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Stupore al MR: “Non vedo Didier Reynders andare a comprare cinquanta biglietti del Lotto dal tabaccaio…”

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Questa carriera ha avuto momenti forti e momenti più tristi. La morte improvvisa di Jean Gol nel 1995; la vittoria elettorale del 2007 – storica per i liberali –; la crisi bancaria che Didier Reynders affronta come ministro; la rivolta interna al MR guidata dal “gruppo Rinascimento” che lo costrinse a rinunciare alla presidenza del partito; le sue lacrime, in questo primo mattino di ottobre 2014, quando capisce che non potrà “salire” alla Commissione Europea, non questa volta comunque…

Didier Reynders, una carriera eccezionale e grandi delusioni per questo “candidato a tutto”

Nessuna conseguenza nel Kazakhgate

Didier Reynders, nel corso della sua lunga carriera, è stato implicato anche in casi che andavano ben oltre il brusio della gestione governativa o il classico conflitto tra partiti. A Kazakhgate, per esempio. Secondo la tesi iniziale, la Francia avrebbe esercitato pressioni sul Belgio affinché l’imprenditore Patokh Chodiev fosse liberato dai suoi problemi legali qui. Nel 2011, il Parlamento ha adottato una legge che amplia la legge consentendo il patteggiamento. Una proroga che servirà convenientemente al miliardario per mettere fine al procedimento a suo carico.

Didier Reynders, al termine del suo mandato alle Finanze, e parte del suo entourage sono stati accusati di aver fatto sì che queste disposizioni offrissero una via d’uscita a Chodiev. Ma questa lettura del dossier si è gradualmente disintegrata. Nel 2018, una commissione parlamentare d’inchiesta ha risolto la questione in un rapporto finale in cui ha ritenuto che il processo di adozione di disposizioni legali in materia di transazioni penali non fosse stato oggetto di manipolazione.

L’ombra del Kazakhgate si allontana da Didier Reynders

Le accuse di una “ex spia”

Un’altra grave accusa contro il liberale, diffusa nel 2019 sulla stampa poco prima della conferma della sua nomina alla carica di commissario europeo: era stata aperta un’indagine giudiziaria contro l’uomo che allora era vicepremier. Nicolas Ullens de Schooten, ex agente della Sicurezza di Stato, aveva espresso al PJ una serie di accuse di corruzione e riciclaggio di denaro contro Didier Reynders.

Durante il suo interrogatorio alla polizia, l’ex “spia” ha menzionato in diversi casi il pagamento di tangenti. Ha citato in particolare il trasferimento della polizia federale al Centro amministrativo di Bruxelles, Kazakhgate, e il caso relativo al dossier “Fondi libici”. Ma tutto si sgonfia rapidamente e la Procura del Re decide di “chiudere il caso senza ulteriori azioni”colpa della minima offesa“.

Si ricorda che il 29 marzo 2023, lo stesso Nicolas Ullens di Schooten sparerà sei volte alla suocera, Myriam Ullens, 70 anni, colpendola mortalmente. Il padre di Nicolas Ullens, il barone Guy Ullens, era presente il giorno della tragedia.

Incredulità al MR: “Ho le allucinazioni”

Attenzione, quindi, a queste nuove accuse. Considerata la statura del personaggio e il fatto che le varie “questioni” che lo riguardano non hanno portato a nulla di conclusivo, le rivelazioni riguardanti le recenti perquisizioni a casa di Didier Reynders lasciano perplessi gli azzurri. Anche scettico. “Non capisco niente di questa storia, non riesco nemmeno a immaginare il suo risvolto“, confida un decisore che conosce bene il liberale. Anche un altro caro amico si dice spaventato: “Ho le allucinazioni. Non posso credere a una cosa del genere.“Stesso discorso per una terza dimensione della “galassia Reynders”: “Non lo vedo andare a comprare cinquanta biglietti del Lotto dal tabaccaio“…

Non lo vedo andare a comprare cinquanta biglietti del Lotto dal tabaccaio…“

Tuttavia, un altro alto funzionario della MR si è detto preoccupato dalle informazioni rivelate martedì sera. E il silenzio di Didier Reynders è preoccupante perché lascia spazio a speculazioni, analizza questa fonte. “Cado dalla sedia con ogni informazione che esce in questo file, guarda ad esempio le spiegazioni della Lotteria…“Mercoledì pomeriggio, l’organismo responsabile dei giochi d’azzardo in Belgio ha emesso un comunicato stampa confermando la segnalazione di un unico comportamento sospetto avvenuto negli ultimi anni che potrebbe essere collegato al riciclaggio di denaro. Si tratta sicuramente di Didier Reynders…

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