Ciò che facciamo nella vita riecheggia nell'eternità! Che piacere riscoprire il mondo di Gladiatorequasi 25 anni dopo la prima parte. Che piacere anche ritrovare Ridley Scott al timone!
Il regista, che pochi giorni dopo l'uscita del film festeggerà il suo 87esimo compleanno, mantiene il ritmo frenetico di un film all'anno, ma purtroppo ultimamente non ha realizzato solo buoni film. Mi è piaciuto molto il suo Ultimo Duelloe sono rimasto più scettico al riguardo Casa Gucci O Napoleone. Rassicuriamo il lettore: Gladiatore II è un'ottima annata!
Lo scenario segue abilmente la prima parte, la storia si svolge 16 anni dopo la morte di Massimoe, cosa più importante, la mitologia Gladiatore è preservato.
Per il fatto divertentesappiate che non è stato assolutamente il caso del tentativo di sequel lanciato dallo Studio l'anno successivo all'enorme successo (più di 4,5 milioni di entrate in Francia) del primo film. Russell Crowe et Ridley Scott aveva infatti commissionato all'artista e musicista la sceneggiatura di un seguito Nick Grotta. Nella sua versione, abbiamo trovato Massimo il quale, giunto nell'aldilà, fu incaricato di una missione dal dio Giove. Russell Crowe dovette poi tornare sulla terra per trovare e uccidere Efesto, una divinità che aveva tradito gli dei. Il film si è concluso con Massimomaledetta e promessa vita eterna, attraversando le epoche, dalle Crociate alla guerra del Vietnam, compresa la Seconda Guerra Mondiale… Prima di approdare ai tempi moderni, lavorando al Pentagono a Washington. Lo studio ha deciso di non continuare con questa versione (uff!), ma se sei interessato, la sceneggiatura è disponibile per la lettura online! ????
Fortunatamente, la trama di Gladiatore II è molto più classico. Onore, vendetta, potere: tre parole che descrivono molti film, ma che si prestano particolarmente bene a questo sequel.
Seguiamo le peregrinazioni di Luciofiglio di Massimodalle coste della Namibia al cuore dell'arena romana. Ancor più che nella prima parte, qui i Giochi di Roma sono al centro della storia. E le scene al Colosseo (in realtà ricostruito a Malta per le riprese) sono magnifiche. Lotte tra gladiatori, lotte contro animali o battaglie navali (le famose “ Naumachie », che trasformano l'arena in vere e proprie piscine), gli usi del Colosseo sono diversi, e sono stati oggetto di molte ricerche da parte della produzione. Ridley Scott dichiarò addirittura che si trattava della “più grande scena d'azione mai realizzata da [ses] attenzione! “.
Come non citare il casting, che è uno dei grandi successi del film. Dopo aver considerato Timothée Chalamet, Miles Teller, Austin Butler o anche Richard Madden nel ruolo di Lucioquesto è stato finalmente ottenuto da Paolo Mescal. L'attore che abbiamo scoperto Dopo il sole Di Charlotte Wells e per chi era anche sul conto Carmen Di Benjamin Millepied l'anno scorso, o addirittura Senza mai conoscerci D'Andrew Haigh all'inizio dell'anno, ecco il protagonista in un primo ruolo di successo. E vista la sua magnifica prestazione in Gladiatore IIscommettiamo che non sarà l'ultimo!
Affrontarlo e incarnare il generale romano Marco Acaciola scelta è caduta su un attore che mi piace molto, Pedro Pasquale. È stato bravissimo nei playoff Narcos et L'ultimo di noi(certamente) meno riconoscibile sotto la sua armatura completa mandaloriano.
I due antagonisti sono accompagnati da Connie Nielsenche riacquista il suo ruolo di Lucillia – è anche l'unica attrice a effettuare la transizione tra 1 e 2 – così come Denzel Washingtonche trova qui uno dei migliori ruoli della sua carriera (una nomination all'Oscar come non protagonista mi sembra abbastanza scontata).
Per questa seconda parte, questa volta è affidata alla musica, riuscitissima Harry Gregson-Williamsun fedele
nonno Scott (aveva già composto la musica per Ultimo duello e di Casa Gucci). Una scelta che ha senso perché Gregson-Williams è uno stretto collaboratore di Hans Zimmer : ad esempio, ha lavorato presso lo studio Media Ventures, fondato da quest'ultimo. Il tema iconico di Hans Zimmer inoltre risuona più volte durante il film, e devo dire che mi ha fatto venire i brividi!
Infine, una parola sui magnifici titoli di testa, che mi hanno lasciato senza fiato. I titoli di coda riprendono, in un'animazione vicino al logo della casa di produzione di Ridley (Scott Free avete presente, quest'uomo che cammina e si trasforma in aquila) le tappe principali della prima parte. Ricordiamo poi alcune immagini iconiche: la mano nei campi di grano, la spada piantata nella sabbia dell'arena, la morte di Massimo. L'animazione immerge nuovamente lo spettatore nella vasca da bagno, nel modo più bello, e lo prepara alla nuova storia che seguirà.
Gladiatore II è uno spettacolo eccellente, uno dei – se non IL – film clou di questa fine anno. Che abbiamo visto la prima parte un centinaio di volte o non l'abbiamo vista affatto (comprensiamo molto bene la trama anche da principianti), questa storia di vendetta è un deve vedere !
Gli Dei hanno PARLATO!
Related News :