Rúben Ismael, totalista in trionfo (2-1) del Moreirense contro lo Sporting, ha distribuito gli allori alla squadra al termine della partita.
Un’altra prestazione in cui Moreirense ha reagito ad uno svantaggio e ha vinto?
“Innanzitutto, molto felice. È stato un grande impegno da parte della squadra, molto sacrificio e molto orgoglio per questa squadra. Abbiamo lavorato duro per questo e oggi siamo riusciti a battere in casa una grande squadra”.
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Qual era il piano per questo gioco?
“Abbiamo lavorato molto bene questa settimana, sapevamo tutti cosa dovevamo fare. Sapevamo che lo Sporting avrebbe avuto più palla di noi, ma sapevamo cosa fare e abbiamo fatto molto bene sia in fase difensiva che offensiva nelle transizioni. È ora di pensare sulla prossima partita.”
Qui hanno già fermato il Benfica, hanno battuto il Porto e ora lo Sporting. Comincia ad esserci un alone di mistero attorno a questo stadio?
“Sì, ci piace molto giocare in casa. È un campo dove siamo molto forti con i nostri tifosi e continueremo ad esserlo”.
La scorsa stagione era l’ombra dei centrocampisti titolari. Come hai pensato a tutto questa settimana?
“Ho sempre cercato di dare il massimo allenandomi ogni giorno e, grazie a Dio e alla mia famiglia, ho lavorato duramente ogni giorno per essere una persona e un giocatore migliore”.
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