L’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti si trova ad affrontare una situazione difficile in vista della prossima partita contro il Leganes. Con i molteplici infortuni che colpiscono i giocatori chiave, la formazione di questa partita potrebbe essere una delle più incerte della stagione.
La partita sarà la prima senza Lucas Vazquez, indisponibile insieme a Rodryo ed Eder Militao. Questi infortuni si sono verificati durante la precedente partita di campionato della squadra contro l’Osasuna, aggiungendosi all’elenco delle preoccupazioni sugli infortuni del club.
Inoltre, sono indisponibili anche Dani Carvajal e David Alaba, lasciando Ancelotti con poche opzioni.
Un’altra assenza fondamentale è quella di Aurelien Tchouameni, giocatore cruciale nell’assetto difensivo. La sua assenza renderà ancora più difficile per Ancelotti gestire la strategia difensiva della squadra.
Gli infortuni di questi giocatori importanti rappresentano senza dubbio un duro colpo per la squadra, ma non sono le uniche sfide che Ancelotti deve affrontare.
Molti giocatori sono appena tornati dalle nazionali, il che potrebbe influire sui loro livelli di forma fisica.
Con la sfida decisiva di Champions League contro il Liverpool a soli tre giorni dalla partita con il Leganes, Ancelotti dovrà bilanciare la preparazione fisica della sua squadra ed evitare di sovraccaricarla prima di un appuntamento così importante.
Date le circostanze, ecco una panoramica di come la squadra potrebbe schierarsi contro il Leganés, nonostante l’incertezza sulla disponibilità dei giocatori.
Difesa
Thibaut Courtois si appresta a tornare da titolare dopo aver saltato le partite precedenti, tra cui il Clasico e la sconfitta contro il Milan. Il suo ritorno significa che Andriy Lunin, che ha sostituito Courtois, tornerà in panchina.
Nella posizione di terzino destro, Federico Valverde resterà probabilmente la migliore opzione a disposizione di Ancelotti, data la mancanza di alternative in questa posizione.
La coppia di difesa centrale sarà probabilmente composta da Raúl Asencio E Antonio Rudiger. Asencio, sebbene non sia un titolare regolare in questa posizione, si è riempito bene e ci si aspetta che assuma un ruolo significativo.
Rudiger, invece, è più esperto e cercherà di dare la stabilità necessaria alla difesa. Nel frattempo, Ferland Mendy manterrà il suo ruolo di terzino sinistro, poiché continua a comportarsi decentemente in questo ruolo.
Centrocampo
Con Valverde spostato nella posizione di terzino destro, il centrocampo vedrà alcuni cambiamenti. Edoardo Camavinga dovrebbe assumere il ruolo di perno difensivo.
Camavinga ha dimostrato in passato la sua versatilità e avrà il compito di proteggere la difesa e mantenere il controllo del centrocampo. Ciò lascia un vuoto nelle posizioni creative e offensive, che probabilmente verrà colmato Jude Bellingham.
Inoltre, Luca Modric assumerà ancora una volta il ruolo di distribuire la palla e fornire la creatività necessaria a centrocampo.
La sua esperienza e visione lo rendono indispensabile e sarà fondamentale per controllare il gioco. Sembra però che sia Arda Guler che Dani Ceballos partiranno dalla panchina.
Guler, il giovane e promettente centrocampista turco, deve ancora consolidare un posto da titolare nella squadra, e Ceballos, nonostante sia una forte opzione di riserva, dovrebbe fornire supporto a bordo campo.
Attacco
Con Rodrygo indisponibile per infortunio, Brahim Diaz probabilmente entrerà come sostituto naturale sulla fascia destra. Diaz ha mostrato scorci del suo potenziale e avrà una grande opportunità per avere un impatto in questa partita.
Sulla sinistra, Vinicio Jr. continuerà a rappresentare una minaccia, poiché la sua velocità e la sua capacità di dribbling rimangono cruciali per il gioco offensivo del Real Madrid.
Kylian Mbappedal canto suo, verrà schierato ancora una volta come centravanti. La presenza di Mbappe in attacco sarà vitale per la coesione offensiva della squadra, e Ancelotti si rivolgerà a lui per guidare la carica.
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