Domenica 12 gennaio, nei pressi della stazione Part-Dieu di Lione (3a), i passanti si sono preoccupati per il comportamento di un individuo, carico di una pesante borsa sportiva da cui provenivano le grida di dolore di un animale, che si è rivelato essere un piccola capra.
Ha provato a torcergli il collo per farlo tacere
Per zittirlo, raccontano i testimoni, l’uomo lo ha colpito, ha tentato di torcergli il collo e gli ha sbattuto la testa a terra, provocando l’urlo dell’animale.
Sconvolta dalla scena, una persona ha chiamato la polizia e una troupe ha rapidamente arrestato il sospettato, che è stato preso in custodia.
Con la museruola e le gambe legate
Nella borsa c’era una piccola capra, con la museruola e le zampe legate con lo spago, che l’indagato, un nigeriano di 25 anni, aveva acquistato clandestinamente e che intendeva macellare illegalmente per consumarla.
La polizia ha chiamato la SPA di Lione, il cui capo del dipartimento investigativo si è recato sul posto per recuperare la capretta, che appariva in cattive condizioni e priva di elementi identificativi.
Presentata denuncia
La SPA di Lione ha sporto denuncia per gravi abusi e crudeltà nei confronti di un animale e sono in corso le indagini, in particolare per identificare la provenienza della capretta, di cui non esiste alcuna tracciabilità.
Presto sarà adottato
Una volta preso in cura dalle SPA di Lione, è stato visitato da un veterinario, che ha notato la sua magrezza, oltre all’atassia degli arti e al comportamento spaventoso. È stato messo in un rifugio per cure e dovrebbe essere dato in adozione alla fine della settimana.
Che sia adottato da un professionista o da un privato, questo approccio deve essere dichiarato alla Camera dell’Agricoltura e l’animale deve essere identificato tramite un anello, cosa che è stata fatta dalle squadre della SPA di Lione.
A seguito di questo salvataggio, la SPA di Lione ha segnalato al Progressi che desidera ringraziare i testimoni e gli agenti di polizia intervenuti per proteggere l’animale.
Francia
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