Dopo la vittoria migliorata dei Girondini a Belfast contro gli Ulstermen (19-40), scopri cosa ha attirato l'attenzione della redazione.
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L'accelerazione finale dell'UBB
Un secondo successo che fa piacere. A lungo respinta e poco ispirata in attacco, l'Union Bordeaux-Bègles è riuscita ad accelerare allo scoccare dell'ora e a strappare la vittoria sul campo del Kingspan Stadium di Belfast (19-40), dove aveva già vinto nel gennaio 2017 (26-22). ). Dopo un primo tempo fin troppo indisciplinato (leggi sotto), I giocatori di Yannick Bru hanno aspettato fino al secondo tempo per sconfiggere il nordirlandese e segnare tre mete in 10 minuti. Un 21-0 fatale grazie a Damian Penaud (61esimo), Guido Petti (67esimo) e all'insostenibile Louis Bielle-Biarrey (70esimo), autore della sua ottava meta nelle ultime sette partite. Belfast e furioso. Prima che Ugo Boniface (79esimo) porti finalmente a casa il punto. Come contro il Leicester, l'UBB è stato malmenato ma, ancora una volta, è riuscito a dare il massimo per fare la differenza. Macchina offensiva formidabile. Bisognerà, invece, risolvere il problema delle mancate partenze, problema ricorrente in questa stagione.
I progressi del Bordeaux in mischia
Se il tocco del Bordeaux è efficace (6 palloni rubati la scorsa settimana contro il Leicester), lo stesso non vale nella mischia, dove il gruppo allenato da Jean-Baptiste Poux è stato regolarmente penalizzato in questa stagione. “Non siamo molto soddisfatti di ciò che produciamo sul campo. aveva riconosciuto l'ex pilone della nazionale Jefferson Poirot prima della partita. Ma questo sabato contro l’Ulster, la mischia dell’UBB ha dimostrato che questi problemi erano stati presi in considerazione. In questo settore i girondini hanno resistito e nel primo tempo hanno incassato anche due rigori (15°, 37°). E uno in più in avvio di primo tempo (45esimo). Rassicurante.
I “Galattici” si svegliano
Sicuramente nella trequarti dell'UBB definita “Galactics” mancavano due elementi chiave: il mediano d'apertura Matthieu Jalibert e il terzino Romain Buros, lasciati a riposo per questa seconda giornata di Coppa dei Campioni. Ma l'UBB aveva in campo altri nazionali capaci di fare giocate, soprattutto su questo tappeto erboso sintetico: le frecce Damian Penaud e Louis Bielle-Biarrey e i centri Nicolas Depoortère e Yoram Moefana. Tanti giocatori che hanno lottato a lungo per esprimersi al Kingspan Stadium, prima di correggere la situazione allo scoccare dell'ora. I Bordelais hanno ritrovato un po' di colore nel secondo tempo e hanno mostrato la loro furia. Un risveglio salutare. Da notare la partita completa di Arthur Retière: 45 metri percorsi, 3 difensori battuti e 4 palle perse vinte.
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FLOP
L'intero Ulster sta ancora affondando
Il naufragio subito la settimana scorsa a Tolosa (61-21) ha lasciato il segno anche a Belfast, dove la stampa locale non è stata clemente con l'Uslter. Per questa seconda partita di Coppa dei Campioni, cambio di scenario e di squadra: dieci cambi e soprattutto un pack completamente rinnovato. La provincia nordirlandese, aggressiva nelle zone di combattimento e più tagliente in attacco, tiene testa da tempo ai vicecampioni di Francia. Prima di crollare allo scoccare dell'ora, l'Ulster, ex roccaforte del rugby irlandese (campione d'Europa nel 1999), conferma di essersi allineata. Sicuramente ha mostrato un volto diverso da quello di Ernest-Wallon di fronte all'orco di Tolosa. Ma era difficile fare di peggio…
Tre gialli in mezz'ora, bel record
È questo uno dei punti neri dall'inizio della stagione dell'UBB: un avvio di gara fallito, che costringe la squadra di Yannick Bru a inseguire il risultato. È stato così la scorsa settimana contro il Leicester (14-21 all'intervallo, 42-28 alla fine), come contro il Lione e il Clermont, o anche nel primo tempo contro il Vannes. Dopo la forte meta segnata rapidamente da Tevita Tatafu (2°), le cose sono rapidamente peggiorate. I bordolesi subiscono poi gli attacchi irlandesi, senza riuscire a mettere le mani sulla palla. E poi si sono moltiplicati gli errori e l'arbitro italiano, Gianluca Gnecchi, ha mostrato il suo cartellino giallo tre volte nella prima mezz'ora: per Marko Gazzotti (18esimo) – anche lui autore di una bella partita -, per Jefferson Poirot (32esimo) e, subito , per Yoram Moefana (32esimo). Senza precedenti a questo livello. Ma l'UBB era “solo” sotto 19-14 all'intervallo…
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