Dopo una stagione autunnale caratterizzata da abbondanti precipitazioni, prendono forma le prime previsioni meteo per l'inverno: sappiamo cosa ci aspetta!
Il mese di novembre ha portato il ritorno della neve e si sono notate notevoli escursioni termiche. L'autunno è stato, più in generale, caratterizzato da abbondanti precipitazioni. Come saranno i prossimi mesi e l’inizio dell’inverno? Un forte periodo caldo è già percepibile alla fine di novembre e dovrebbe continuare all'inizio di dicembre.
Secondo le tendenze annunciate da Météo-Francia per la prima settimana di dicembre “sono previste temperature leggermente superiori alla media stagionale”. Detto questo, secondo Il canale meteorologicointorno al 5 dicembre è previsto un “temporaneo peggioramento accompagnato da un calo delle temperature”. Le precipitazioni rimarrebbero comunque molto scarse per tutto il mese. Il clima calmo e asciutto dovrebbe iniziare a metà dicembre e durante le vacanze estive.
“Nel complesso, il mese di dicembre potrebbe essere mite e relativamente privo di precipitazioni”, prevede Il canale meteorologico. Un po' di fresco potrebbe comunque farsi sentire di notte con possibili nebbie gelide. Il clima non sembra molto invernale e la neve potrebbe finire rapidamente in montagna per coloro che speravano di sciare a Natale. Potrebbe essere limitato all'alta quota.
Nelle sue previsioni stagionali, Il canale meteorologico fornisce le prime tendenze per l’inizio del 2025. Per gennaio le temperature rientrerebbero nelle medie stagionali. Si prevede che il mese sarà più piovoso rispetto a dicembre, ma questo dovrebbe rimanere su scala piuttosto ridotta. Anche questa volta la copertura nevosa in quota potrebbe risultare limitata. Per febbraio poi il tempo potrebbe mantenersi stagionale e relativamente calmo, “senza alcun segnale particolare”. È ancora troppo presto per avere maggiori dettagli.
“A livello del trimestre dicembre-gennaio-febbraio, le temperature previste in Francia dovrebbero rimanere più elevate delle medie stagionali (basate sugli ultimi 30 anni) con una differenza tra +0,5° e +1°C in termini di precipitazioni. da parte loro, saranno abbastanza vicini alle medie dei tre mesi, indicando un rallentamento degli episodi piovosi”, riassume Il canale meteorologico. Questo scenario resta da confermare vista l’anticipazione delle previsioni, che possono quindi ancora evolversi.
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