A La Motte, nella Côtes-d'Armor, il sindaco ha emesso un decreto più che insolito: autorizza Babbo Natale a sorvolare il territorio del suo comune il 24 e 25 dicembre.
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Con lo spazio aereo libero, ci sono tutte le condizioni per accogliere Babbo Natale e i suoi elfi in questo comune della Côtes-d'Armor. A La Motte, vicino a Loudéac, il personaggio leggendario distribuì bene i doni. Un'operazione in parte riuscita grazie a Henri Flageul, che altri non è che il sindaco della cittadina.
“Il decreto prevede otto articoli, il primo dei quali autorizza Babbo Natale a sorvolare e atterrare nel paese per lasciare doni ai piedi degli alberi.“, descrive l'assessore, per il quale è prioritaria la sicurezza della distribuzione delle donazioni nel territorio comunale.
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Per quanto fantasioso, il decreto autorizza solo la presenza massima di sei elfi, non di più, e avverte: “contro tale ordinanza non è possibile ricorrere in appello davanti al Tribunale amministrativo o a qualsiasi altra giurisdizione terrestre o celeste.“Lo stadio è riservato al parcheggio.”eccezionale” delle sette renne di Babbo Natale.
Un decreto comunale ovviamente simbolico, pubblicato il 16 dicembre, che il sindaco giustifica con il “magia“Il Natale permette alle famiglie di riunirsi.”Tutti credono a Babbo Natale, anche gli adulti!“, aggiunge Henri Flageul.
Paulette, nonna mottioso, con il cuore di bambino ancora intatto, non posso che confermare le parole del sindaco: “A volte, da adulti, ci piace credere un po' di più a Babbo Natale!“, rise, preparandosi a scartare uno dei suoi regali.
Un piacere ovviamente condiviso dai suoi otto nipoti. “Ci siamo svegliati, abbiamo aspettato che tutti si svegliassero e abbiamo aperto i regali“, scivola Léa, 8 anni.
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Purtroppo, una fitta nebbia ha coperto il cielo della Bretagna centrale fino alla fine della mattinata, nessun cittadino ha potuto osservare Babbo Natale sorvolare la città.
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