Quarantanove dipartimenti sono stati messi in allerta arancione da giovedì mattina da Météo-France, trentadue per neve e ghiaccio su un asse che va dal Nord della Bretagna al Grand-Est e diciassette per forti venti più a sud.
“Giovedì, la depressione del Caetano attraverserà la Francia da ovest a est, e genererà nevicate al nord della sua traiettoria su un asse che va dalla Bretagna del Nord/Normandia al Grand-Est, e forti venti nella sua parte meridionale, in particolare da dalle coste atlantiche alle Alpi”, precisa Météo-France nel suo bollettino.
Le nevicate sono previste “tra la fine della notte tra mercoledì e giovedì e la sera di giovedì” e potrebbero rendere le condizioni del traffico “difficili”, secondo Météo-France, che ha indotto diversi dipartimenti a prendere misure per limitare il traffico stradale.
La depressione “rilascerà neve, da 1 a 3 cm possibili a Parigi e nei sobborghi interni, fino a 7 cm nell'Essonne e più nelle regioni più ad est e in quota (fino a 20 cm sul Belfort)”, avverte il meteorologo.
La neve colpirà anche la Bretagna settentrionale e centrale e la Normandia.
Nell'Ile-de-France, il limite di velocità sarà abbassato di 20 km/h e i camion di peso superiore a 7,5 tonnellate non potranno “effettuare una manovra di sorpasso” su alcune strade a partire dalle 11:00, ha precisato la polizia sede. Lo stesso nel Loiret, ha detto la prefettura.
Il gruppo ADP, gestore degli aeroporti di Parigi, ha annunciato mercoledì sera che “tutte le (sue) risorse sono pronte per essere mobilitate se necessario” per sgombrare le piste dalla neve.
– Rischio valanghe –
La regione della Normandia ha “deciso di sospendere le linee di trasporto scolastico e commerciale” nei dipartimenti di Orne, Manche, Calvados ed Eure.
Nell'Eure-et-Loir, dove l'altezza della neve prevista potrebbe raggiungere i 10 cm nelle zone più collinari del Perche, giovedì sarà sospeso anche il trasporto scolastico. Sarà lo stesso nell'agglomerato di Saint-Lô nella Manica.
La A84 sarà vietata ai veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate nel Calvados, così come tra Fougères e Caen nella Manica.
Nella Loira Atlantica, il ponte Saint-Nazaire sarà chiuso al traffico in caso di raffiche di vento superiori a 120 km/h.
I forti venti potrebbero causare valanghe anche nelle Alpi. “È necessaria la massima vigilanza per la pratica di tutte le attività di montagna e soprattutto delle escursioni con gli sci o con le racchette da neve” e l'Alta Savoia “ha un rischio di valanghe di 4 su 5 sul massiccio del Monte Bianco”, ha indicato la prefettura.
I dipartimenti interessati dalla vigilanza neve e ghiaccio sono: Aube, Alpi dell'Alta Provenza, Alte Alpi, Calvados, Cher, Côte-d'Or, Côtes-d'Armor, Doubs, Eure, Eure-et-Loir, Ille-et-Vilaine, Loir-et-Cher, Loiret, Manica, Alta Marna, Mayenne, Nièvre, Orne, Alto Reno, Alta Saona, Sarthe, Parigi, Senna e Marna, Yvelines, Vosgi, Yonne, Territorio di Belfort, Essonne, Hauts-de-Seine, Seine-Saint-Denis, Val de-Marne, Val-d'Oise.
La vigilanza del vento arancione colpisce in particolare la Loira Atlantica, la Vandea, i dipartimenti del Poitou-Charentes, il nord del Limosino e il nord dell'Alvernia.
Il passaggio di questa depressione avviene nell'ambito di un “episodio di inizio inverno” con l'arrivo mercoledì di una “massa d'aria polare” che provoca un abbassamento delle temperature. Quest'ultima dovrebbe “essere compresa tra 5 e 10°C nella migliore delle ipotesi della giornata, cioè valori paragonabili alle medie di gennaio”, indica Météo-France sul suo sito web.
Il freddo dovrebbe persistere venerdì prima di un “potente periodo mite” previsto durante la giornata di sabato.
Nella parte meridionale della depressione, più precisamente sulle coste atlantiche dall'Aquitania ai Paesi della Loira fino al Massiccio Centrale, sono possibili forti raffiche di vento capaci di superare i 100 km/h.
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