Questo sarà più economico nel 2025 – e ci costerà di più
Molte cose diventeranno più costose nel nuovo anno. Ma anche alcuni prezzi diminuiranno. In questa panoramica trovate le novità più importanti per il 2025.
Nel 2025 ci saranno molte novità. È logico che ciò si ripercuota anche sul tuo portafoglio.
A cavallo dell’anno, abbiamo raccolto in questo articolo cosa sarà più economico o più costoso da gennaio. E per cosa potresti ottenere più soldi nel nuovo anno:
L’inflazione sta scomparendo con la stessa rapidità e violenza con cui è arrivata. Per molte persone, il calo dell’inflazione ha un impatto positivo su affitti, salari e tassi di interesse. Il fatto che le commissioni sui capitali di prestito scendano attualmente allenta la pressione soprattutto sugli affitti.
Per quanto riguarda i salari, invece, si osserva il contrario: poiché l’inflazione attualmente scende più rapidamente di quanto previsto dalle parti sociali, è probabile che nel 2025 i dipendenti abbiano nuovamente un potere d’acquisto più elevato, dopo due anni di calo.
Più soldi: le rendite AVS e AI aumentano
Nel nuovo anno anche le rendite del primo pilastro aumenteranno del 2,9%. Nello specifico, la rendita minima dell’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS) e dell’assicurazione per l’invalidità (AI) aumenterà da 1’225 a 1’260 franchi al mese. La rendita massima salirà ora da 2’450 a 2’520 franchi. La rendita AVS per i coniugi ammonta ora a 3780 franchi. L’ultimo aumento della rendita AVS risale a due anni fa. Questo è stato adeguato all’evoluzione dei prezzi e dei salari per l’ultima volta nel 2023.
L’aumento della rendita AVS si ripercuote anche sulla previdenza professionale obbligatoria (LPP): nel 2025 la deduzione di coordinamento nell’obbligo LPP verrà aumentata a 26’460 franchi e la soglia d’ingresso salirà a 22’680 franchi.
Assegni familiari più alti
Gli importi minimi fissati dalla Confederazione per gli assegni familiari verranno aumentati all’inizio del 2025: l’assegno per figli ammonterà ora ad almeno 215 franchi al mese invece di 200 franchi; l’indennità di formazione ammonta a 268 franchi invece di 250 al mese. Si tratta del primo aumento dal 2009.
Ne beneficiano i genitori che lavorano nei cantoni Argovia, Basilea Campagna, Glarona, Soletta, Ticino, Turgovia e Zurigo. Negli altri Cantoni gli assegni familiari sono già più alti del nuovo importo minimo.
L’età AVS per le donne aumenta
All’inizio del 2025 entrerà in vigore la seconda fase della riforma volta a stabilizzare l’AVS. Ciò riguarda solo le donne nate dopo il 1960. La tua età di riferimento (in precedenza “età pensionabile”) verrà gradualmente aumentata entro il 2028; Successivamente per le donne e gli uomini si applica l’età di riferimento uniforme di 65 anni (vedi tabella 1).
I premi dell’assicurazione sanitaria stanno diventando ancora più costosi
Nel 2025 aumenteranno anche i premi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (LAMal) per tutte le fasce d’età. A volte anche molto forte ancora una volta. Nello specifico, il prossimo anno il premio mensile medio in Svizzera ammonterà a 378,70 franchi, ovvero un aumento del 6% rispetto all’anno precedente.
Talvolta, tuttavia, le differenze da Cantone a Cantone sono enormi. Nell’Appenzello Interno rurale gli assicurati pagano in media un premio mensile di 257,80 franchi (+13,40 franchi). Nelle aree urbane, invece, il premio mensile medio supera talvolta i 400 franchi. La panoramica per cantone è riportata nella tabella seguente:
Ci sono anche alcune altre innovazioni nel sistema sanitario nel nuovo anno. Dal 2025, ad esempio, gli assicuratori sanitari potranno gestire i propri assicurati solo due volte l’anno. Dal luglio 2025 i Cantoni potranno assegnare anche attestati di perdita per premi non pagati.
Gli assicurati con libera scelta del medico possono ora passare anche nel corso dell’anno a un modello assicurativo alternativo. Non è però possibile passare ad un’altra cassa malati nel corso dell’anno.
Anche le tasse ambientali a livello europeo rendono più costosi i voli svizzeri
Con il nuovo anno anche volare diventerà più caro: dal 2025 Lufthansa addebiterà una nuova tassa ambientale. In questo modo si intende trasferire alcuni dei costi derivanti, ad esempio, dalle normative ambientali dell’UE. Anche le compagnie aeree svizzere Swiss ed Edelweiss, anch’esse appartenenti alla compagnia aerea tedesca, sono colpite dall’aumento dei prezzi.
La nuova tassa ambientale dipende dalla durata del volo e dovrebbe essere compresa tra 1 e 72 euro, si diceva l’estate scorsa. Lufthansa comunica le tasse per i decolli di tutte le compagnie aeree del gruppo in tutti i 27 paesi dell’UE, nonché in Gran Bretagna, Norvegia e Svizzera. L’unica eccezione sono i biglietti sulla piattaforma eurowings.com, dove ai clienti vengono mostrati solo i prezzi lordi.
