Alla vigilia della festa nazionale del Black Consciousness Day, la CBF ha anticipato i festeggiamenti a Salvador, durante la partita tra Brasile e Uruguay, allo Stadio Arena Fonte Nova. L’attaccante Vinícius Júnior è stato onorato con un certificato di ascendenza, rivelando che i suoi antenati provengono dal Camerun, appartenenti al popolo Tikar. Emozionato, il giocatore ha espresso la felicità per aver scoperto le sue origini africane e ha sottolineato l’importanza di questo legame. La cerimonia è stata organizzata come parte della campagna Golden Roots della CBF, che mira a rafforzare l’orgoglio afro-discendente in Brasile.
L’identificazione degli antenati di Vinícius Júnior è stata effettuata attraverso un test del DNA, condotto dalla società African Ancestry, specializzata nel tracciamento genetico dei discendenti africani. Il padre del giocatore, Vinícius José Paixão de Oliveira, ha condiviso il suo entusiasmo per la scoperta, sottolineando il valore di questo ricollegamento con le radici di suo figlio. La campagna CBF mira a ispirare i brasiliani di origine africana a celebrare le loro origini e riconoscere il contributo della cultura africana alla costruzione dell’identità nazionale.
Oltre al tributo, la CBF ha distribuito un film sulle origini afro-discendenti e ha esposto una foto di Vinícius Júnior accanto alle bandiere del Brasile e del Camerun sulla facciata della sua sede a Rio de Janeiro. L’evento ha coinciso anche con il debutto del gesto antirazzista della FIFA in Brasile, introdotto durante la partita Brasile x Uruguay. Il gesto, simboleggiato dall’incrocio delle braccia a forma di “X”, mira a segnalare all’arbitro casi di abusi razzisti, offrendo una risposta formale e disciplinare agli episodi di razzismo nel mondo del calcio.
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