La direzione dell’MHSC e il suo presidente avrebbero deciso di togliere la fascia al centro dopo il suo intervento a Le Puy.
Venerdì mattina, Laurent Nicollin ha aperto la porta del centro di formazione Grammont. Come era abituato in questo periodo, il presidente del Montpellier si è rivolto al suo gruppo. Ma prima di prendere la strada per Lione, intorno alle 9,30, questo discorso è stato più approfondito del solito.
Da questo intervento nello spogliatoio e dalla privacy che certi dirigenti tutelano secondo una geometria molto variabile, sono finite per trapelare le principali informazioni: due settimane dopo le sue dichiarazioni al Puy-en-Velay e il naufragio nella Coupe de France (4- 0 ), Téji Savanier avrebbe dovuto perdere la fascia di capitano.
Multa e sospensione
Il 21 dicembre il centrocampista ha risposto ai tifosi di Ponot che lo molestavano all’ultimo posto a Montpellier in L1. “Quando ottieni 210.000 euro, va bene”– ha ribattuto, prima di scusarsi in un comunicato stampa del club che non aveva convinto gli Ultras di Butte Paillade 1991, autori in risposta ad un testo acido.
Dopo le vacanze, la sanzione è finalmente caduta. Dovrebbe essere accompagnato da una componente finanziaria, secondo L’Équipe, e potrebbe essere accompagnato da uno statuto sostitutivo, questo sabato a Lione.
Questo epilogo aggrava ulteriormente un periodo senza precedenti per il trequartista. Lontano dallo status di intoccabile assunto al suo ritorno nel club di allenamento nel 2019, “TJ” sta ora imparando a convivere con un’immagine offuscata. E cristallizza il malcontento di tifosi sempre più arrabbiati che puntano alla sua nuova Ferrari o alla sua silhouette scialba, e soprattutto alle prestazioni sempre più fiacche.
Nel corso di una stagione attraversata da rare interruzioni, il giocatore più utilizzato della rosa sfoggia statistiche (1 gol e 3 assist) lontane dai suoi standard.
Quale successore?
Quale sarà la sua ripresa? A un anno e mezzo dalla scadenza del suo contratto, e a 33 anni, Savanier potrebbe vedere questo come l’inizio della fine di una storia? Queste domande accompagneranno l’attesa di una risposta sul campo da parte di un giocatore il cui talento resta innegabile, a maggior ragione all’interno di una squadra con un’abissale mancanza di creatività. E adesso un capitano, almeno puntuale. I candidati naturali – e non divisivi – non si scontrano tra loro…
Sanzionando colui che resta la recluta più costosa della storia del MHSC (9 milioni di euro), Laurent Nicollin ha comunque battuto il pugno sul tavolo. Tra quattro occhi e lontano da ogni attenzione mediatica. Venerdì lui e il suo entourage sono rimasti chiusi alle richieste. Nessuna vera sorpresa.
“Non ho bisogno di scrivere un articolo su L’Équipe o Midi Libre per dire come abbiamo risolto il caso Sakho”spiegava Laurent Nicollin su queste colonne nel marzo 2024, pochi mesi dopo il diverbio tra Mamadou Sakho e Michel Der Zakarian.
Questa vicenda, avvenuta nell’ottobre 2023, ha segnato una svolta negativa nella stagione del Montpellier. Poco più di un anno dopo, il caso Savanier non ha ancora prodotto le sue conseguenze.
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