Invece il tono diventa molto ottimista quando si tratta delle agenzie di stampa russe, che scrivono della vittoria di Călin Georgescu, che definiscono addirittura un “alleato della Russia”.
“Il candidato di estrema destra provoca uno shock e prende la guida delle elezioni in Romania” – si legge BBC.
Il commentatore politico Radu Magdin ha precisato che il sostegno a Georgescu-Roegen non ha precedenti, dato che i precedenti sondaggi lo collocavano intorno al 5% dei voti.
“Mai in 34 anni di democrazia abbiamo visto un tale aumento rispetto ai sondaggi”, ha dichiarato Radu Magdin.
Leggi anche
L'indipendente Călin Georgescu ha promesso di porre fine a quella che lui chiama sottomissione all'Unione Europea e alla NATO, soprattutto per quanto riguarda il sostegno all'Ucraina, scrive anche la stampa britannica.
Calin Georgescu-Roe: “L'America non interverrà e la NATO non interverrà mai, ma ciò non accadrà se la Russia attacca un paese membro della NATO. Te lo dico adesso. La NATO non rappresenta nulla, è solo un'associazione di blocco che spera ancora di avere influenza lì, così come è nata, come l'ONU. Il mondo si è svegliato.”
Anche i giornali francesi e italiani, paesi con una significativa diaspora rumena, sono altrettanto sorpresi dal risultato di queste elezioni.
“Elezioni presidenziali in Romania: un inaspettato candidato filorusso sconfigge alla fine del primo turno il primo ministro filoeuropeo Marcel Ciolacu” – nota Il mondo.
E Corriere della Sera parla della sorpresa prodotta dalla vittoria di Călin Georgescu in questo turno. “Filorusso, praticamente sconosciuto sul piano politico fino al giorno in cui è stata annunciata la sua candidatura, è uno specialista in ambiente e sviluppo sostenibile, ha coordinato progetti per il governo rumeno, tra cui la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Per lui l'Unione Europea e la NATO non rappresentano gli interessi della Romania e dice che la guerra in Ucraina è condizionata dalle compagnie militari americane” – precisa la stampa romana.
A Mosca, invece, i toni stanno cambiando. Le agenzie di stampa russe scrivono della vittoria di Călin Georgescu, che definiscono addirittura un “alleato della Russia”.
Giornalisti Ria Novosti Ricordo che Georgescu-Roegen glorifica l'esercito rumeno, che fu dalla parte dei fascisti durante gran parte della Seconda Guerra Mondiale. Ma sottolinea che questo candidato sostiene un’alleanza con la Russia.
“Si dice che il suo successo elettorale sia dovuto al successo della campagna su TikTok”, ha scritto anche l'agenzia statale. TASSA.
Da Chisinau la prima reazione è arrivata su Facebook, da parte dell'ex presidente Igor Dodon. “In Romania, l'idea dell'interesse nazionale – sovranità, protezione economica, tradizioni e valori cristiani” – ha scritto Dodon, sia in rumeno che in russo.
Elementi essenziali sulle elezioni presidenziali del 2024
Dopo lo scrutinio del 99% dei seggi, i risultati parziali delle elezioni presidenziali, il primo turno, mettono al primo posto il candidato indipendente Călin Georgescu e al secondo Elena Lasconi, presidente dell'USR.
Calendario elettorale
I rumeni eleggono il loro presidente e i parlamentari. Secondo il calendario elettorale 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, tra il 24 novembre e l'8 dicembre le votazioni si terranno ogni fine settimana.
Il primo turno delle elezioni presidenziali del 2024 si è svolto domenica 24 novembre, contemporaneamente al referendum avviato dal sindaco generale della capitale, Nicușor Dan. Il referendum prevedeva tre questioni che il sindaco generale ha definito essenziali per lo sviluppo e l'amministrazione di Bucarest.
Anche le prossime elezioni, quelle parlamentari, si terranno di domenica, il 1° dicembre, la Giornata Nazionale della Romania.
Le elezioni del 2024 si concludono con il ballottaggio presidenziale previsto per l’8 dicembre.
Risultati parziali ed exit poll
La corsa al primo turno delle elezioni presidenziali in Romania è stata molto serrata. I risultati degli exit poll di AVANGARDE e CIRA di domenica sera, alle ore 21, hanno indicato che Marcel Ciolacu ed Elena Lasconi accederanno al secondo turno.
Marcel Ciolacu, subito dopo aver appreso i risultati dell'exit poll che lo dava vincitore al primo turno, con il 25% dei voti, “che hanno vinto i rumeni”. Con il 18% dei voti dei romeni nel paese dopo i risultati degli exit poll, Elena Lasconi è rimasta al suo primo discorso, anche se i sondaggi hanno mostrato che è al secondo posto nelle preferenze degli elettori.
Călin Georgescu, candidato indipendente, è stato di gran lunga la sorpresa del primo turno delle elezioni presidenziali. I primi exit poll indicavano che era riuscito a raccogliere circa il 16% dei voti, classificandosi dopo Elena Lasconi domenica sera.
Dopo gli exit poll, il candidato George Simion ha inizialmente rifiutato di ammettere la sua sconfitta, mentre il candidato dell'AUR ha dichiarato che “la manipolazione dei sondaggi non è confermata”. Allo stesso tempo, il presidente del PNL, Nicolae Ciucă, quinto in classifica, ha dichiarato che “sulla scena politica in Romania c'è spazio per tutti”, affermando che dopo i risultati finali i liberali prenderanno una decisione. Dopo i risultati provvisori, però, Nicolae Ciucă ha dichiarato che “è un fallimento di cui tutta la dirigenza del PNL deve farsi carico”.
