Lo stravagante difensore era un prodotto giovanile dell’Anderlecht e faceva parte della forte squadra che brillò in Belgio e in Europa a metà degli anni ’70. Come terzino destro offensivo, Van Binst vinse i titoli nazionali nel 1972 e 1974. Vinse la Coppa del Belgio con l’Anderlecht nel 1972, 1973, 1975 e 1976 e si fece un nome anche in Europa con le vittorie finali nella Coppa dei Campioni II, la Coppa delle Coppe, nel 1976 e nel 1978. In entrambi gli anni l’Anderlecht vinse anche la Supercoppa Europea.
Alla fine della sua carriera, seguirono periodi con la squadra francese del Tolosa (1980-1981) e del Club Brugge (1981-1983). Tra il 1972 e il 1977 ha collezionato quindici presenze con i Red Devils, segnando una volta nella vittoria per 4-0 contro l’Islanda. Ha fatto parte della selezione dell’allenatore della nazionale Raymond Goethals per il Campionato Europeo del 1972 nel suo paese. I Red Devils vinsero il bronzo a quel Campionato Europeo. È scomparso dalla vista sotto la guida del nuovo allenatore della nazionale Guy Thys.
Nell’estate del 1983 Van Binst smise di giocare a calcio. È stato per breve tempo assistente al Club Brugge e successivamente allenatore capo del Wallonia Namur, dell’SC Lauwe e dell’SK Oostnieuwkerke. Negli ultimi decenni è apparso regolarmente anche come analista nei media.
L’ex Diavolo Rosso soffriva di morbo di Parkinson e demenza.
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