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Rosemarie DeWitt analizza QUELLA scena e perfeziona “The Smile” (Esclusivo)

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In Sorridi 2in procinto di intraprendere un nuovo tour mondiale, la sensazione pop globale Skye Riley (Naomi Scott) inizia a vivere eventi sempre più terrificanti e inspiegabili. Sopraffatta dall'escalation degli orrori e dalle pressioni della fama, Skye è costretta ad affrontare il suo passato oscuro per riprendere il controllo della sua vita prima che vada fuori controllo.

Il sequel è assolutamente da vedere e tra le migliori offerte di film horror del 2024; ora, prima della sua uscita in digitale il 19 novembre da Paramount Home Entertainment, ci siamo seduti per una conversazione piena di spoiler con la star Rosemarie DeWitt.

Nella nostra intervista, I ragazzi E La La Terra La star ci parla della scena della morte cruenta e raccapricciante del suo personaggio Elizabeth Riley, di com'è stato lavorare con Scott, di vedere l'Entità prendere vita con effetti pratici e se sarebbe potuta tornare per il tanto richiesto Sorridi 3.

DeWitt spiega anche il processo di creazione del famoso “sorriso” del franchise horror, cosa le è piaciuto nel lavorare con il regista Parker Finn e cosa l'ha reso Sorridi 2 diverso dalla sua esperienza in poi Poltergeist.

Puoi controllare l'intervista completa con DeWitt di seguito.

Mi sono divertito moltissimo con questo film ed Elizabeth è un ruolo fantastico. C'è quel momento in cui puoi realizzare uno dei sorrisi caratteristici del franchise, quindi com'è stato quel processo e per quanto tempo ci hai lavorato?

È divertente perché sento che l'unica persona che sa cosa vuol dire è Parker. Sa esattamente cos'è lo Smile ed è davvero tecnico. In realtà è solo questione di: “Girati da questa parte, guarda da questa parte”. Inoltre, “Continua a recitare, fai un monologo, ucciditi e procurati delle protesi”. [on].' Sicuramente è successo molto, sai, ma era il primo giorno. È stata la primissima scena che abbiamo girato e… voglio dire, mi piacciono le sfide, quindi devo dire che mi è piaciuta. Preferisco quasi girare una scena del genere invece delle scene di allestimento dell'esposizione all'inizio del film. Mi piacciono quelli in cui potrei essere un po' duro e tu puoi dire: “Lei è un bravo ragazzo o un cattivo ragazzo?” Ama sua figlia o è a caccia di soldi?' Stranamente, quella scena è stata davvero divertente da girare. Odio quello che probabilmente fa al sistema nervoso delle persone [Laughs] ma è stato piuttosto catartico.

Hai accennato alle protesi e alla scena folle e sanguinosa che segue. Com'è stato girare quella cosa? È una delle sequenze più folli e cruente del film.

Sì, al sangue, non credo di essere preparato solo come membro del pubblico. Non credo di essermi nemmeno accorto di ciò che stava accadendo finché non sono andato dal set al bagno e le persone della troupe si sono visibilmente rabbrividite davanti a me. Quella parte solo dal punto di vista della comodità non è stata facile perché il sangue è così denso, umido e freddo. Stavamo girando in inverno con la neve a terra e per averla in ogni parte [Laughs] dei tuoi vestiti e della tua biancheria intima… ho finito per fare due docce calde e poi insanguinarmi di nuovo, ma ho passato la maggior parte della giornata sul pavimento con una borsa dell'acqua calda. Ci sono voluti forse due giorni per girare.

Prima di arrivare a quella follia, esplorerai la dinamica madre/figlia con Naomi Scott. Aggiungi il fatto che anche Elizabeth è la sua manager, e com'è stato lavorarci sopra con la tua co-protagonista?

Ero un po' felice di aver iniziato così perché più conoscevo Naomi, più era una persona così adorabile. Lei interpreta il ruolo di una persona più egoista e paranoica, che semplicemente non considera le altre persone o quelle che non sono capaci. Ma lei lo è. E' così adorabile. È il tipo di persona che ogni mattina saluta tutti i membri dell'equipaggio con un grande sorriso. Se hai intenzione di decimare qualcuno [Laughs] e urlargli in faccia, è bello il primo giorno, quando pensi che potrebbero non piacerti e prima di innamorarti di loro.

Hai già lavorato nel campo dell'orrore, ad esempio Poltergeistma cosa ha fatto Sorridi 2 diverso per te?

Sai, è divertente. Pensavo che ci fossero dinamiche reali, come hai detto tu, con cui giocare. Ero curioso del ruolo di mamma-ager. Mi chiedevo anche come sarebbe far parte di qualcosa di così genere. Poltergeist era davvero radicato nella famiglia e nella realtà e quindi dovevi far finta che ci fossero degli spiriti, ma questo era come, 'Oh aspetta, vado'. [kill] me stessa?' Non voglio che i miei figli lo vedano mai, ma volevo farlo una volta.

C'è quella fantastica scena finale con ciò che accade al personaggio di Naomi e l'emergere dell'Entità. Com'è stato guardare quella scena finale e il grande colpo di scena che Elizabeth è ancora viva e tra la folla?

È stato bello. La primissima cosa che ho fatto per Smile è stata quella di realizzare la maschera del mio viso per la protesi. Ho portato la mia piccola, non chiedetemi perché, ma voleva venire e non voleva vedere niente di cruento. Poi eravamo nel negozio degli effetti speciali e li ho visti realizzare quella cosa che le striscia dentro. È stato allora che ho pensato: “Oh, sarà davvero fantastico”. Non era CGI, era tutta roba reale. Hanno davvero realizzato quella creatura gigante o Entità, quindi è stato davvero elettrizzante solo vedere il loro lavoro. Ci vogliono sempre un milione di persone per collaborare a queste cose, ma è quello che ho visto in quella scena. Per quanto vedessi questa cosa pazzesca, pensavo anche: “Wow, ce l'hanno fatta davvero”. È un'impresa gigantesca.'

Elizabeth sopravvive Sorridi 2 ma è stata esposta al Sorriso, il che significa che potremmo rivederla in un terzo film. Ti piacerebbe tornare, anche solo per un freddo open…

Solo così possono versarmi più sangue addosso? Sono sempre aperto a tutto perché non sai mai dove troverai divertimento o semplicemente una sfida creativa, quindi chi lo sa?

Hai lavorato con alcuni grandi registi nel corso della tua carriera, ma com'è stato collaborare con Parker Finn?

È stato bello. È più difficile quando lavori su qualcosa e le persone dicono: “Non sappiamo di cosa si tratta”. Prova qualcosa e basta.” È qui che diventa un po' difficile e, con un film come questo, vuoi che sia preciso. Sai, il salto spaventa… Ero felice di come quella scena ha funzionato bene e questo perché lui sa esattamente dove taglierà ed esattamente cosa mostrerà. È stato soddisfacente.

Smile 2 arriverà in digitale il 19 novembre e arriverà in 4K Ultra HD, Blu-ray e DVD il 21 gennaio 2025.

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