Mircea Geoană si è classificato sesto dopo gli exit poll, ed è rimasto sorpreso dai risultati. Molti romeni hanno votato anche per il presidente di Forţa Dreptei, ritiratosi dalla corsa elettorale. Concretamente, oltre 13.000 elettori hanno votato per Ludovic Orban, che si è ritirato dalla corsa per il Palatul Cotroceni in favore di Elena Lasconi.
Resta quindi da vedere cosa accadrà ai grandi perdenti delle elezioni presidenziali, al primo turno.
Il voto della diaspora
Tuttavia i risultati degli exit poll di domenica sera non includono i voti della diaspora. Così, lunedì mattina, con oltre il 99% delle circoscrizioni contate, il candidato indipendente Călin Georgescu è risultato vincitore nei risultati parziali pubblicati dall'AEP. Georgescu-Roegen ha vinto 13 contee del paese e della diaspora, avendo un vantaggio significativo sui suoi avversari.
A livello nazionale, invece, Elena Lasconi è al terzo posto in gara. È in testa alla corsa elettorale a Iasi, Timiş, Cluj e Braşov. Con i voti della diaspora, però, il candidato dell'USR alle presidenziali ha la possibilità di passare al secondo turno. La corsa resta comunque serrata. Lasconi è stata votata massicciamente dai moldavi con cittadinanza rumena e ha vinto anche le elezioni nel comune di Câmpulung, dove è sindaco per il secondo mandato. Nella sua città natale, Haţeg, Lasconi si è classificato terzo.
Călin Georgescu ha ottenuto il 43,36% dei voti espressi all'estero, classificandosi al primo posto nel primo turno delle elezioni presidenziali, dopo aver conteggiato i voti del 99,89% dei seggi elettorali fuori frontiera. Al secondo posto, con il 26,82%, c'è Elena Lasconi, seguita da Giorgio Simion, con il 12,07% (96.322 voti). Seguono Mircea Geoana (4,89%) e Nicolae Ciucă (4,63%). Il leader del PSD Marcel Ciolacu è solo al sesto posto, con il 2,87% dei voti espressi all'estero, raccogliendo 22.887 voti.
Al momento, i risultati parziali mostrano che Călin Georgescu ed Elena Lasconi sono al 2° turno delle elezioni presidenziali del 2024. Lunedì mattina, intorno alle 10:00, la candidata dell'USR Elena Lasconi è arrivata seconda nelle preferenze dell'elettorato. dati provvisori di AEP, dopo la centralizzazione del 99,93% dei verbali.
I seggi elettorali nel paese hanno chiuso ufficialmente alle 21:00, l'affluenza alle urne in quel momento è stata, secondo l'AEP, del 52,43%. È stata una serata diversa per i presidenti dei seggi elettorali del Paese. Lunedì, però, lo spoglio continuerà per centralizzare tutti i voti, sia nazionali che esteri.
I risultati delle elezioni presidenziali del 2024 vengono trasmessi in tempo reale dall’Ufficio elettorale centrale, man mano che i verbali dei seggi elettorali vengono inseriti nel sistema.
La Romania elegge il suo quinto presidente dopo la Rivoluzione
Dal 1989 ad oggi, la Romania ha avuto quattro presidenti: Ion Iliescu, Emil Constantinescu, Traian Băsescu e Klaus Iohannis. Secondo la Costituzione, il presidente della Romania può restare in carica solo per due mandati consecutivi, il che significa che, indipendentemente dall’esito delle elezioni, la Romania avrà un nuovo presidente a partire dal 2025.
Quali poteri ha il capo dello Stato?
Dal suo ruolo in politica estera all'influenza che ha sul governo, il presidente della Romania gioca un ruolo fondamentale nel sistema politico del Paese. È anche importante notare che il presidente beneficia di uno stipendio considerevole, avendo la posizione più alta nello stato rumeno. Tuttavia, i suoi poteri e il suo ruolo sono definiti molto chiaramente dalla legge fondamentale del paese. I compiti del presidente sono divisi in due grandi categorie: politica interna e politica estera. Inoltre, la Costituzione della Romania stabilisce un chiaro insieme di regole e condizioni che devono essere rispettate affinché qualcuno possa raggiungere la posizione più alta nello stato.
Promesse elettorali
Nella corsa al voto, molti candidati alle elezioni presidenziali del 2024 hanno fatto promesse fantasiose, dimenticando o ignorando il fatto che i poteri del presidente rumeno sono piuttosto limitati a livello nazionale. Nella corsa alle elezioni presidenziali, ogni candidato ha sviluppato un programma elettorale con promesse ai cittadini.
Dove e come votiamo
Per partecipare attivamente alle elezioni, i cittadini devono essere ben informati e sapere esattamente come e dove possono votare. Nei seggi elettorali gli elettori dovranno essere muniti di un documento d'identità valido e rispettare tutte le procedure specifiche stabilite dalle autorità elettorali. Sia che si trovino nel paese o all'estero, i rumeni potranno accedere alle informazioni necessarie per garantire un processo di voto equo e trasparente.
Prima di recarsi al seggio elettorale è fondamentale conoscere il calendario elettorale, ma anche essere a conoscenza di tutti gli step procedurali per esercitare correttamente il proprio diritto di voto.
Seguito Notizie TV PRO sul tuo canale social preferito:
Fonte: TV professionale
Tags: elezioni presidenziali, voto, calin georgescu,
Data di pubblicazione: 25-11-2024 13:26
Articolo consigliato da sport.ro
Becali, inorridito dopo il fallimento di Ciolacu alle presidenziali: perché il risultato è un duro colpo per l'FCSB
Related News :