SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Cirulli a Radio Manà Manà Sport: “
Maini su Radio Manà Manà Sport: “
Corsi a Teleradiostereo: “Qualcosa c’è, ma sempre sconfitta rimane come a Napoli. Hai dimostrato qualcosa in più. Abbiamo ritrovato un difensore centrale come Hummels, incredibile come prima non giocasse mai. La sua storia la trovo incredibile. Ghisolfi e De Rossi hanno sbagliato tutto su ‘sta squadra, fatta male. Ormai è palese. Le Fée, 23 milioni, non lo fanno giocare. Poi c’è Dovbyk, mamma mia. E non sono solo loro. Non si può non dire che è veramente tutto sbagliato e Ranieri dovrà fare i conti con questa situazione che adesso diventa molto critica, anche se comunque qualche piccolo segnale l’hanno dato. Questa è una partita che si poteva portare tranquillamente sullo 0-0. Difficile parlare di questa Roma. Ok i segnali positivi, ma si perde sempre. La Roma probabilmente ha qualcosa in più, io posso credere solo in Ranieri. Non pensate che Lecce e Como siano gare facili. La grande colpa è Friedkin che ha dato in mano una squadra a De Rossi per tre anni”
Torri a Radio Manà Manà Sport: “La squadra è costruita male, è passata attraverso tre conduzioni tecniche. Credo che Ranieri qualcosa dirà a Ghisolfi e ai Friedkin. La Roma non batte nessuno, bisogna prendere questa consapevolezza. La Roma non è da corsa, fatica a battere chiunque in questo momento”
Lo Monaco a Radio Romanista: “Mi carica un pochino il fatto che finalmente siamo usciti da questo ciclo di partite difficili. Siamo alla quarta sconfitta consecutiva. Se volessimo seguire un po’ l’atteggiamento positivo di Ranieri, dobbiamo pensare che siamo usciti dall’incubo di un 2024 terribile. Con l’arrivo di avversari più abbordabili e una riconquista dell’autostima, si potrebbe vedere un po’ più di ottimismo per un anno che non vediamo l’ora che arrivi. Non è stata una prestazione scandalosa, la Roma ha affrontato la squadra più in forma del campionato. Qualsiasi attaccante un pochino più lucido di Dovbyk avrebbe concretizzato le sue occasioni. Ci sono giocatori che difficilmente possono dare ancora qualcosa alla Roma. Se lo schieramento sarà ancora a tre, bisogna prendere un altro difensore perché solo Hermoso non basta”
Fabrizio Aspri a Radio Radio: “Io ho continuato a vedere segnali positivi nei primi 65/70 minuti, la Roma è stata alla pari dell’Atalanta. Va detto, però, che la squadra non segna. Dovbyk porta la croce anche di una situazione sbagliata di calciomercato in cui non c’è neanche un’alternativa valida. L’ucraino è ancora macchinoso. Adesso inizia la seconda fase, ovvero quella di capire se questa è una squadra che può lottare con le altre che si giocano la salvezza. Si tratta di un momento molto buio. I segnali arrivano, ma non sono comunque confrontanti per la classifica. L’obiettivo adesso è fare punti. Ieri Dybala ha messo una palla alla Francesco Totti, quando ha scucchiaiato per Dovbyk nell’area di rigore avversaria. La Roma non sa segnare e se Dovbyk non si sblocca, qui nessuno trova la porta. E questo è un problema serissimo, speriamo che Ranieri abbia la consapevolezza di impostare la mentalità della squadra da lotta per la salvezza. Molti giocatori sono signorini, diciamolo chiaramente. Bisogna rendere i giocatori partecipi di un’involuzione, che non si espleta con il gioco. E allora occorre uscirne fuori con il carattere. Non vedo gente che sappia rendersi conto che la gara contro il Lecce vale una finale di Champions. Riguardando i gol che Dovbyk ha fatto con il Girona, 6 ne ha realizzati di testa. Bisogna utilizzare meglio le ali, serve dare un’alternativa”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Il centravanti della Roma, nelle due partite contro Napoli e Atalanta, ha sciupato un paio di occasioni importanti. Credo che l’Atalanta abbia sfruttato le situazioni anomale dei giallorossi e poi alla fine ha gestito bene. Ranieri dalla panchina non ha avuto praticamente niente. In certi momenti della gara hai dato l’impressione di poter competere. Speriamo che lo stop di Hummels sia una cosa passeggera, me l’aspettavo un suo acciacco dopo partite così dispendiose come Tottenham e Atalanta. Sulle fasce non voglio tornare, non hai un’alternativa di ruolo soprattutto a destra. Spero che la squadra riesca nelle prossime tre partite di fare almeno sette punti. Non mi sembra che neanche Dybala sia al top”
