Sergio Ramos non tornerà al Real Madrid. È deciso. Ma a gennaio arriverà il difensore centrale. È anche deciso. Sono state ore molto intense a Chamartín; riunioni, dibattiti e chiamate. C’è movimento, perché ci sarà movimento. Dall’infortunio di Militare (crociato rotto, nove mesi), l’ingaggio di un difensore centrale è diventato non negoziabile. Urgente. E in questo breve tempo sono già state prese due decisioni: Sergio Ramos non verrà, ma non verrà nemmeno firmata la ‘toppa’. Tutte le strade puntano a gennaio, dove verrà effettuata la firma per diversi anni. Farà più o meno male, ma è tempo da spendere. Ingaggia un difensore centrale collaudato, dal rendimento immediato e con una certa proiezione. E il radar è stato limitato: Laporte, Stai attento sì Tah. Sarà uno di quei tre. Non Sergio Ramos.
La decisione è stata presa domenica pomeriggio. Perché prima di tutto, Il club ha valutato la possibilità di ingaggiare un difensore centrale disoccupatopoiché ciò significherebbe incorporarlo immediatamente. Ed è urgente. Ma nessuno era considerato al livello del Real Madrid. Solo Sergio Ramos… e con sfumature. Ma, alla fine, è stato Sergio Ramos. Le voci che chiedono che, in questa circostanza, sia giunto il momento di seppellire l’ascia di guerra e di unire le strade si sono spente crescendo. Ma non nella direttiva. La dirigenza, quasi all’unanimità, ha deciso no. Questo non tornerà. Si ritiene che sia un capitolo chiuso e che sia meglio lasciare la sua figura da dove si era interrotta. In alto. Il che non è all’altezza di questo requisito. Ramos non tornerà al Real Madrid.
Tah entra in scena
La decisione viene presa: la firma avverrà a gennaio. Ed è qui che si sono verificati due nuovi sviluppi. Il primo, che il radar è stato limitato (da quattro nomi a tre) e il secondo, che è emerso un nuovo candidato. Si tratta di Jonathan Tahdifensore centrale del Bayer Leverkusen e compagno di squadra di Rüdiger in nazionale (anche se Schlotterbeck gli sta rendendo le cose difficili dai Campionati Europei). Mi piace, si adatta. Ha 28 anni, è destrorso ed è alto 1,95 metri. Ma c’è un fattore chiave nella tua equazione: Il contratto scade nel 2025, quindi il Real Madrid potrà giocarsi la carta di poterlo prendere gratis in estate, per ottenerlo a un prezzo migliore a gennaio. In ogni caso non è la priorità, ma è davanti a Vitor Reis e Valentín Gómez, le cui candidature sono passate in secondo piano.
Laporte dovrebbe abbassarsi lo stipendio
Adesso la questione è nel mezzo Laporte, Stai attento sì Tah. In quest’ordine. Il Real Madrid continua a pensare che il giocatore più adatto sia lui Ayméma l’operazione è a un bivio. convincere Al Nassr lasciarlo partire, senza dover effettuare l’esborso richiesto (circa 15-20 milioni), è una missione quasi impossibile. Il giocatore è felice di lasciare l’Arabia e volare in Spagna, ma dovrebbe anche ridurre il suo chip: Guadagna otto milioni ‘puliti’ a stagione. Il Real Madrid non può darglielo, anche se promette una cifra alta. Alla fine è un nazionale, titolare con la Spagna e con ancora tanti anni di buon calcio davanti a sé. L’operazione è perfetta, ma non semplice.
Lukeba, problema di prezzo
La tua manica è Stai attentoun giocatore molto popolare (con 21 anniservirebbe a rinforzare la difesa per molti anni, con la società disponibile a offrirgli un contratto di cinque o sei stagioni), ma molto più costoso di Laporte. Perché ha appena rinnovato fino al 2029 e, quest’estate, la sua clausola salirà a 90 milioni. Lo stesso Lipsia ammette che per lui non chiederà quei soldi, ma chiederà una cifra decisamente alta. E anche se il Real Madrid dà già per scontato che sarà un gennaio con una spesa significativa, non vuole nemmeno impazzire. Per Yoro, ad esempio, non ha mai superato i 35 milioni. Ritiene che sia sufficiente un difensore centrale. Con Lukeba, simile. Si adatta, ma ci sono bordi.
Macchinari accesi
Una volta presa la decisione, mettetevi al lavoro. Lui modo di lavorare Sarà lo stesso: lavorare nel silenzio, nell’ombra, con discrezione. Si muove così al Real Madrid, anche nel mercato che gli piace meno, quello invernale. Dove gli acquisti, storicamente, sono stati una lotteria. L’altro Natale. Ma il percorso è deciso. Piano A: La Porta. Piano B: nascondersi. Piano C: Tah. Questo è quanto deciso nelle ultime ore, oltre a scartare l’ipotesi di un ritorno Sergio Ramosquasi all’unanimità. Non tornerà. E’ un capitolo chiuso. Ultimo punto su questo argomento. Il Real Madrid firmerà un difensore centrale a gennaio. Uno di questi tre. Macchinari accesi.
Segui il Canale Diario AS su WhatsAppdove troverai tutto lo sport in un unico spazio: l’attualità del giorno, l’agenda con le ultime notizie sugli eventi sportivi più importanti, le immagini più straordinarie, le opinioni dei migliori marchi dell’AS, reportage, video, e un po’ di umorismo di tanto in tanto.
Related News :