Il film Sant'Es del regista Pablo Agüero, con Louis Garrel e Vincent Cassel, che ripercorre uno degli episodi della vita del celebre scrittore-aviatore, esce nelle sale questo mercoledì 11 dicembre. Ma Antoine de Saint-Exupéry non era solo questo, era anche un grande inventore.
L'autore di Piccolo Principeil secondo libro più letto del pianeta dopo la Bibbia, con 200 milioni di copie venduto sin dalla sua pubblicazione nel 1943, ha sempre avuto molta fantasia. Fin da bambino si appassiona prima ai treni, ai motori, ma anche agli aerei, diventando così un pioniere dell'Aéropostale.
Antoine de Saint-Exupéry realizza la sua prima invenzione all'età di otto anni: una bicicletta volante motorizzata. L'installazione prevedeva poi un telo su una scopa come vela, con un vecchio motore a benzina, il tutto agganciato alla sua bici. Alla fine, la sua macchina non è riuscita a decollare e il motore è esplosoferendo il fratellino François al sopracciglio.
Dopo questa delusione, Saint-Exupéry sospese le sue attività di inventore prima di riprenderle negli anni '30una volta diventato pilota. In volo era costantemente alla ricerca di soluzioni ai vari problemi che incontrava a bordo del suo aereo. Riempì interi quaderni di appunti, schizzi e calcoli scientifici.
Saint-Exupéry ha inventato l'antenato del GPS
Di conseguenza, tra il 1934 e il 1940, ha depositato undici brevetti all'INPIl'Istituto Nazionale della Proprietà Industriale e negli Stati Uniti. Il primo riguardava un sistema di atterraggio quando l'aereo non ha visibilità, il cui principio è ancora quello degli aerei di linea oggi. Ha immaginato anche un prodotto per evitare che le mitragliatrici si inceppino a causa del gelo in alta quota, ma anche l'antenato del GPS, un sistema di tracciamento che utilizza onde elettromagnetichenel 1940.
Saint-Exupéry ha raccolto i frutti del suo genio? All'epoca le sue invenzioni non avevano alcuna applicazione industriale e quindi non gli fruttavano alcun guadagno. La sua passione per il volo lo spinse addirittura a rifiutare un posto al CNRSpreferendo i grandi spazi aerei ai piccoli laboratori di ricerca.
È stato solo nel 2014, 70 anni dopo la sua morte, che il titolo postumo di ingegnere onorario gli è stato conferito il diploma della Scuola Nazionale dell'Aviazione Civile. Una giusta ricompensa per Saint-Exupéry, piccolo principe inventivo che non si limitava a disegnare pecore.
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