Il tenente generale Igor Kirillov e il suo assistente sono rimasti uccisi nell’esplosione di una bomba davanti a un edificio residenziale.
La bomba attaccata ad uno scooter elettrico è esplosa davanti a questa casa a Mosca, uccidendo Igor Kirillov, comandante delle truppe di protezione contro le armi chimiche, nucleari e biologiche.
Maxim Shemetov / REUTERS
(Reuters/dpa) Un tenente generale russo e il suo aiutante sono rimasti uccisi martedì nell’esplosione di una bomba a Mosca. La bomba era nascosta in uno scooter elettrico, ha detto all’agenzia di stampa russa Tass la portavoce della commissione investigativa Svetlana Petrenko. Il generale è Igor Kirillov, comandante delle truppe per la protezione contro le armi chimiche, nucleari e biologiche. Kirillov è stato ucciso davanti a un edificio residenziale sulla Ryansansky Prospekt. È stato avviato un procedimento penale.
Le foto pubblicate sui canali Telegram russi mostravano l’ingresso di una casa distrutto e due corpi che giacevano nella neve macchiata di sangue.
In questa foto rilasciata dalla compagnia statale russa per l’energia atomica Rosatom, il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Rafael Grossi (a sinistra) e il comandante russo delle forze di difesa nucleare, biologica e chimica, tenente generale Igor Kirillov, si stringono la mano a Kaliningrad il 6 settembre.
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