Siviglia/ La Conference League torna sotto i riflettori per il Real Betis, con il ricordo della decisiva vittoria all’ultimo minuto contro il Celje ancora vivo nella mente dei tifosi dopo una prestazione deludente. La squadra ha anche riscontrato un notevole malcontento da parte dei tifosi dopo la partita.
Dopo la sconfitta di misura (1-0) a Varsavia contro il Legia e il pareggio (1-1) in casa contro il Copenaghen, i fedelissimi del Betis si aspettavano una prestazione più convincente da parte della loro squadra nell’imminente scontro contro gli sloveni. Nonostante la vittoria, sono sorti dubbi sull’interesse della squadra di Manuel Pellegrini per questa competizione europea. Tuttavia, l’allenatore cileno ha chiarito in conferenza stampa: “Chi pensa che non siamo interessati alla Conference si sbaglia”. Questa affermazione definitiva dovrà ora trovare conferma in campo, a partire dalla sfida di stasera contro il Mladá Boleslav in Repubblica ceca.
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Nella terra di Bilek, Kukleta, Grusmann e Jarabinsky, tre calciatori e un allenatore che hanno rappresentato il club negli anni ’90, il Betis punta ai tre punti per aumentare le proprie possibilità di finire tra i primi otto, evitando così i playoff, o almeno tra i primi 24, anche se ciò significa partite aggiuntive. Qualunque cosa non qualificata sarebbe considerata un clamoroso fallimento. Con questa motivazione la squadra della Palmera è preparata e si prevede che Pellegrini continui l’avvicendamento della rosa. La formazione potrebbe quindi vedere Adrián in porta, con una difesa composta da Sabaly, Diego Llorente, Natan e Ricardo Rodríguez. Altimira è un punto fermo in un doppio pivot, con l’incertezza che circonda il suo compagno a causa dell’assenza di Johnny. Mateo potrebbe schierarsi al fianco di Altimira, con Ruibal o Assane a destra, Lo Celso e Jesús Rodríguez (Abde non è disponibile); A guidare l’attacco sarebbe Bakambu. Inoltre, ci sono altre opzioni disponibili, come Ruibal come terzino destro con Assane davanti, o Lo Celso che gioca nel doppio perno con Altimira, mentre Chimy Ávila fa coppia in attacco con Bakambu o Vitor Roque.
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In ogni caso, i verdeblancos devono affrontare la partita con intensità e concentrazione, evitando ogni compiacimento contro una squadra che ha subito tre sconfitte in tre partite della fase a gironi di Conference, sedendosi al trentatreesimo posto. Nella Chance Liga, come è conosciuta in Repubblica Ceca, occupa la decima posizione su 16 squadre, con 19 punti, 22 punti dietro la capolista Slavia Praga. Ciononostante, la squadra allenata dall’allenatore svedese Andreas Brännström ha le idee chiare riguardo al proprio stile di gioco, adottando un 3-4-3 offensivo che enfatizza il possesso palla, con giocatori come Vasil Kusej, ala sinistra con tre gol e sei assist in 15 campionati apparenze.
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Altri giocatori degni di nota includono il difensore centrale Patrik Vydra, che gioca come perno a causa della sua altezza di 1,90 m, l’attaccante Matej Pulkrab, che rappresenta una sfida significativa per i difensori, e gli ex nazionali Marek Suchy (difensore centrale) e Marek Matejovsky (centrocampista), che portare una preziosa esperienza alla squadra del Mladá Boleslav che partecipa alle competizioni europee solo per la seconda volta nella sua storia. Sostenuti dal gruppo Skoda Motor, mirano ad espandere la propria presenza sia nel loro campionato che nel continente. Se vogliono avere qualche possibilità di finire tra i primi 24, una vittoria sul Betis è essenziale.
Si tratta quindi di un avvertimento cruciale per il Betis, che stasera dovrà dimostrare di fare sul serio riguardo alla Conference League. Hanno imparato la lezione dallo scontro contro il Celje? Facciamo rotolare la palla…
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