I prezzi dell’elettricità stanno diminuendo in modo significativo
Dopo alcuni aumenti massicci, anche a seguito della guerra in Ucraina, nel nuovo anno in molti luoghi l’energia elettrica sarà notevolmente più economica. Nello specifico, nel 2025 i prezzi dell’elettricità diminuiranno in media del 10%. Restano comunque più alti rispetto a tre anni fa. E continueranno ad esserci enormi differenze locali.
Nella mappa qui sotto puoi vedere come cambierà il prezzo dell’elettricità nella tua comunità nel nuovo anno:
Fare acquisti all’estero diventa più caro: il Consiglio federale dimezza la soglia della franchigia doganale
Il Parlamento federale e i cantoni di San Gallo e Turgovia avevano chiesto una riduzione. Il 1° gennaio 2025 il Consiglio federale ha infine dimezzato il limite della franchigia doganale per gli acquisti privati da 300 a 150 franchi. In altre parole: nel nuovo anno le merci con un valore pari o superiore a 150 franchi dovranno essere tassate alla dogana. Se il valore totale è superiore, sulle merci importate sarà dovuta l’IVA svizzera. Il turismo dello shopping oltre confine dovrebbe essere limitato.
È logico che la decisione oltre confine non sia ben accolta. Perché la Germania teme un calo delle vendite. Il Paese confinante a nord sta quindi già pianificando misure per mantenere lo shopping attraente per gli svizzeri. La documentazione per il rimborso dell’IVA tedesca deve essere digitalizzata. Verrà invece abolito il limite de minimis di 50 euro per acquisto introdotto nel 2019.
Un limite ancora più basso per la franchigia, come richiesto dai politici economici del Consiglio degli Stati svizzero, “aumenterebbe in modo sproporzionato” i costi di sdoganamento e di controllo sia per l’Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini che per i viaggiatori, ha spiegato il governo federale decisione in ottobre. Perché: quanto più basso è il limite della franchigia, tanto maggiore sarà il numero degli sdoganamenti.
Anche i negozi online esteri devono pagare l’IVA
A partire da Capodanno i fornitori online stranieri con un fatturato annuo superiore a 100’000 franchi saranno trattati come aziende con sede in Svizzera per quanto riguarda l’IVA. Tuttavia, fino a un valore della merce di 62 franchi (con l’aliquota IVA dell’8,1% oppure fino a 193 franchi con l’aliquota inferiore del 2,1%) in futuro non verrà riscossa alcuna imposta sull’importazione, poiché il limite IVA inferiore di 5 restano i franchi.
Le dogane si astengono dal riscuotere importi così piccoli a causa dei costi amministrativi sproporzionatamente elevati. Questa regola vale anche se un ordine più costoso viene suddiviso in più pacchi. Vengono valutati i singoli pacchetti, non i singoli ordini nel negozio online.
I dipendenti possono detrarre le spese professionali in misura forfettaria dalle tasse
I lavoratori dipendenti dovrebbero ora detrarre i costi professionali dalle loro tasse sotto forma di un importo forfettario uniforme. La tariffa forfettaria comprende pasti e altri costi professionali. Per i costi coperti dal forfait è esclusa la prova dei costi effettivi. La nuova regolamentazione dovrebbe applicarsi anche alle imposte cantonali, lasciando ai Cantoni la determinazione dell’aliquota forfettaria.
La nuova tariffa forfettaria non copre le spese di viaggio o di alloggio per un soggiorno settimanale all’estero. Restano in vigore le norme precedentemente vigenti per tali detrazioni.
Per colmare il buco nel bilancio del governo federale: il tabacco sta diventando più caro
Per raggiungere un bilancio il più equilibrato possibile nel 2025, il governo federale non ha solo tagliato le proprie spese. Il Consiglio federale ha inoltre deciso che, ad esempio, le entrate derivanti dall’imposta sul tabacco dovrebbero essere aumentate “moderatamente”.
Nello specifico, nel 2025 le aliquote fiscali su sigarette, sigari, sigaretti, tabacco trinciato e altri prodotti del tabacco aumenteranno complessivamente di 45 milioni di franchi. Secondo l’amministrazione questa somma corrisponde ad un sovrapprezzo di circa 40 centesimi per confezione.
Pilastro 3a: ora le lacune possono essere colmate anche con effetto retroattivo
Il versamento dei contributi mancanti al pilastro 3a ha richiesto molto tempo. A partire dal prossimo anno sarà possibile effettuare versamenti aggiuntivi per quanto non versato negli ultimi dieci anni. Tuttavia, la prima opportunità per un acquisto successivo sarà disponibile solo nel 2026 per il prossimo anno. Non sono previsti acquisti retroattivi per l’anno in corso e per quelli precedenti.
Il divario è la differenza tra l’importo massimo applicabile nell’anno in questione e l’importo effettivamente versato. I valori sono corrispondentemente più alti per le persone che non sono affiliate a una cassa pensione. Un’altra condizione è che allora come oggi abbiate guadagnato un reddito soggetto all’AVS e paghiate l’intero importo 3a nell’anno in corso.
L’importo versabile nel pilastro 3a nel 2025 ammonta ora al massimo a 7’258 franchi (per i lavoratori indipendenti senza cassa pensione al massimo a 36’288 franchi).
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