Il gestore dell'infrastruttura chiude per quattro giorni la linea ad alta velocità Parigi-Lione. Alcuni treni percorreranno la linea classica, ma con un tempo di percorrenza notevolmente più lungo.
Si prospetta un fine settimana complicato in pista. La linea ad alta velocità tra Parigi e Lione, a nord di Valencia, sarà completamente chiusa da sabato 9 novembre a martedì 12 novembre compreso. Le società SNCF e Trenitalia potranno continuare a circolare con le linee tradizionali, ma il loro numero sarà molto ridotto e i tempi di percorrenza notevolmente allungati. Ci vorranno quindi almeno 4 ore e 15 minuti tra Parigi e Lione rispetto alle due ore in tempi normali, e quasi sette ore tra Parigi e Marsiglia rispetto alle 3 ore e 30 minuti in tempi normali.
Appena “Il 30% dell’offerta nominale del TGV coprirà tutto l’asse Sud-Est”avverte SNCF Voyageurs. Nizza non sarà servita nel fine settimana dal TGV che non andrà oltre Tolone, così come Perpignan e Tolosa via Montpellier. Non si correranno la Parigi-Barcellona, la Bruxelles-Marsiglia e la Parigi-Milano. Anche il suo concorrente Trenitalia ridurrà le dimensioni, mantenendo due viaggi andata e ritorno Parigi-Lione al giorno invece di cinque. Renfe non ha comunicato in merito, ma il suo TGV quotidiano tra Lione e Barcellona non è prenotabile durante i quattro giorni di chiusura.
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+25% treni avanti
Per i passeggeri, questa non è una sorpresa: SNCF Réseau ha comunicato a febbraio questa chiusura, e i biglietti in vendita tengono conto del tempo di viaggio aggiuntivo. Quest'opera resta non meno ostacolante per chi avrebbe voluto approfittare del ponte con lunedì festivo per viaggiare in treno, ma il gestore dell'infrastruttura assicura che è necessario attraversare questa spiacevole interruzione per migliorare le prestazioni di questo stesso treno. linea trafficata, utilizzata ogni giorno in media da 240 treni, ovvero un terzo del traffico ferroviario francese ad alta velocità.
Questi quattro giorni di chiusura consentiranno infatti a SNCF Réseau di completare l'implementazione dell'ERTMS (European Rail Traffic Management System), un sistema di segnalamento europeo che consentirà finalmente a più treni di circolare su questa linea prossima alla saturazione. “Questo sistema conosce la posizione e la velocità di tutti i treni in tempo reale e comunica direttamente al macchinista la velocità che deve rispettare, in base alle caratteristiche del treno”precisa il gestore dell'infrastruttura. Ciò consentirà in particolare di ridurre la spaziatura tra i treni, con un conseguente aumento della capacità del 25% sulla tratta Parigi-Lione entro il 2030, aumentando a 16 treni all'ora per direzione rispetto ai 13 attuali.
Dopo cinque anni di lavoro, “nessun impatto per i viaggiatori”assicura SNCF Réseau, questi quattro giorni di interruzione lo permetteranno “la messa in servizio di 58 nuove stazioni di segnale e di un nuovo centro di controllo di linea a Lione”. Un intervento di 101 ore che mobiliterà anche 22 treni inattivi. Questo progetto, denominato “LGV+”, avrà un costo di 820 milioni di euro, finanziato principalmente da SNCF Réseau, con un contributo dell'Unione Europea di 120 milioni di euro.
In Francia, il sistema ERTMS è già utilizzato sulle linee ad alta velocità Parigi-Strasburgo, Tours-Bordeaux e Rennes-Le Mans. Entro il 2031 dovrebbe essere schierato anche sulla linea classica tra Marsiglia e Ventimiglia, al confine italiano.
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