Un incidente diplomatico tra Francia e Israele ha interrotto giovedì la visita a Gerusalemme del ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot. Gli agenti di polizia israeliani sono entrati “armati” e “senza autorizzazione”, secondo lui, in un sito religioso appartenente alla Francia, L’Eléona. Prima di arrestare sul posto due gendarmi francesi.
Questo incidente fa eco alla rabbia di Jacques Chirac: “Questo non è un metodo!” Questa è una provocazione. » – di fronte alla presenza di uomini armati all'interno della chiesa, durante un viaggio nel 1996. E un altro incidente diplomatico, con Emmanuel Macron, per le stesse ragioni, nel 2020. Le opinioni giuridiche sono divise sul fatto che questi siti siano “patrimoni diplomatici ”, allo stesso modo delle ambasciate, ad esempio. D’altro canto, l’arresto di agenti diplomatici è proibito dal diritto internazionale.
Ma cosa sono esattamente questi quattro domini nazionali appartenenti alla Francia? Questi siti sono gestiti dal Consolato Generale francese a Gerusalemme. Per comprendere la loro esistenza dobbiamo andare molto indietro nella storia. Questi quattro luoghi santi furono donati alla Francia nel XIX secolo, sia dai governanti dell'epoca, sia dopo essere stati acquisiti da privati, che li restituirono poi alla Francia. La loro sessione non è mai stata messa in discussione, né dall’Impero Ottomano, né dal protettorato britannico, né da Israele o dall’Autorità Palestinese.
L'Eleona
Situata in cima al Monte degli Ulivi, l'Eléona comprende nel seminterrato la cosiddetta grotta del Padre, rifugio di Cristo a Gerusalemme e luogo di insegnamento del Padre ai discepoli. Il sito fu acquistato dalla principessa de la Tour d'Auvergne che vi fece costruire un chiostro, realizzato da Viollet-le-Duc, per incorniciare la grotta. Successivamente lo ha donato alla Francia.
Abou Gosh
Questa antica commenda crociata con chiesa e cripta fu costruita nel XII secolo dai cavalieri di Saint-Jean l'Ospitaliere. Fu abbandonata ai musulmani nel 1187. Sette secoli dopo, l'Impero Ottomano la cedette alla Francia, in compenso per la perdita della chiesa di San Giorgio a Lydda, che era stata sequestrata dai greci ortodossi nel 1871.
La Tomba dei Re
Questo sito si riferisce ai primi re della Giudea. Per molto tempo si è creduto che questa tomba fosse il loro mausoleo. Si tratta infatti della tomba della principessa Elena d'Adiabene, il cui sarcofago si trova al Louvre. Il sito, scavato nel 1863 da archeologi francesi, fu acquistato dai fratelli Pereire, banchieri del Secondo Impero, che lo donarono alla Francia nel 1886.
Il dominio di Sainte-Anne
Quest'ultimo luogo è considerato la casa dei genitori della Vergine Maria e come quello della piscina di Bethesda dove, secondo i Vangeli, Cristo guarì un paralitico. Nel 1856 fu offerto a Napoleone III dal Sultano, in segno di gratitudine per il suo sostegno all'Impero Ottomano durante la guerra di Crimea.
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