Nella sfida di campionato di Bergamo c’è un centravanti, Mateo Retegui, che segna subito e l’altro, Romelu Lukaku, che si vede solo nel finale, giusto per trovare il gol che vale i tre punti e mandare in difficoltà gli avversari. meno sette. Retegui è stata l’ultima a segnare con le squadre invertite mentre l’Atalanta vinceva 3-0 per la quinta di una serie record di undici vittorie consecutive che l’avrebbero lasciata sola al vertice per tre settimane a dicembre. Questa volta l’impresa dell’italo-argentino provoca la rabbiosa reazione del Napoli che ribalta il risultato grazie a Politano e McTominay nel primo tempo. Senza la doppietta, il 2-2 di Lookman rimedia a tanto, perché Lukaku, dopo essere stato ben tenuto a bada da Hien, decide la partita per la capolista al 78′ di testa su cross di Anguissa dalle retrovie.
Ad aprire il punteggio in favore dei locali, il fallito ritorno al centro dell’area di Di Lorenzo dopo la combinazione di Ederson dalla destra con De Roon, favorendo il ritorno in palla di Retegui che ha segnato l’1-0 con un tiro di sinistro sotto l’area. traversa. Prima occasioni tra il 12′ e il 14′, con Politano che allarga sull’asse Mc-Tominay-Di Lorenzo che converge da destra, ed Ederson che riprende l’azione Samardzic-Lookman con un tiro alto. La mischia di sinistro del centravanti di casa, però, non porta la squadra di Conte a spingersi troppo oltre e, quando al 20′, dopo un sinistro in caduta di Bellanova, Neres riesce a sorprendere la difesa nerazzurra al 23′, De Roon è lì a smorzare la sua palla in area tra le braccia di Carnesecchi. Che però non può nulla sul sinistro potentissimo di Politano sull’angolo opposto, autore di un rapidissimo taglio sulla palla dalla sinistra del solito Neres.
Poi non cambiano gli equilibri i tentativi da fuori di Olivera e Lookman, che al 33′ non chiude bene con il destro dettato dal contropiede del compagno dopo una bella avanzata aerea di Hien tra Anguissa e McTominay. Cioè i protagonisti del vantaggio al 40′, quando Ederson, diretto avversario del primo, perde nuovamente palla in favore di Neres lungo la linea di fallo laterale favorendo la ‘traina’ del franco-cameruniano per lo scozzese che lancia un potente tiro di destro trasversalmente.
La ripresa si apre con il destro d’angolo di Retegui, pescato da Samardzic sulla destra dell’area. Il nativo però trova Lookman che tra un palleggio e l’altro scavalca gli avversari e trova il 2-2 con il sinistro tra le gambe di Rrahmani. È il 10′, e dopo quattro minuti Meret deve difendere il palo da un possibile controsorpasso di Samardzic, servito dallo stesso Lookman. Entra De Ketelaere per Retegui, che impegna subito Meret schiacciando un pallone dalla destra di Bellanova al 25′. Conte decide di coprirsi da quella parte con Spinazzola al posto di Neres; Gasperini risponde ruolo dopo ruolo con Pasalic e Zaniolo per Samardzic e Lookman.
Si arriva al momento decisivo con Anguissa e Lukaku che approfittano del doppio “buco” Scalvini-Hien con il colpo di testa del belga che batte Carnesecchi che inizialmente sembrava intenzionato ad uscire. Hien regala a Simeone, sostituto del vincitore, il cartellino giallo che gli farà saltare la trasferta contro il Como, curiosamente l’unica altra squadra a violare il Gewiss Stadium, con lo stesso punteggio, 2-3, di questa sera.
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