Il norvegese diventa leader provvisorio del John Newcombe Group
Casper Ruud ha avuto bisogno di appena una partita per sottolineare l’uguaglianza che prevale alle Nitto ATP Finals, battendo Carlos Alcaraz, terza testa di serie, 6-1, 7-5 e prendendo provvisoriamente il comando nel John Newcombe Group. Il norvegese, vicecampione due anni fa nel torneo finale di stagione, ha imposto il suo talento sul campo indoor fino a ricordarsi di una massima all’Inalpi Arena di Torino: il percorso nel girone all’italiana Sarà pieno di curve.
Il numero 7 del ranking PIF ATP è rimasto freddo in una partita con due volti molto diversi. Ruud ha approfittato di un ingresso in campo ispirato per cogliere un primo set impeccabile, vanificando ogni sforzo dello spagnolo in soli 35 minuti di gioco. Con la solidità come bandiera, Casper ha accettato un tentativo di reazione del murciano, che è riuscito a costruire un muro di 5-2 con cui ha sfiorato il set finale. I baltici sono però riusciti a mettere insieme le ultime cinque partite del match per immortalare un duello dal sapore davvero particolare.
“È appena un gioco, ma è una delle mie migliori vittorie della stagione”, ha detto Ruud. “Per via dell’avversario, per il suo livello, la sua classifica e tutte queste cose. Mi sento davvero felice. Penso che vedremo Carlos giocare un tennis migliore, ma dovevo sfruttare le mie opportunità.”
“Non ho avuto piena fiducia nelle ultime settimane o mesi, quindi è stato positivo. Spero di poter avere continuità. Mi piacerebbe ottenere più vittorie qui a Torino”.
La vittoria permette a Ruud di sferrare il suo primo colpo (1-4) su Alcaraz nella storia del Lexus ATP Head2Head. Il norvegese, che nella rivalità contro lo spagnolo aveva appena vinto un round, è riuscito ad imporre la forza dei suoi colpi nel primo scontro diretto su un campo indoor. Carlos ha vissuto alcuni dei momenti più emozionanti della sua carriera con Casper, battendolo nei duelli finali per incoronare il suo primo titolo ATP Masters 1000 (Miami 2022) e il suo primo Grande Slam (US Open 2022).
“Può essere complicato”, ha risposto Ruud su come giocare contro un avversario limitato per dare il 100%. “Sapevo che aveva un po’ di raffreddore. L’ho visto con i fazzoletti sul naso nell’area giocatori, è segno che forse non sei al 100%. È triste, non gli fa bene, ma allo stesso tempo fa parte del gioco.”del gioco”.
“Lo sapevo quando sono arrivato in campo. Ho provato a fargli giocare punti, ma non è facile. Quando sai che il tuo rivale non è al 100% puoi stressarti. Pensi: ‘Ho una grande opportunità per vincere’. Ho cercato di rimanere nel mio mondo e, per fortuna, ho fatto un ottimo inizio di partita, l’ho rotto molto presto e sono riuscito a mantenere il vantaggio. Nel secondo set sono riuscito a ribaltare la situazione buon tennis alla fine.”
Da adesso in poi Ruud avrà davanti a sé un orizzonte entusiasmante a Torino. Il norvegese avrà esperienza per trovare la formula all’Inalpi Arena, dove gioca per la terza volta in carriera nel torneo che chiude la stagione. Casper è riuscito a superare la fase a gironi nelle sue due precedenti partecipazioni, disputando le semifinali nell’edizione 2021 e raggiungendo la finalissima nel 2022.
Dal canto suo, Alcaraz ha l’opportunità di mettere la ciliegina sulla torta di un 2024 eccezionale, in cui è diventato l’uomo più giovane di sempre a vincere Roland Garros e Wimbledon nella stessa stagione. Il murciano, che ha vinto anche la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi e ha difeso la coppa a Indian Wells, aspira ad arricchire un record sempre più impressionante in Piemonte.
Alcaraz affronta la seconda partecipazione della sua carriera alle Nitto ATP Finals, dopo le semifinali raggiunte al suo debutto nell’edizione del 2023. Un anno fa, il murciano riuscì a sopravvivere alla fase a gironi prima di cadere contro il campione Novak Djokovic nel penultimo turno del torneo. .
La prima giornata del Gruppo John Newcombe si concluderà questo lunedì nella sessione serale. Il due volte campione tedesco Alexander Zverev, recentemente incoronato all’ATP Masters 1000 di Parigi, cercherà di sfruttare lo slancio contro il numero 8 del mondo Andrey Rublev. Entrambi si fronteggiano girone all’italiana delle Nitto ATP Finals per la seconda stagione consecutiva.
Lo sapevi che…?
Carlos Alcaraz aspira a diventare il secondo campione spagnolo delle Nitto ATP Finals in modalità individuale, infrangendo una barriera praticamente senza precedenti nella storia de La Armada. Il murciano proverà a seguire le orme del connazionale Àlex Corretja, incoronato sotto la maglia dell’Hannover (Germania) nella stagione 1998.
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