Clément Pédron, Media365, pubblicato sabato 7 dicembre 2024 alle 13:00.
Dopo la sconfitta di mercoledì sera contro l'Athletic Bilbao, dove Kylian Mbappé ha sbagliato un rigore, il Real Madrid si reca a Girona per la 16esima giornata della Liga. Con la speranza di ottenere finalmente una vittoria convincente.
Negli ultimi sette incontri in tutte le competizioni, il Real Madrid ha ottenuto “solo” tre vittorie e quattro sconfitte. Una valutazione indegna del suo status e della sua rosa, ma logica quando guardiamo un po' più da vicino il contenuto delle partite. Le quattro sconfitte della Casa Bianca sono arrivate contro FC Barcelona, Milan, Liverpool e più recentemente contro l'Athletic Bilbao. E questa osservazione rivela una cosa. Quando si presentano le avversità, il Merengue non riesce a rispondere a causa di una difesa impermeabile, di una riluttanza del centrocampo o di un attacco inefficace. Pochi giorni fa nella Liga la situazione era ancora più lampante. Imbattuto dal 6 ottobre in tutte le competizioni contro il Girona, l'Athletic Bilbao ha morso con entrambi i denti il campione spagnolo in carica. Più ispirata nel gioco pur avendo il possesso palla contro di loro, la squadra basca ha giocato con i propri punti di forza e ha minato un avversario incapace di alzare il livello della creatività, accontentandosi di trattenere la palla senza sapere cosa farne.
Finalmente quello giusto per Mbappé?
A parte Ceballos e Bellingham, gli altri giocatori del Real Madrid non hanno brillato particolarmente. E uno in particolare: Kylian Mbappé. Il numero 7, che sta attraversando un periodo difficile fisicamente e mentalmente, ha fatto fatica a distinguersi. Dopo un quarto d'ora di gioco, ha quasi segnato ma il suo gol è stato logicamente annullato per posizione di fuorigioco. E a venti minuti dalla fine ha anche l'occasione per risollevare i suoi con un rigore che sbaglia a lato. Una rincorsa troppo prevedibile, un piede aperto troppo presto che indica la squadra scelta e relativa potenza, gli ingredienti purtroppo c'erano tutti ed ora è il secondo di fila che gli manca. Per il momento il francese conserva la fiducia di Carlo Ancelotti. “È consapevole di non essere al suo livello migliore e di poter fare meglio”, spiega l'italiano. Da questo sabato sera in Catalogna? Questo è tutto il male che auguriamo a lui e al Real che viaggiano senza Alaba, Camavinga, Carvajal, Militao, Rodrygo e Vinicius.
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