È una serata dell’European Challenge come tante altre. L'Aviron Bayonnais ha subito una sconfitta questo venerdì a Edimburgo (52-12), come all'epoca in cui il club basco trascurava questa competizione. Quest'anno non è diventata una priorità, ma il presidente Philippe Tayeb ha comunque fissato come obiettivo la qualificazione agli ottavi. Il progetto non viene compromesso, soprattutto quando quattro squadre su sei accedono al turno successivo, ma l'entità del punteggio è difficile. Soprattutto il secondo periodo.
In prima elementare andava ancora bene. Il secondo attaccante di Cheikh Tiberghien (10°), generalmente a disagio con la palla in mano, è stato però caro. Pochi secondi dopo, qualche metro più in là, gli scozzesi passarono in vantaggio. L'ala Darcy Graham interpreta Aurélien Callandret in un piccolo numero in cui fissa anche Camille Lopez. Matt Currie deve solo finire il lavoro (5-0).
I bayonnesi hanno una grande occasione per rimettersi subito in carreggiata, dopo il cartellino giallo inflitto a Magnus Bradbury della terza fila per un contrasto pericoloso su Arnaud Erbinartegaray. Sfortunatamente per Lucas Martin e compagni, il tocco derivante dal rigore si è perso in aria a dieci metri dalla porta dell'Edimburgo. Esasperante. Tanto più che nel processo Esteban Capilla viene temporaneamente escluso per un contrasto troppo duro. Pareggio in campo, non nel punteggio.
Indisciplina
Le opportunità chiare non sono legioni. Il Bayonnese ne spreca uno, in contropiede. Lo sprint primaverile si conclude con un tocco. Viene rubato dall'allineamento basco. L'azione termina con un fallo (34°). Emergono gli scozzesi. Recuperare la palla in aria. Ewan Ashman lancia una palla deliziosa dietro la schiena per Darcy Graham. La prostituta lo ripete nella continuità dell'azione. Il caviale questa volta è per Mosese Tuipulotu (12-0, 37esimo).
Gli scozzesi sono più realisti in zona gol. La differenza è lì. Come l'ultima occasione del primo atto dove i baschi insistono sulla fascia e vicino alla linea di porta, prima di farsi grattare la palla. Non vengono abbandonati e occupano un po' di più il campo della gente del posto. Ma questi ultimi tengono la palla, crossano di più (sette volte, contro una) e padroneggiano meglio la disciplina (quattro falli da una parte, otto dall'altra).
33-0 in 26 minuti
Il terzo rigore vicino alla porta è quello giusto per il Bayonnais. Il tallonatore Lucas Martin fa un maul dall'inizio del secondo atto (12-5, 43esimo). Problema: Darcy Graham ha il fuoco nelle gambe. Aiutato dal terzino Wes Goosen, l'esterno della nazionale scozzese calma l'entusiasmo degli ospiti e corre tra i pali (45esimo, 19-5). Autore di una quadrupla contro le Fiji nel corso della tournée di novembre, lo scozzese conferma al momento l'ottima forma.
La partita sta impazzendo. Cinque minuti più tardi, in disordine, Baptiste Germain mette la sua squadra alla portata di Edimburgo, aiutato dalla trasformazione di Camille Lopez (19-12). I due protagonisti fanno appena in tempo a cedere il posto prima che Duhan Van der Merwe agguanti il bonus e ristabilisca il divario (26-12, 51esimo). Lingua fuori e sorriso sulle labbra, Darcy Graham continua la sua recitazione. La sua doppietta porta il punteggio sul 31-12 (59esimo). Tom Dodd dà l'impressione di una correzione alla partitura. La terza linea conclude due maul (63°, 71°). Jamie Ritchie completa il set con l'ottava meta (77esima) per un 33-0 nell'arco di 26 minuti (52-12). Duro.
Il viaggio dell'11 gennaio in Georgia per il franchise Black Lion non potrebbe essere peggiore. Almeno lo speriamo per il Bayonnese. Lo stesso giorno, Edimburgo si recherà a Vannes, che Camille Lopez e le sue compagne di squadra visiteranno il prossimo fine settimana per la ripresa della Top 14. Una competizione che preferiscono.
Edimburgo 52 – Bayonne 12
Luogo Edimburgo (Hive Stadium) Arbitro Signor Ferreira (Sudafrica) Metà tempo 12-0
Edimburgo
Otto mete di Currie (10°), Tuipulotu (37°), Graham (45°, 58°), Van der Merwe (51°), Dodd (63°, 71°), Ritchie (77°), 5 conversioni di Thompson (37°, 45°, 51°) e Healy (63°, 71°, 77°)
La squadra Goosen – Graham, Currie, Tuipulotu (Lang, 64e), van der Merwe – (o) Thompson (Healy, 65e), (m) Price (Shiel, 70e) – Crosbie (Dodd, 64e), Bradbury, Ritchie – Gilchrist ( c) (Skinner, 57e), Sykes – Hill (Sebastian, 41e), Ashman (Cherry, 57e), Schoeman (Venter, 64e).
Cartellino giallo Bradbury (12°, contrasto pericoloso)
Bayona
2 mete di Martin (43°), B. Germain (50°), 1 trasformazione di Lopez (50°)
La squadra Tiberghien – Callandret, Erbinartegaray (Megdoud, 14°-25°, poi 66°), Martocq, Spring – (o) Lopez (c) (Segonds, 51°), (m) B. Germain (Machenaud, 51°) – Heguy, Bruni (Traversier , 65°), Capilla (Bordeau, 51°) – Poli, Marchois – Cotet (Scholtz, 51esimo), Martin (Van Jaarsveld, 51esimo), Bordelai (Cormenier, 65esimo).
Cartellino giallo Capilla (15°, contrasto pericoloso)
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