Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato ieri, sabato, durante un’intervista con NBC News, che firmerà un numero record di ordini esecutivi durante il primo giorno della sua presidenza.
Rispondendo alla domanda sul numero di ordini che firmerà, Trump ha confermato di non avere in mente una cifra precisa, ma di aspettarsi di firmare un numero “record” di ordini esecutivi a partire da domani, lunedì, a mezzogiorno, cioè dopo la sua inaugurazione.
Alla domanda del giornalista che lo ha intervistato: «Più di 100?», il presidente repubblicano ha risposto: «Almeno entro questi limiti».
Quali ordini esecutivi dovrebbe firmare Trump nei primi giorni della sua presidenza?
Deportazione degli immigrati
Durante l’intervista rilasciata dalla rete americana “NBC News”, Trump ha affermato che le deportazioni di massa di immigrati irregolari inizieranno “molto rapidamente” dopo il suo insediamento.
In uno dei suoi comizi elettorali ha anche affermato che “non appena presterò giuramento, lancerò il più grande programma di deportazione nella storia dell’America”.
Funzionari e difensori dei diritti umani hanno affermato che l’amministrazione Trump lancerà campagne di deportazione per gli immigrati irregolari – che contano circa 11 milioni di persone – in diverse città americane non appena entrerà in carica domani, lunedì, e hanno suggerito che la campagna di deportazione inizierà a Chicago .
Mentre Dulce Ortiz, capo della Coalizione per i diritti degli immigrati e dei rifugiati dell’Illinois, ha confermato a Reuters che fino a 200 agenti dell’immigrazione e delle forze dell’ordine inizieranno i raid nell’area di Chicago alle 5 di domani, lunedì, con l’obiettivo di arrestare persone dirette a per lavorare o iniziare la giornata.
In un contesto correlato, Trump ha confermato a NBC News che avrebbe chiuso le frontiere agli immigrati, e in precedenza aveva promesso durante la sua campagna elettorale di chiudere rigorosamente le frontiere agli immigrati e di riportare i prigionieri stranieri nei loro paesi.
Grazia presidenziale
Sabato, durante l’intervista con NBC News, Trump ha confermato che concederà la grazia presidenziale agli americani detenuti in relazione alle rivolte avvenute al Congresso degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021.
In risposta alla domanda del giornalista se avrebbe concesso la grazia entro i primi 100 giorni della sua presidenza, ha detto che avrebbe concesso la grazia il primo giorno della sua presidenza, sottolineando che le persone coinvolte nella grazia presidenziale avevano speso 3 o 4 anni di carcere.
Imporre dazi doganali
Gli economisti si aspettano che l’amministrazione Trump imponga nuove tariffe, ma ciò richiederà l’attesa della conferma da parte dei membri chiave del suo governo, tenendo conto dell’impatto di queste misure sui mercati e sull’inflazione.
Un rapporto pubblicato da Bloomberg indica che il team economico di Trump sta studiando un piano per aumentare gradualmente i dazi doganali ad un ritmo compreso tra il 2% e il 5% al mese.
Trump aveva precedentemente minacciato di aumentare i dazi doganali sulle importazioni dall’Europa al 10-20% e sulle importazioni dalla Cina al 60%.
Queste dichiarazioni hanno suscitato preoccupazione e molte reazioni in Europa, Cina e Canada.
Energia e clima
Gli analisti politici sono probabili che Trump emetta ordini per annullare molte delle politiche del suo predecessore Joe Biden relative all’energia e al clima, compresi i nuovi standard per l’efficienza del carburante automobilistico, che sono stati stabiliti durante l’era Biden e che Trump ha descritto come un mandato efficace per il governo. utilizzo delle auto elettriche.
Si prevede inoltre che annulli la sospensione imposta da Biden sulle licenze di esportazione di gas naturale liquefatto, oltre ad espandere le operazioni di esplorazione di petrolio e gas su terre e acque federali, in linea con i suoi piani per raggiungere l’sufficienza energetica.
Gli osservatori ritengono che Trump si ritirerà nuovamente dall’Accordo sul clima di Parigi, un trattato internazionale adottato nel 2015 per limitare le emissioni di gas nocivi che portano al riscaldamento globale.
Trump si è ritirato dal trattato durante il suo primo mandato e Biden vi è tornato il primo giorno della sua presidenza.
Cosa sono gli ordini esecutivi?
Gli ordini esecutivi sono un potente strumento legislativo nelle mani dei presidenti degli Stati Uniti, poiché la Costituzione degli Stati Uniti affida il potere di legiferare nelle mani del Congresso, che rappresenta il ramo legislativo con autorità, mentre il ramo esecutivo è incaricato di attuare e far rispettare tali leggi. .
Tuttavia, il presidente può talvolta agire come legislatore in virtù del suo diritto di emanare ordini esecutivi presidenziali che hanno forza di legge, sulla base dei poteri conferitigli dalla Costituzione, il cui scopo è quello di aiutare il potere esecutivo a svolgere i suoi compiti. compiti.
Come le leggi normali, vale a dire le leggi emanate dal Congresso e successivamente firmate dal presidente, gli ordini esecutivi possono essere rivisti dai tribunali, possono essere invalidati e possono essere annullati da nuove leggi o successivi ordini esecutivi.
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