Come quelle del Signore, le vie di papa Francesco sono imperscrutabili, e ancora di più quelle che lo portano in Francia. Dopo Strasburgo, nel novembre 2014, poi Marsiglia nel settembre 2023, è quindi in Corsica che il capo della Chiesa cattolica ha scelto di recarsi, il 15 dicembre. Una visita ancora non ufficiale, ma che le autorità di Ajaccio stanno già attivamente preparando, e che il cardinale Bustillo, nominato vescovo di Ajaccio da Francesco nel maggio 2021, accoglie in Corse Matin disinnescando in anticipo possibili controversie. “Prima di tutto, [il y a] il desiderio del Papa di visitare le periferie. Lui [le pape] non va nelle capitali.” Il che squalifica quindi Parigi, che spera da tempo in una visita pontificia e che pensava di vincere grazie alla riapertura di Notre-Dame, che sarà celebrata come grande festa nazionale il 7 e dicembre. 8°.
Sono attesi lì capi di Stato e teste coronate da tutto il mondo per un fine settimana di comunione laica e repubblicana, mentre l’incendio della cattedrale del 15 aprile 2019 si è spostato ben oltre il mondo cattolico. Il Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, che ha fatto della ricostruzione del monumento gotico un asse molto forte del suo mandato, ha quindi logicamente invitato il Santo Padre a venire a celebrare la messa inaugurale della riapertura, che avrà luogo domenica 8 dicembre mattina.
Ma lo scorso settembre, al ritorno da un viaggio in Asia, il Papa ha informato i giornalisti presenti con lui sull'aereo che non sarebbe venuto a Parigi. Una scelta sorprendente, ma che il presidente della conferenza episcopale di Francia, mons. Eric de Moulins-Beaufort, ha voluto chiarire lo scorso novembre, come ricorda Le Figaro: “Vorrei dire che non c'è mai stato alcun dubbio che il papa arriva alla riapertura di Notre-Dame de Paris, per un motivo molto semplice: la protagonista è la cattedrale e non la visita del papa in Francia che è un evento in sé, credo che il papa lo abbia capito fin dall'inizio.” Di quale atto.
È dunque Ajaccio che il pontefice argentino onorerà della sua presenza il 15 dicembre, per la gioia dei corsi che lì chiuderanno un convegno sulla pietà popolare quel fine settimana. Nella città natale di Napoleone la gente è già impegnata a preparare una messa all'aperto nel teatro verde del Casone, con maxischermi dislocati in tutta la città. Sono già previste 100.000 persone. Quanto a quale figura politica sarà al fianco del cardinale Bustillo per accogliere il Santo Padre, la questione resta aperta ma il vescovo di Ajaccio, come ha ricordato di recente al Sunday Journal, non esclude che Emmanuel Macron lo faccia… Risposta il 15 dicembre .
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