Pubblicato il 12/11/2024 21:46
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Le novità annunciate in termini di rivalutazione delle pensioni di vecchiaia non convincono i principali stakeholder. Indicizzazioni più basse a gennaio, concentrazione sulle piccole pensioni a luglio… Ecco cosa pensano i pensionati francesi.
Si tratta di un annuncio che molti pensionati seguono con molta attenzione, come i giocatori di bowling dilettanti, a Gennevilliers (Hauts-de-Seine). L’aumento delle pensioni per tutti dal 1° gennaio 2025 sarà pari alla metà dell’inflazione, ovvero allo 0,9% secondo Bercy. Per Alain Kieffer, ex imbianchino che finora percepiva 1.480 euro al mese, si tratta di un guadagno di 13,32 euro. “Non è eccezionale”si rammarica.
Dopo questa prima rivalutazione, ne è prevista una seconda per il 1° luglio 2025, che però riguarderà solo le pensioni di modesta entità. Verranno quindi aumentate solo le pensioni fino al salario minimo netto, cioè 1.426 euro al mese, pensione integrativa inclusa. Il tutto, con compensazione finanziaria retroattiva del deficit dal 1° gennaio. “Quelli che hanno una pensione piccola, e sono tanti, […] Penso che sarebbe meglio dare tutto il 1° gennaio.”stima Patrice Antonietti, in pensione. Quasi un pensionato su due trarrà beneficio da questi aumenti.
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.
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