Thomas Siniecki, Media365: pubblicato venerdì 15 novembre 2024 alle 13:57.
È una delle più grandi rivalità del rugby mondiale che dura da più di un secolo, esattamente 118 anni.
Nella Coppa del Mondo
La storia dei Blues e dei Blacks è inseparabile ai massimi livelli internazionali, da quando le due squadre si affrontarono nella prima finale della storia nel 1987 (29-9 per i Blacks) in Nuova Zelanda. Nel 1999, i francesi si vendicarono a Twickenham in semifinale (43-31) contro l'armata del compianto Jonah Lomu, per quella che molti considerano ancora la più grande partita nella storia del XV francese.
I quarti di finale del 2007, a Cardiff, furono un'altra delusione inaspettata per i favoriti neozelandesi (18-20) che riuscirono però a chiudere la partita in finale quattro anni dopo in casa, dopo un incontro terribilmente soffocante (8 -7) che ravviva sempre i nostri eterni rimpianti. La situazione è stata molto più chiara nel 2015, quando i Blacks hanno schiacciato i Blues in proporzioni storiche (62-13). L'ultimo scontro, non prima dell'anno scorso allo Stade de France, è andato a favore dei giocatori di Fabien Galthié durante una straordinaria partita d'esordio (27-13).
Nella partita di prova
Tre anni fa, quasi esattamente quel giorno, il XV francese dominava già la Nuova Zelanda a Saint-Denis (40-25), che faceva presagire un Grande Slam per Antoine Dupont e i Blues. E si è conclusa la nostra serie peggiore di tutti i tempi, quattordici sconfitte consecutive dal 2007, comprese undici prove. Storicamente, i tre campioni del mondo sono molto al di sopra con un totale di 48 vittorie contro quattordici, ovvero il 77% di successi.
Una leggenda che dura dal 1906 e la prima Francia – Nuova Zelanda al Parco, vinta 38-8 dai nostri illustri visitatori. Bisognerà aspettare il 1954 e un minuscolo 3-0 al Colombes per assistere al primo successo dei Blues, poi il 1979 per la prima vittoria fuori casa del XV di Francia (19-24). Didier Codorniou ha segnato una meta per la banda a Jean-Pierre Rives. Nel 1994, i francesi vinsero due volte di seguito a Christchurch (8-22) e ad Auckland (20-23) con la famosa meta dalla fine del mondo di Jean-Luc Sadourny. Ci sarà poi solo la quarta vittoria in trasferta, quella del 2009 (22-27). Nel cuore di un inizio di XXI secolo generalmente molto delicato, ricorderemo anche la frattura della mascella di Sébastien Chabal nel 2007 su Ali Williams, mentre i giocatori di Bernard Laporte subivano un duro 61-10 pochi mesi prima della Coppa del Mondo.
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