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Editoriale Lione
Pubblicato il
13 dicembre 2024 alle 23:08
; aggiornato il 14 dicembre 2024 alle 00:29
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Un fine settimana nevoso e ghiacciato in vista per metà dicembre? Météo France ha posto venerdì e sabato in vigilanza gialla “neve-ghiaccio” diversi dipartimenti tra cui il Giura, la Saône-et-Loire, il Doubs, il Cantal, la Lozère, il Puy-de-Dôme, la Loira, l'Alta Loira, il RodanoSavoia, Alta Savoia, Ain, Isère e Drôme.
Il Rodano e la metropoli di Lione sono quindi messi in allerta gialla fino a sabato 14 dicembre compreso. Ecco cosa ci aspetta nei prossimi giorni mentre la Francia viene colpita dal ritorno del freddo.
Rischio di pioggia gelata e nevischio
Secondo Météo France, è prevista pioggia gelata questo venerdì sera e durante la notte nel dipartimento del Rodano, nel Nord.
Nel resto del dipartimento è prevista pioggia con temperature fredde comprese tra 1 e 3°C nella notte da venerdì a sabato.
Possibilità di neve localmente
Per quanto riguarda la neve, localmente sono possibili fiocchi di neve nella notte da sabato a domenica nel nord e nell'ovest del dipartimento del Rodano, anche al confine Rodano/Loira.
Sono possibili perturbazioni nevose anche domenica mattina sul versante occidentale e sul settore nord-occidentale del Rodano. La metropoli lionese sarà risparmiata dalla neve. I lionesi non sono ancora pronti ad approfittare dei fiocchi di neve di questa stagione.
E nel resto della regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi?
La vigilanza neve e ghiaccio riguarda soprattutto il centro e il sud della regione Alvernia-Rodano-Alpi. Il bollettino Météo-France annuncia “un notevole episodio di neve sul massiccio centrale a medie altitudini, in particolare nell'Alta Loira”.
Sabato, i resti della perturbazione del giorno prima si sono diffusi tra il Massiccio Centrale e le Alpi, passando per la Borgogna-Franca Contea e parte del Grand-Est. Sono accompagnati da piogge modeste che diventano nevose dai 900-1.000 m, anche più in basso nel Giura e nei Vosgi o localmente nelle Alpi settentrionali. Gli accumuli sono timidi e bisogna spingersi oltre i 1.000 m di quota per osservare uno strato ostinato, prevede anche Météo France.
Un modesto e stagionale episodio di neve ancora lontano dall’“inferno bianco”…
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