Mercoledì 13 novembre 2024, 13:13
| Aggiornato alle 14:44
Le previsioni per ora si stanno avverando e la pioggia in provincia si sta progressivamente intensificando. Inizialmente si trattava delle zone di Axarquía e Guadalhorce e, con il passare della mattinata, le piogge hanno fatto la loro comparsa nel resto del territorio. Come sempre, è fondamentale prestare particolare attenzione al livello dei fiumi e allo stato dei canali. Per ora normalità, ma già si avvertono le prime alluvioni. Il rischio di straripamento, ancora una volta, nelle Campanillas è più che evidente. L’acqua sta salendo a grande velocità in questo affluente del Guadalhorce, che ha costretto questa mattina a nuove evacuazioni. All’una del pomeriggio era profonda 2 metri e raggiungeva gli 85.000 litri al secondo. Livello di rischio arancione. Ma un’ora dopo segnava 157.000 litri. Quasi il doppio. Livello rosso e profondità 3,20.
«Data la possibile straripamento del fiume Campanillas a causa dell’intensificazione delle piogge tra le ore 14:00 e le ore 16:00, seguendo le istruzioni della Junta de Andalucía, le case situate sulle rive di detto fiume, nel distretto di Campanillas, saranno evacuati», ha precisato il Consiglio Comunale attraverso i social network.
All’una del pomeriggio il quartiere era deserto. Non c’era anima viva per le strade, i negozi erano chiusi e le persiane abbassate. Il ricordo del passato, Gloria e più recentemente l’ultimo DANA, rischia di ripetersi e visto il rischio di esondazione del fiume si stanno adottando tutte le precauzioni possibili per evitare danni materiali e personali.
Mezzi della Polizia Locale e della Protezione Civile pattugliano il quartiere per garantire che le persone che non sono state evacuate dalle zone a massimo rischio rimangano all’interno delle proprie abitazioni.
Sul terreno sono già presenti macchinari pesanti per prevenire i possibili effetti di uno straripamento. Le strade più vicine al fiume sono già chiuse e accedere a Campanillas è già, a questo punto, complicato. Sia sull’autostrada che sulla superstrada sono presenti pozze d’acqua che rendono pericoloso il traffico veicolare.
Nelle prime ore dal martedì al mercoledì, il Consiglio Comunale aveva già sfrattato i residenti dalle zone più vicine al fiume. Questo sfratto è stato ora ampliato, visto che la pioggia DANA sta colpendo forte in questa zona.
Provincia
La configurazione orografica di Malaga, una provincia molto montuosa con alti rilievi vicino alla costa, fa sì che le inondazioni si verifichino molto rapidamente sia nei fiumi che nei loro affluenti. Inoltre si tratta di un fenomeno che comporta numerosi dilavamenti, con grandi accumuli e sedimenti, che moltiplicano gli effetti devastanti.
Salite
La prima capacità oraria offerta dalla rete Hidrosur si è mantenuta nella assoluta normalità fino alle 12 del mattino. Da lì i flussi hanno cominciato a segnare record con una tendenza al rialzo, ma cominciano ad esserci problemi con le misurazioni, che di solito sono dovuti a cambiamenti drastici. Si prevedono aumenti significativi in tutto il bacino del Guadalhorce e negli affluenti come il Grande.
Le autorità raccomandano a tutti i costi di evitare le rive di fiumi e torrenti, i guadi e di parcheggiare i veicoli nelle vicinanze.
Nelle Campanillas la situazione è molto migliorata dopo la messa in servizio di Casasola (Almogía), ma c’è un punto di conflitto alla confluenza del fiume con il ruscello Los Pilones, che a sua volta sfocia nella mini-diga di El Tomillar, che funge da serbatoio tampone. Durante la tempesta Gloria, nel 2020, Casasola ha guadagnato 4 hm³ e non è stato necessario aprire le chiuse. Sarebbe stato fatale. Con la lezione appresa, è opportuna la prevenzione e quindi gli sfratti per evitare mali maggiori.
Per quanto riguarda il lavoro necessario, non ci sono grandi progressi. Solo le azioni promosse dal Consiglio Comunale in strade come Adone. Tuttavia, un gruppo di promotori, per accelerare le procedure, ha appaltato i primi studi di canalizzazione attraverso lo studio di architettura di Ángel Asenjo. Oltre alla sicurezza dei vicini, migliaia di case dipendono dallo sblocco della pianura alluvionale. In questo caso il Consiglio assicura che si tratta di un’opera non dichiarata di interesse regionale, ma sarebbe disponibile a collaborare con fasi.
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