo Obano, espulso al 22′ a Twickenham. I 14 giocatori rimanenti del Bath hanno comunque guidato il Northampton per la maggior parte della partita, ma alla fine si è rivelata una montagna troppo grande da scalare.
Il pilone inglese sostiene ancora oggi di non aver meritato un cartellino giallo quel pomeriggio nel sud-ovest di Londra in quella che fu la partita di club più importante della sua vita. E, con giustificazione, può avanzare la stessa affermazione qui.
Mancavano trentacinque minuti al cronometro quando Obano entrò nella linea difensiva per affrontare il predone Jamison Gibson-Park. Si è sbrigato e si è preparato al contatto, solo che la stella irlandese ha cambiato direzione all’ultimo momento.
Le loro teste si sono scontrate, la guancia destra del mediano di mischia si è squarciata e, dopo essersi consultato con il TMO, l’arbitro Luc Ramos ha visto abbastanza pericolo nello scontro da brandire il cartellino giallo. Non era chiaro cos’altro avrebbe potuto fare Obano.
Proprio come a Twickenham a giugno, la risposta del Bath è stata di prim’ordine, segnando una splendida meta contro i 15 del Leinster portandosi in vantaggio all’intervallo. Fu la carta successiva a rivelarsi un peso troppo grande.
Allo scoccare dell’ora si è conclusa una mischia e Obano è stato giudicato colpevole. Un rigore era giusto, ma un secondo giallo era estremamente duro, soprattutto perché sommato a un rosso. Con la partenza dell’elica se ne andarono tutte le speranze per i West Countrymen.
Henshaw al centro dell’attenzione
Henshaw contro Ollie Lawrence è stato un testa a testa di successo all’esterno del centro, in particolare con Inghilterra e Irlanda che si sono incontrate su questo stesso pezzo di erba due settimane oggi.
Lawrence, centrocampista del Bath con 31 presenze, si è goduto le scaramucce iniziali, mentre le mete di Barbeary e De Glanville hanno portato gli ospiti a 14 punti di vantaggio in otto minuti.
Avendo perso entrambe le apparizioni con l’Inghilterra all’Aviva, è stato uno sviluppo positivo per il centro di Wrecking Ball. Alla fine di una settimana il suo status di star è stato rafforzato firmando per l’agenzia sportiva Roc Nation International.
Non durò, tuttavia, poiché Henshaw riportò rapidamente il Leinster in gara, eseguendo una linea interna ordinata per prendere il passaggio del gol di Hugo Keenan dopo un intelligente passaggio sbagliato di Jamison Gibson-Park.
Nel giro di sei minuti il centro da 76 presenze ha avuto la sua seconda, questa volta Jordie Barrett il fornitore con mani veloci che ha aperto un varco affinché il Lion da due tour potesse segnare.
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La serata sulle montagne russe di Lawrence è continuata con il primo giallo di Obano che ha lasciato Bath in inferiorità numerica al momento della mischia. Incaricato di ripiegare sul fianco sinistro, è stato lento nel chiudere lo spazio a disposizione del veloce Conan, che ha portato il Leinster in vantaggio.
L’inglese ha risposto in modo molto bello, andando alla deriva su un passaggio di Finn Russell, battendo Jamie Osborne all’esterno, Hugo Keenan all’interno e lanciando il passaggio del gol alle spalle di De Glanville.
Henshaw, tuttavia, ha avuto l’ultima parola, ritirando il premio come miglior giocatore della partita. “Alla fine siamo arrivati lì, dopo un inizio lento”, ha detto. “Pensavamo che ci sarebbe arrivato facilmente. Abbiamo dovuto lavorare di più”.
La difesa vincente di Nienaber non è infallibile
Quando il Leinster vinse a La Rochelle una settimana fa, giustamente lodammo la difesa aggressiva costruita da Jacques Nienaber. Nonostante tutti i problemi sui calci piazzati dei Blues, la loro retroguardia era così brava che sono riusciti a limitare i due volte campioni di Ronan O’Gara ad una sola meta.
Non è così qui, con il Bath che si aiuta a tre mete prima dell’intervallo. Gran parte di ciò era dovuto alla genialità di Russell nello sradicare le difese con la sua scelta di gioco. Entrambe le mete di De Glanville sono state rese possibili da bellissimi passaggi dello scozzese.
Ma si trattava tanto di un atteggiamento collettivo quanto di un coinvolgimento individuale. Il Bath si era rifiutato di rinunciare a questo torneo nonostante avesse perso le prime due partite. Qui, in uno stadio dove il Leinster perde raramente, hanno portato la partita in vantaggio fuori dall’URC.
Dal momento in cui hanno riconquistato il calcio d’inizio di apertura, il Bath è stato al lavoro. Il Leinster non era quasi riuscito a seguire tutta la concorrenza, ma lo ha fatto a metà tempo, nonostante il Bath abbia effettuato più del doppio dei contrasti.
Il licenziamento di Obano ha cambiato tutto. Un momento il Bath era sotto 26-21 e stava spingendo per tornare in parità, quello dopo l’elica se n’era andata, il Leinster ha portato in campo RG Snyman e Caelan Doris e, beh, potete immaginare il resto.
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