Il comico e regista nordico, che ha detto addio al palco nel 2018, annuncia il suo ritorno con un nuovo one-man show dal titolo “Boon farà meglio!” prevista per il 2025. Una decisione sorprendente che è arrivato a spiegare sul set di Quotidien su TMC.
Sua figlia Sarah, la scintilla che ha dato inizio a tutto
Fu durante un pranzo con Gilbert Coulier, il suo produttore, che tutto cambiò. Dany Boon ha detto: “Ero con mia figlia che all'epoca aveva 12 anni, Sarah. Le ho detto 'ecco, mi piacerebbe fare uno spettacolo tra due anni'. E c'è mia figlia che dice 'ma non stai facendo un one-man show' , papà? Mi piacerebbe vederti sul palco e tutto il resto, a fare uno spettacolo personale.“Un intervento che ha visibilmente toccato le corde dell'artista e lo ha spinto a riconsiderare la sua decisione di smettere di esibirsi.
Un ambizioso ritorno alle origini per Dany Boone
Il nuovo spettacolo, diretto da Isabelle Nanty, sua compagna in “Artù nella vita reale“, si preannuncia un ritorno alle origini. Il poster, che mostra un giovane Dany seduto sui banchi di scuola, suggerisce un tuffo nei suoi ricordi d'infanzia.
Su Instagram il comico condivide il suo entusiasmo: “Dopo 7 anni lontano dal palco e una voglia matta di farvi ridere, torno al mio sogno d'infanzia con un nuovissimo one-man show!“Il tour inizierà il 21 gennaio 2025 in Belgio, prima di viaggiare attraverso la Francia, con un finale previsto al Casino de Paris dal 3 al 19 ottobre 2025.
Dal 2018 agli addii i veri motivi del suo ritorno
Nel 2018, durante il suo addio allo Zénith de Lille con “Dany de Boon dell'Hauts-de-France“, l'artista ha giustificato la sua partenza con un'incompatibilità di orario. “Ho girato molto, ho viaggiato molto con i film in tutto il mondo. E mi sono detto che non posso fare entrambi i fronti“, spiega oggi.
Ammette di aver voluto scrivere per il teatro”,non spettacoli personali, spettacoli di altri generi”. Un’ambizione che non è riuscito a realizzare, come spiega: “Ogni volta scrivo parti di un pezzo e si ferma. In effetti, è uno schizzo.
Ma il DNA del one-man show non lo ha mai del tutto abbandonato, nonostante le sue dichiarazioni nel 2017 sul set di “È tuo” dove ha dichiarato: “Non capivo perché gli artisti, quando erano nel cinema, hanno smesso di fare lavori teatrali e spettacoli personali. È perché non possiamo conciliare le due cose, è complicato.”
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