Nicolò Barella riconosce che è “un brutto segno”. L’Italia ha subito gli ultimi sei gol su calci piazzati, ma confida anche di essere sulla strada giusta dopo la sconfitta per 3-1 contro la Francia nella Nations League.
Entrambe le squadre erano già qualificate per i quarti di finale di stasera a San Siro, quindi gli Azzurri sapevano che il successo per 3-1 ottenuto a Parigi li avrebbe messi nella condizione in cui anche una sconfitta con un gol di margine sarebbe bastata per primeggiare. il gruppo.
Tuttavia, sono stati sconfitti 3-1 in casa da due colpi di testa di Adrien Rabiot e da un calcio di punizione di Lucas Digne che è rimbalzato sulla traversa e poi sulla schiena di Guglielmo Vicario.
Andrea Cambiaso ha segnato l’unico gol dell’Italia e Moise Kean ha costretto una disperata parata di Mike Maignan durante le pause.
Barella vede l’Italia crescere in Nations League
“Sicuramente è stata una partita difficile, perché la Francia è una grande squadra, ma abbiamo lottato fino alla fine – ha detto Barella a RAI Sport -.
“Abbiamo subito tre gol su calci piazzati, il che è un brutto segnale, ma la Francia ha dimostrato di rispettarci ed è solo un altro passo in un viaggio in Nations League che era iniziato bene”.
Ciò significa che ciascuno degli ultimi sei gol subiti dall’Italia è arrivato da situazioni di gioco fermo e sicuramente questo è un problema su cui Luciano Spalletti deve lavorare.
“Certamente è un dispiacere perdere così, ma anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni e potevamo fare meglio. Le sconfitte sono sempre dolorose, ma bisogna anche analizzare come sono arrivate. Non dimentichiamo la situazione molto peggiore da cui ci siamo ricostruiti in estate”.
Barella ha saltato i primi due set di partite della Nations League a causa di un primo intervento chirurgico al naso, poi di un problema muscolare, quindi la vittoria per 1-0 in Belgio e questa partita sono state le sue prime presenze in Italia dalla triste stagione di EURO 2024.
“La vedo come una Nations League positiva, perché l’obiettivo era qualificarsi e ci siamo riusciti. Arrivare primi sarebbe stato un vantaggio, ma abbiamo fatto quello che dovevamo”, insiste l’interista.
Barella stasera è stato anche il capitano degli Azzurri, visto che Gianluigi Donnarumma era indisponibile per un problema allo stomaco.
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