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Fiorentina-Hellas Verona: il pronostico

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Dopo 2 settimane in trasferta conclusesi giovedì con una clamorosa sconfitta in casa dell'APOEL, la Fiorentina torna finalmente in Toscana per l'ultima partita prima della sosta per le Nazionali. Il loro avversario? Nientemeno che l'Hellas Verona. Aspettatevi un'atmosfera fraterna da due gruppi di fan che amano il loro gemellaggio. La partita verrà giocata Domenica 9 novembre 2024A 14:00 GMT/9:00 ESTallo Stadio Artemio Franchi nella bellissima Firenze. Anche le previsioni danno una bella giornata, quindi aspettatevi una folla chiassosa.

Tre cose a cui prestare attenzione

1. Chi sta nella fascia sinistra. Il recupero di Moise Kean è la grande novità in questo caso, ma la questione tattica principale è cosa fare sulla fascia sinistra. Edoardo Bove, nonostante sia stato un dinamo box-to-box in passato, ha brillato là fuori. Tuttavia, con Danilo Cataldi infortunato, potrebbe essere necessario in sala macchine, lasciando Riccardo Sottil come unica altra opzione. La dinamica tra Dodô e Andrea Colpani è saldamente radicata a destra; ora è il momento di sistemare l'altro lato in modo da poter vedere Robin Gosens al suo meglio.

Foto di Simone Arveda/Getty Images

2. Attaccare un blocco basso. Dopo aver segnato 15 gol in 3 partite alla fine del mese scorso, l'attacco viola ne ha realizzati appena 3 nelle ultime uscite, visto che gli avversari si sono difesi molto in profondità. Raffaele Palladino non ha ancora capito come risolvere questa sfida, ma ha avuto abbastanza tempo per studiare il problema e iniziare a implementare alcune rughe per sbilanciare la difesa avversaria e creare spazio.

Un'opzione è quella di lasciare più libero a Gosens di attaccare più spesso il secondo palo; L'abilità aerea e il tempismo del tedesco sono impeccabili, ma deve coprire molto terreno per entrare in posizioni minacciose. Un'altra opzione è spingere Lucas Beltrán più ampio a sinistra, lasciando cadere Bove più in profondità e facendogli schiantare l'area da posizioni più centrali per assicurarsi che Kean non venga schiacciato. Forse sta spingendo Colpani in una posizione più ristretta, confidando in Dodô per fornire l'ampiezza. Forse è tutta un'altra cosa. Qualunque sia la soluzione, però, Palladino ha bisogno di cambiare un po' le carte in tavola per far ripartire il flusso dei gol.

3. Qual è il tempo iniziale? Quest'anno la Fiorentina ha raggiunto una notevole simmetria offensiva. In 11 partite di campionato i viola hanno segnato 11 gol nel primo tempo e 11 nella ripresa. Oltre ad essere statisticamente soddisfacente, dimostra che Palladino ha spesso realizzato bene il suo piano iniziale e ha anche apportato modifiche intelligenti all'intervallo. Insomma, ha fatto tutte le cose che vuoi che faccia un allenatore.

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Inclusa la sua propensione a perdere i suoi strati impeccabilmente cuciti a metà partita.
Foto di Gabriele Maltinti/Getty Images

Il problema sono i gol subiti. I Viola ne hanno sputati 8 nel primo tempo e appena 1 nel secondo. Anche se chiaramente non ha ostacolato la resa offensiva complessiva, è stato un po' più duro durante le partite; La Fiorentina è progettata per assorbire la pressione e colpire velocemente in contropiede. È molto più facile da fare quando l'avversario deve spingersi in avanti, e il modo migliore per convincere un avversario a spingersi in avanti è segnare su di lui, costringendolo a essere più proattivo in attacco.

Rinunciare ai gol nel primo tempo annulla quel vantaggio, consentendo agli avversari di sedersi e rifiutare l'iniziativa per mantenere una solida forma difensiva. Contro una squadra come l'Hellas Verona che è in fondo alla classifica per PPDA e possesso palla, un gol iniziale fornirebbe numerose opportunità di attacco successive. Trovare un modo per creare occasioni iniziali dovrebbe quindi essere in cima alla lista delle priorità di questa squadra, poiché costringerà anche l'avversario a dedicare più tempo a inseguire il gioco, portando Kean e compagni ad attaccare in contropiede.

Possibili formazioni

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FUORI: Cataldi, Guðmundsson; Dawidowicz, Frese, Livramento, Cruz
Realizzato utilizzando Condividi le mie tattiche

Dipartimento di ipotesi cieche del Memoriale di Ted

Qui la Fiorentina è piuttosto favorita per ragioni abbastanza ovvie: dopotutto è la squadra al 5° posto (che potrebbe salire in testa alla classifica con un risultato ben preciso in altre partite) contro la 13°. Anche quella di Verona sembrava piuttosto rocciosa; prima di sconfiggere la traballante AS Roma la scorsa settimana, aveva perso 3 partite consecutive e vantava una differenza reti di -8 in 11 partite. Qualunque cosa accada, però, una squadra dovrebbe portare a casa tutti e 3 i punti perché i gialloblu quest'anno non hanno ancora pareggiato.

Sosterrò la Fiorentina e uscirà con una vittoria per 2-0. La cucina casalinga dovrebbe aiutare, ma si tratta principalmente di riavere gli antipasti. Non penso che Mastini possa tenere testa a Kean, quindi lo prenderò per aggiungerlo al suo bottino, con Beltrán che aggiunge il secondo in modo tipicamente trasandato. I viola controlleranno possesso palla e territorio e dovranno farli valere, soprattutto perché non perdono contro l'Hellas a Firenze dal 2018.

Forza Viola!

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