Rossomando su Radio Manà Manà Sport: “Credo ci siano delle generazioni che non hanno mai vissuto una roba del genere. Chi è abituato a vedere una Roma così maltratta e umiliata? Devi guardare quello che fanno il Lecce, il Venezia, il Monza… e questo fa male. Pure per noi è difficile perché siamo un po’ un disco rotto. Adesso paghiamo le conseguenze, bisogna compattarsi e cercare di fare forza alla squadra: ora serve quello e unità di intenti. Mi auguro che questa squadra si possa risollevare e avere le carte in regola per battere il Lecce. Non capita spessissimo di vivere mesi interi senza vittoria. Avrei fatto giocare Saelemaekers dal primo minuto”
Conflitti a Radio Manà Manà Sport: “Ad oggi sei la squadra peggiore del campionato. La Roma non vince da un mese e quattro giorni. Questi signori qui ci hanno costretto a vivere una situazione del genere. La contezza di ciò va presa, da qui in poi si può fare qualsiasi tipo di argomento. Se non prendiamo coscienza che la Roma sta lottando per la salvezza, non possiamo andare avanti. Non posso pensare che Dovbyk sia questo, sta un po’ imbalsamato fisicamente. La sensazione è che Ranieri verso il 70′ avesse imboccato la via del minestrone”
Cotumaccio al Teleradiostereo: “Ci eravamo illusi che potessimo raccontare qualcosa di diverso. Serata meno mesta rispetto ad altre, la Roma incappa nella quarta sconfitta consecutiva. La classifica è la più brutta che abbia mai visto. Condivo molto le parole di mister Ranieri. Questa stagione è un massacro, ma in questo momento di Ranieri degli spunti positivi ci sono. Non me la sento di contestare gli applausi a fine, e sembra quasi paradossale. Ieri per me la Roma fa un buon primo tempo contro un’Atalanta molto più forte. Ho visto una partita molto equilibrata, Dovbyk e Mancini hanno sprecato due clamorose occasioni. Dopo il gol di De Roon, la Roma muore definitivamente e scompare dal campo. Quando è entrato Zaniolo, lo sapevamo tutti che avrebbe segnato. Questo però non toglie l’impregno visto nel primo tempo e un piccolo percorso di crescita che sto vedendo a livello di squadra e giocatori. Adesso non ci sono scuse”
Catoni da Teleradiostereo: “La squadra ha provato a fare del suo meglio. Talmente evidente che è stato tutto sbagliato, mi aspetto qualche operazione a gennaio. Adesso ci attendono una serie di partite fondamentali. Al netto del chiaro dispiacere per la sconfitta, non sono devastata dallo sconforto. Sono meno devastata stamattina. Se però poi perdi, non sto oggi a cascare dal letto stupita”
Nardò al Teleradiostereo: “C’era un discreto entusiasmo all’inizio per il ritorno di Ranieri, un boato pazzesco al momento dell’annuncio. L’atmosfera è cambiata rispetto a Roma-Bologna, ma non è bastato per il risultato. Questa è una classifica che pochi di noi hanno dovuto affrontare da tifosi della Roma, peggio anche della 2004/2005. Una classifica del genere, 13 punti in 14 partite, non si era mai vista. C’è rabbia e frustrazione, amarezza e ci sarebbe anche la voglia di contestare. Al momento, però, ci deve una grande assunzione di responsabilità da parte di tutti, anche dell’ambiente. I tifosi devono continuare a sostenere questa squadra per uscire dall’incubo. Como, Lecce e Parma sono tre scontri diretti. Adesso bisogna trovare la massima compattezza per arrivare all’obiettivo, che non è tabnto la salvezza in sé, ma tirare fuori la Roma da queste sabbie mobili. Se tra un mese/due mesi siamo ancora lì, la situazione si fa tosta. Tra poche settimane arriva il calciomercato, questa è una Roma che va assolutissimamente rinforzata. E servono acquisti subito, con giocatori fatti e finiti
Ciotti a Radio Romanista: “Dopo questa sconfitta arrivano tre partite fondamentali, difficili non solo per il valore degli avversari ma anche in base al fatto che la Roma non è abituata a stazionare in quelle posizioni di classifica. La Roma ha fatto la sua partita contro l’Atalanta, una gara equilibrata per 60 minuti. Dopo il gol i giallorossi si sono sciolti. Per me la differenza sta nella qualità dei cambi, ma anche perché, come ha spiegato Ranieri, servivano determinate caratteristiche che il tecnico non aveva. I cambi della Roma non hanno portato quella verve in più. La Roma sta comunque facendo dei passi in avanti, mi prendo questo spirito della squadra che si sta pian piano ricompattando. Ieri l’atmosfera all’Olimpico era molto bella, i tifosi hanno rispetto quello che aveva chiesto Ranieri”.
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