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scambio d'armi tra Manon Aubry e Sarah Knafo su BFMTV

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Martedì 10 dicembre i rappresentanti di tutti i partiti politici erano presenti al programma speciale “L'Assemblea della BFM”, durante il quale i due eletti hanno avuto uno scambio più che teso.

Mentre il presidente Emmanuel Macron è ancora alle prese con la scelta del nuovo primo ministro, mercoledì 10 dicembre erano presenti sul set di BFMTV i rappresentanti di ogni partito politico. E' a cavallo del dibattito sull'immigrazione all'interno del programma speciale “L’Assemblea BFM” presentato da Benjamin Duhamel che la deputata Reconquest Sarah Knafo e la sua controparte della LFI Manon Aubry hanno tenuto.

Dopo aver raccontato le aggressioni e i furti subiti in gioventù a Seine-Saint-Denis, Sarah Knafo assicura “Non è possibile vivere così in un paese come la Francia”. “Siamo un Paese grande, non è possibile abituarsi a questo genere di cose” insiste prima di notare che il suo avversario sta cercando di reagire alle sue osservazioni. “Non è possibile che Manon Aubry voglia scontrarmi e tagliarmi fuori perché sto semplicemente raccontando l’esperienza che ho avuto da ragazzina”continua.

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Di fronte a lei, il membro di La Insoumise cerca di risponderle ma il suo avversario continua. “Concludo con questo: ci sono misure di buon senso (…), che trovano consenso tra i francesi ma non qui, questo è drammatico”continua Sarah Knafo. “Ecco perché ti ho detto prima che ti stai isolando dal resto della gente…” Nonostante la voglia di continuare, Benjamin Duhamel assume il ruolo di moderatore sul set, interrompe e cede la parola a Manon Aubry.

“A quanto pare, Sarah Knafo, anch’io sono una giovane donna, penso addirittura che abbiamo più o meno la stessa età”inizia il deputato LFI. “Stiamo arrivando a questo momento dei dibattiti politici – vi dirò come la penso – a questo momento abietto per i diritti delle donne. Questo momento in cui sfrutti i diritti delle donne. Inoltre lei si trova in una posizione piuttosto sfavorevole, poiché fa parte di un partito il cui leader, Éric Zemmour, è lui stesso processato per violenza sessuale.

Sarah Knafo lo interrompe per chiedergli più volte di menzionare Adrien Quatennens, ex deputato della LFI condannato per violenza domestica nel 2021. Manon Aubry precisa che quest'ultimo “non siede più nel suo gruppo e non è più eletto”. Il MP della Riconquista non si muove. “Éric Zemmour non è perseguito per violenza sessuale, sono notizie false, signor Duhamel, possiamo semplicemente correggere le notizie false, le bugie”afferma. Il politico infatti ad oggi non è stato perseguito penalmente, ma è stato accusato da diverse donne.

“Sono razzista? È il migliore. »

Sarah Knafo a Manon Aubry

Manon Aubry poi parla ancora: “Si scopre che il 90% della violenza sessista e sessuale è commessa da coloro che li circondano…” La deputata della LFI non finisce la frase, contestata da Sarah Knafo che glielo dice “andare a dirglielo Claire Geronimi »vittima di stupro perpetrato da un uomo sotto OQTF. L’eurodeputato di sinistra ha risposto: “Stai usando la questione dei diritti delle donne per rispondere a tutte le tue domande razziste e xenofobe, è insopportabile”.

Dall'altra parte del palco Sarah Knafo vede rosso: “Sono razzista? È il migliore.” Il suo interlocutore non gli risponde e continua: “La donna che sono, che si aspetta un’azione anche da un governo che non è mai intervenuto sulla questione della violenza sessista e sessuale, quella società completamente sconvolta dal processo a Gisèle Pelicot, si aspetta un’azione, un mezzo, un cambiamento nella definizione di stupro.” E per sottolineare: “Avremmo potuto fare un capitolo sulla questione dei diritti delle donne, ma vedete questo capitolo, non ha nulla a che fare con le questioni relative all'immigrazione»

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