L’ex allenatore australiano di rugby e conduttore televisivo Alan Jones è stato arrestato lunedì per presunti “reati di contatto sessuale”, ha detto la polizia.
Gli investigatori di una squadra dedicata agli abusi sui minori hanno arrestato Jones mentre eseguiva un mandato di perquisizione nel suo lussuoso appartamento nel porto di Sydney.
L’83enne è accusato di “aggressione al pudore e reati di contatto sessuale” tra il 2001 e il 2019, ha detto la polizia del New South Wales.
Jones è un nome familiare in tutta l’Australia e da anni esercita un’enorme influenza sull’opinione pubblica attraverso il suo talk show conservatore.
Ha negato strenuamente le accuse di aggressione, emerse sul quotidiano Sydney Morning Herald alla fine dell’anno scorso.
Il commissario di polizia del Nuovo Galles del Sud, Karen Webb, ha detto lunedì ai giornalisti che “stava anticipando che altre persone potrebbero farsi avanti”.
“È molto complesso e prolungato, e so che quegli ufficiali hanno lavorato instancabilmente per portare all’operazione di oggi”, ha detto.
Non ha fornito ulteriori dettagli sul caso ma ha esortato le vittime di abusi storici a farsi avanti.
“Non esiste una questione troppo vecchia per essere indagata”, ha detto. “Prenderemo sul serio la tua questione.”
Jones, che ha ripetutamente tentato senza riuscirci di ottenere una carica elettiva, ha lasciato il suo programma radiofonico a Sydney nel 2020.
Nel 1984, ha allenato la squadra nazionale australiana di rugby, i Wallabies, vincendo uno storico “grande slam” contro Inghilterra, Galles, Irlanda e Scozia.
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